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Itachi Uchiha
Itachi Uchiha
(うちはイタチ, Uchiha Itachi)
Debutto
Manga Naruto #139
Anime Naruto #80
Doppiatori
Seiyu Hideo Ishikawa
Italiano Simone d'Andrea
Informazioni
Compleanno 9 giugno
Sesso Maschio
Età 17-18 (Prima Parte)
21 (Shippuden)
Stato Deceduto
Altezza 175.2 cm (Prima Parte)
178 cm (Shippuden)
Peso 57.1 kg (Prima Parte)
58 kg (Shippuden)
Sangue AB
Abilità Innata Sharingan TripleMangekyō Sharingan ItachiNature Icon Blaze
Classificazione Ninja Traditore
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Akatsuki Symbol Alba
Gruppo Team 2
Compagno Juzo Biwa (solo anime)
Kisame Hoshigaki
Clan Uchiha Symbol Uchiha
Carriera Ninja
Rango Naruto: ANBU (in passato)
Promozione dall'Accademia 7 anni
Promozione a Chunin 10 anni
Famiglia
Famiglia Fugaku Uchiha (padre)


Mikoto Uchiha (madre)
Sasuke Uchiha (fratello minore)
Sarada Uchiha (nipote)

Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon FireNature Icon WindNature Icon WaterNature Icon YangNature Icon Yin
Tecniche
Nature Icon Water Artiglio Supersonico
Nature Icon Water Proiettili d'Acqua
Nature Icon Water Tecnica del Drago Acquatico
Nature Icon Fire Palla di Fuoco Suprema
Nature Icon Fire Pioggia di Fuoco degli Artigli Rossi
Nature Icon Fire Tecnica della Pioggia di Fuoco
Amaterasu
Fragorosa Esplosione della Copia
Illusione Demoniaca - Miraggio di Corvi
Illusione Demoniaca - Pali Imprigionanti
Illusione Demoniaca - Specchio dell'Inversione tra Cielo e Terra
Izanami
Moltiplicazione Superiore con i Corvi
Sharingan (Arte Illusoria)
Sigillo di Trasferimento di Amaterasu
Susanoo
Tecnica del Richiamo (Corvi)
Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo
Tsukuyomi
Yasaka no Magatama

Itachi Uchiha (うちはイタチ, Uchiha Itachi) era un un prodigio all'interno del Clan Uchiha del Villaggio della Foglia, in seguito diventato un ninja traditore. Da bambino, Itachi rimase coinvolto nella Terza Grande Guerra dei Ninja e da allora egli odia con tutto sè stesso ogni genere di conflitto armato.

Per questo, decide di accettare l'ordine impostogli dal Terzo Hokage di accollarsi interamente la responsabilità di sedare sul nascere il colpo di Stato progettato dal suo clan, radendolo interamente al suolo per preservare il buon nome degli Uchiha, diventando così un criminale agli occhi di tutto il mondo ninja. Ciò nonostante non uccide il fratello minore Sasuke e prima di abbandonare il villaggio, si assicura che il Terzo giuri di proteggere il fratello minore, l'unico sopravvissuto alla strage del suo clan. Si unisce in seguito all'Organizzazione Alba e durante questo periodo viene in contatto con Orochimaru che cerca di impossessarsi del suo corpo senza riuscirci. All'interno dell'organizzazione il suo compagno è Kisame Hoshigaki, membro dei Sette spadaccini della Nebbia.

Dopo aver saputo della morte di Orochimaru per mano di Sasuke, Itachi decide di raggiungere il fratello, per affrontarlo nel covo degli Uchiha. Durante lo scontro, Itachi riesce a liberare Sasuke dall'influenza di Orochimaru, imprigionando quest'ultimo all'interno di un'illusione eterna tramite la spada Totsuka del suo Susanoo e consegnando al fratello minore il potere dell'Amaterasu per poi morire poco dopo a causa della malattia che lo affliggeva unita allo stress dovuto al combattimento. Dopo questo avvenimento, Tobi rivela a Sasuke la verità sul fratello accendendo in lui il desiderio di distruggere il Villaggio della Foglia, in modo da vendicare Itachi.

