| Arte Oculare di Ranmaru | |||||
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| Debutto | |||||
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| Anime | Naruto #152 | ||||
| Informazioni | |||||
| Classificazione | Abilità Innata, Arti Oculari | ||||
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Ranmaru possiede un'Arte Oculare, dal nome non conosciuto, che possiede alcune caratteristiche sia del Byakugan che dello Sharingan.
Descrizione[]
Ranmaru infatti ha la capacità di vedere attraverso le pareti della sua capanna con la vista osservando il mondo esterno. Ranmaru può anche localizzare e rintracciare gli altri rilevandone il chakra, anche da lunghe distanze, e notando i cambiamenti di chakra di un individuo. È inoltre in grado di percepire quante persone sono presenti intorno a lui. Questa abilità, però, non sembra avere il raggio d'azione di un Byakugan vero e proprio. L'abilità di Ranmaru consente anche la percezione e le competenze di analisi non differenti dallo Sharingan, il che significa Ranmaru è in grado di comprendere tutti i dettagli che vede per prevedere la prossima mossa dell'avversario e di eseguire Genjutsu.
Ranmaru usa la sua arte oculare.
Ha contribuito principalmente ad aiutare Raiga Kurosuki in battaglia, e può averlo aiutato a diventare uno dei Sette Spadaccini della Nebbia. Si può anche constatare quanta forza vitale è presente nel proprio corpo o in un altro, permettendo di trasferire parte della propria forza vitale, come ha fatto Ranmaru con Raiga. Quando viene attivato, gli occhi di Ranmaru diventano di un rosso vivo.
Curiosità[]
- Nel romanzo "Sasuke Shinden", viene descritto il Ketsuryugan un'arte oculare la cui descrizione si adatta all'Arte Oculare di Ranmaru, ma non è noto se le due siano le stesse.
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