È lo stato assunto da chi ha aperto tutte le Otto Porte Difensive del Corpo. Per raggiungerlo, è necessario aprire l'ottava ed ultima Porta Difensiva, la porta della Morte, che si trova appena sopra il cuore.[2] La sua apertura causa l'emissione dai pori del corpo di sangue vaporizzato (che crea attorno all'utilizzatore un'aura rossa fiammeggiante), che testimonia il concludersi della vita. Il corpo continuerà a riscaldarsi finché non si ridurrà in cenere, portando l'utilizzatore ad una morte inevitabile.[3]
Mentre tutte le otto porte sono aperte, il cuore dell'utilizzatore pompa alla massima potenza, e gli garantisce una potenza di decine di volte superiore a quella di cui è normalmente capace, ben oltre quella dei cinque Kage.[4]Dai Maito, il "Genin eterno", riuscì così a combattere i Sette Spadaccini della Nebbia.[5]Gai Maito riesce a sopraffare gradualmente Madara Uchiha - in quel momento divenuto forza portante della Decacoda - il quale lo paragonò per la sua immensa forza ad Hashirama Senju.[6]
Curiosità[]
Dopo che Gai Maito ha aperto tutte e otto le Porte Difensive, viene salvato dalla morte grazie all'Arte dell'Ombra e della Luce di Naruto Uzumaki.[7] Tuttavia, il danno provocatosi alla gamba dall'uso di Gai della Notte lo lascerà seduto su una sedia a rotelle per il resto della vita.
Nella versione italiana del quinto databook, Jin no Sho, questa tecnica viene indicata come un'Arte Magica.