Storia[]

Infanzia[]

Dopo aver assistito alla Terza Guerra Mondiale Ninja a soli 4 anni divenne un pacifista devoto al suo Villaggio. Durante l'attacco al Villaggio della Foglia da parte delle Volpe a Nove Code, Itachi porta in salvo Izumi Uchiha accompagnandola al rifugio. Successivamente entrambi entrarono in Accademia Ninja, insieme a Saisu Kamano, Hana Inuzuka, Ko Hyuga, Maruten Akimichi.

Già all'età di 7 anni, dopo solo un anno di frequenza, fu promosso all'Accademia Ninja come primo della classe e venne assegnato al Team 2.

Durante una missione assistette alla morte del suo compagno Tenma Izumo, ucciso da Obito Uchiha, risvegliando così il suo Sharingan.

Raggiunse poi il grado di Chunin e dopo appena 6 mesi divenne capo della Squadra Speciale ANBU a 13 anni. Nel frattempo le ostilità tra il clan degli Uchiha e il villaggio si facevano sempre più aspre, e l'idea di un colpo di stato allettava il clan, che da anni era costretto ai confini della città e a cui era relegata la gestione del corpo di polizia del villaggio. Ciò non soddisfaceva il clan dello Sharingan, che riteneva di dover occupare un posto di maggior prestigio per la gestione del villaggio. L'idea di scatenare un colpo di stato cominciò a prendere piede quando Itachi aveva 15 anni ed era una spia per Konoha nel suo stesso clan.

Danzo quindi, impossessatosi dello sharingan di Shisui Uchiha, propose all'Hokage la soluzione più semplice ma più crudele che permetteva al villaggio di evitare guerre interne ed esterne con altri villaggi che avrebbero potuto attaccare la Foglia, vedendola indebolita con una guerra civile: lo sterminio dello stesso clan. Sebbene l'Hokage non accettasse soluzioni così drastiche, la situazione divenne ingestibile e la guerra civile sempre più vicina, spingendo Itachi ad accettare il patto propostogli da Danzo: sterminare il clan, salvando il fratello minore, Sasuke. L'Uchiha superstite scoprì il complotto architettato da Danzo solo quando Itachi morì, da Tobi.

Originariamente, Itachi fece coppia con Orochimaru, durante le missioni di ricognizione di Alba. Un giorno, però, il ninja leggendario, che aveva sempre desiderato di utilizzare il corpo di Itachi come contenitore per la sua Tecnica dell'Immortalità per poter ottenere lo Sharingan, cercò di sconfiggerlo, senza riuscirci proprio a causa dello Sharingan. Orochimaru allora lasciò l'Organizzazione, per prepararsi all'offensiva contro Konoha.

Prima parte[]

Dopo la morte del Terzo Hokage Itachi tornò al villaggio con Kisame Hoshigaki (suo nuovo compagno di viaggio, dopo Orochimaru) sia per catturare Naruto per conto dell'Akatsuki, sia per verificare che il fratello fosse al sicuro. Qui si scontra con Kakashi Hatake, sconfiggendolo. All'arrivo di Gai Maito i due criminali lasciano il posto e riprendono le ricerche di Naruto che nel frattempo sta per partire con Jiraiya alla ricerca di Tsunade. Quando i due sono sul punto di catturare Naruto interviene Sasuke, giunto per uccidere il fratello , ma viene facilmente messo fuori combattimento. Tuttavia arriva sul posto Jiraya che fa mettere in fuga i due adepti di Alba.

Seconda parte[]

Nella seconda parte del manga Itachi utilizza il 30% del suo Chakra per la Tecnica di Conversione della Forma di Pain e fronteggia Kakashi, Naruto, Sakura e Chiyo con lo scopo di rallentarli e permettere la completa estrazione dal corpo di Gaara del demone del Tasso a una coda. La copia viene sconfitta da Naruto.

In seguito, il Ninja Traditore viene trovato da Naruto, alla ricerca di Sasuke. In breve il jinchuriki viene intrappolato in una tecnica illusoria e, dopo una discussione, Itachi gli trasferisce parte del suo potere, il Kotoamatsukami lasciatogli da Shisui Uchiha, con la speranza che non debba mai usarlo, in previsione di un possibile scontro tra Naruto e Sasuke.

Poco dopo il membro di Akatsuki incontra Sasuke e gli intima di recarsi nel rifugio segreto degli Uchiha, dove potranno concludere lo scontro.

Itachi, stremato da una malattia che da tempo combatteva in attesa dell'ultimo scontro con Sasuke, e quasi cieco per l'uso eccessivo dello Sharingan Ipnotico, ha la peggio nello scontro, donando così due nuovi poteri a Sasuke: lo Sharingan Ipnotico e Amaterasu. Tobi recupera Sasuke, esausto dalla battaglia, e lo porta nel suo nascondiglio.

Quindi Tobi rivela al giovane Uchiha la verità su Itachi, di come la Foglia abbia organizzato lo sterminio degli Uchiha e come Itachi sia stato solo il capro espiatorio della strage, e decide di distruggere il villaggio e uccidere Danzo per vendicare il fratello.

Poco dopo lo scontro con Danzo, Sasuke rivela a Tobi di volersi trapiantare gli occhi di Itachi per poter acquisire lo Sharingan Ipnotico Eterno e uccidere nel pieno delle forze il suo ex-compagno del Team 7.

Quarta Grande guerra ninja[]

Itachi resuscitato

Itachi resuscitato.

In occasione della Quarta Grande guerra Ninja Itachi viene resuscitato dall'Edo Tensei di Kabuto Yakushi insieme a Sasori, Kakuzu, Deidara e l'ex leader Nagato (Hidan è ancora vivo nel bosco dei Nara, dove Shikamaru l'ha intrappolato e sta lentamente morendo di malnutrizione; Konan è stata uccisa da Tobi e probabilmente il suo corpo distrutto) Durante lo scontro che lui e Nagato intraprendono con Naruto e Killer Bee, che hanno incontrato mentre questi ultimi si dirigevano verso il campo di battaglia, Itachi riesce a liberarsi dall'Edo tensei di Kabuto sfruttando il corvo che aveva donato a Naruto, ossia Kotoamatsukami la tecnica dello sharingan ipnotico di Shisui Uchiha che controlla il bersaglio senza che questi se ne accorga, e gli fa perseguire un obiettivo stabilito dall'utilizzatore, che in questo caso era quello di proteggere il villaggio della foglia. Quindi aiuta Naruto e Killer Bee a battere Nagato che Itachi stesso trafigge con la spada totsuka intrappolandolo in un'illusione eterna. Mentre si sta recando da Kabuto per fermare l'Edo Tensei, Itachi, incontra Sasuke e gli chiede di aiutarlo a patto di parlare in seguito.

Itachi trova il rifugio di Kabuto grazie a Nagato, che era riuscito a percepire chi e dov'era colui che lo manovrarava attraverso l'Edo Tensei. Anche Sasuke giunge nel nascondiglio di Kabuto e subito prova ad uccidere quest'ultimo, Itachi però lo ferma dicendo che prima deve sciogliere l'Edo Tensei, in modo da far scomparire Madara Uchiha. Kabuto si rivela più forte dei due fratelli messi insieme (poiché non possono ucciderlo), in quanto riesce ad usare le abilità di Suigetsu e Karin grazie al trapianto di alcune delle loro cellule, in oltre egli riesce anche ad attivare la Modalità Eremitica, seppure sia una versione differente da quella di Naruto. Tuttavia Itachi, attraverso l'uso dell'Izanami, fa sprofondare il nemico in un'arte illusoria e gli fa comporre i sigilli di rilascio dell'Edo Tensei, disattivando così la tecnica. Prima di scomparire Itachi mostra in un'illusione cosa successe nei giorni antecedenti allo sterminio degli Uchiha e chiede scusa al fratello minore, dicendo che se non gli avesse raccontato tutte quelle bugie, probabilmente Sasuke sarebbe stato capace di evitare il colpo di stato degli Uchiha parlando ai loro cuori. Inoltre Itachi, sentendosi responsabile e ammettendo di aver commesso molti errori nella valutazione della situazione di molti anni prima, rivela al fratello che qualsiasi scelta egli prenderà in futuro, e anche se dovesse decidere di distruggere Konoha, lo amerà per sempre.

Spin off: "La Storia di Itachi: Luci e Ombre"[]

Itachi ed Izumi

Itachi ed Izumi

Lo spin off dell'anime, trasmesso tra marzo ed aprile 2016 in Giappone, descrive la vita di Itachi dalla sua nascita fino al suo reclutamento nelle file dell'Alba.

Infanzia[]

All'età di 4 anni, Itachi assiste alla distruzione provocata dalla Terza Grande Guerra Ninja, e già in questi anni comincia a chiedersi quale fosse il senso della vita, dopo essere stato costretto ad uccidere un uomo.

Appena dopo la nascita del fratello Sasuke, la Volpe a Nove Code attacca il Villaggio, controllata da Tobi, e in questa occasione salva Izumi, appartenente allo stesso clan Uchiha, con la quale stringerà un'amicizia che poi evolverà in amore. Gli Uchiha intanto, nella ricostruzione del villaggio, vengono spostati ai confini di Konoha, e amenta il malcontento del clan. Già a 5 anni, Itachi padroneggia la Palla di Fuoco Suprema.

Iscrizione all'accademia[]

A 6 anni Itachi si iscrive all'Accademia del Villaggio, e subito dimostra di essere uno studente eccellente con uno spiccato senso della giustizia. A 7 anni egli si diploma ottenendo il titolo di Genin. Entra quindi a far parte del Team 2, composto da Tenma Izumo e Shinko Inari. Dopo 3 anni di permanenza nel team, Tenma, col quale aveva instaurato un rapporto di amicizia, viene assassinato da Tobi e Itachi risveglia lo Sharingan.

Il periodo negli Anbu e lo sterminio del clan[]

Dopo uno scontro con la Radice, Itachi viene promosso a capitano Anbu. Qui comincia a lavorare come doppia spia, per il villaggio e per il suo clan, ma la tensione tra le due parti degenera rapidamente, fin quando il clan Uchiha decide di usurpare il potere; il villaggio viene a sapere del piano del clan tramite Itachi. Shisui Uchiha prova a impedire il colpo di stato e la relativa controffensiva di Danzo cercando di utilizzare il suo Sharingan_Ipnotico, ma il braccio destro dell'Hokage riesce a sconfiggerlo e a strappare il suo Sharingan (di rara potenza, che può usare la tecnica Kotoamatsukami). Per evitare che anche l'altro occhio cada nelle mani sbagliate, Shisui lo dona ad Itachi e decide di suicidarsi. L'Uchiha, perdendo il suo migliore amico e mentore, prova un immenso dolore che gli permette a sua volta di risvegliare il Sharingan Ipnotico. Non avendo altra scelta, Itachi accetta la proposta di Danzo e pur di evitare una guerra civile, che avrebbe inevitabilmente portato ad un'altra guerra mondiale, egli decide di uccidere tutti i membri del suo clan, facendosi aiutare da Tobi. Accetta quindi di scappare dal villaggio e di essere perseguito come un Ninja Traditore.

Il reclutamento nell'Alba[]

Itachi, perseguito dai villaggi come ninja traditore, decide di allearsi con l'Organizzazione Alba, per avere l'opportunità di controllare Konoha, e più precisamente il fratellino Sasuke, risparmiato nella notte dello sterminio.

Missioni Eseguite[]

  • Rango D: 53
  • Rango C: 152
  • Rango B: 134
  • Rango A: 101
  • Rango S: 31

Personalità[]

Sin da giovane, Itachi era calmo e perspicace, mostrando una notevole maturità per la sua età e la conoscenza di come affrontare ogni situazione. Nonostante tutti i suoi successi, il suo talento e la sua fama, Itachi era un uomo piuttosto umile. Non era mai arrogante riguardo alle proprie capacità né sottovalutava gli altri, la maggior parte delle cose che diceva erano imparziali e accurate.

Se un avversario superava le sue aspettative o poneva una sfida legittima a lui o ai suoi alleati, Itachi lo ammetteva liberamente.[1] All'età di sette anni, gli veniva riconosciuto di pensare come un Hokage. Avendo studiato la storia, non solo del suo clan o del suo villaggio, ma del mondo, acquisì un più ampio apprezzamento di ciò che era importante. Imparare così tanto gli ha permesso di capire come gli eventi del passato sono accaduti e, quando ha applicato quella stessa comprensione al futuro, si è preoccupato di dove le cose stavano andando.

Allo stesso tempo, Itachi era ancora abbastanza ingenuo come un bambino in molti scenari del mondo reale e come tale era disposto ad imparare dai suoi coetanei su come differenziare le situazioni.[2] Viveva a distanza, osservando gli individui e le idee senza essere direttamente coinvolto in modo da poterli comprendere pienamente.[3]

Anche se questo approccio gli ha impedito di diventare intimo con molte persone, gli ha permesso di pensare e agire senza pregiudizi o preconcetti, valutando invece le cose strettamente in base ai loro meriti. Nell'anime, Itachi ha guadagnato involontariamente molti amici e ammiratori per la sua genuina preoccupazione per gli altri nonostante la sua natura passiva.

Pensava agli shinobi, alle origini del villaggio e al suo futuro, e per questo non diventava mai arrogante riguardo alle proprie capacità o ai propri risultati; per questo, la maggior parte delle sue opinioni o affermazioni erano di solito ben fondate, vedendo la situazione per quello che era. Per questo non aveva quella lealtà presuntuosa verso il suo clan che era così comune tra gli Uchiha; anche se amava la sua famiglia e voleva il meglio per loro, sapeva che c'erano cose più importanti delle aspirazioni personali degli Uchiha. Il sogno di Itachi era quello di diventare Hokage, anche se lo teneva nascosto agli altri.

Itachi era anche uno dei pochi abitanti del villaggio di Konoha a non serbare rancore verso Naruto Uzumaki, ritenendo Naruto la più grande vittima dell'attacco della Volpe a Nove Code e gli mostrava gentilezza ogni volta che si incontravano per caso.Errore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref> Itachi non poteva e non voleva scuotere completamente i suoi modi pacifisti, e sarebbe scappato dal confronto o avrebbe trattenuto Kisame se la probabilità di danni collaterali fosse diventata troppo alta per loro stessi o per gli altri.

Inoltre, Itachi avrebbe continuato a mostrare la sua moralità a volte, come ha espresso il disgusto per la mancanza di cura di Orochimaru per la vita umana. Mentre Kisame a volte protestava, considerava Itachi un buon amico e ascoltava le sue istruzioni. Itachi ebbe anche una discreta collaborazione con il suo precedente compagno Juzo, mostrando rispetto nei suoi confronti e dopo la sua morte, mettendo i resti della Mannaia Decapitatrice in mano a Juzo.

La pace e la protezione di Konoha erano sempre in primo piano nella mente di Itachi,[4] ma era la sua dedizione al fratello, Sasuke, che aveva la priorità in ogni situazione. Fin dall'infanzia di Sasuke, Itachi si incaricò di badare a lui. Nell'anime, Itachi ha persino indovinato il sesso di Sasuke prima della nascita del fratello minore.[5]

Passavano intere giornate insieme nei boschi intorno a Konoha vivendo avventure e compiendo missioni autoproclamate. Quando Itachi divenne un ninja affermato e prese gran parte dell'attenzione del loro padre, Itachi avrebbe fatto del tempo speciale per riempire i panni del padre a beneficio di Sasuke, a volte anche rifiutando i desideri di suo padre al fine di rendere Sasuke felice.

Itachi che lascia sasuke

Itachi che piange al fatto di dover abbandonare suo fratello

A sua volta Sasuke desiderava essere proprio come suo fratello maggiore e spesso chiedeva a Itachi di addestrarlo nelle arti ninja. Itachi non lo faceva quasi mai, punzecchiandolo sulla fronte e promettendo di allenarlo un'altra volta. Purtroppo, nessuna di queste promesse fu mai mantenuta.[6]

Itachi che punzecchia sasuke

Itachi che punzecchia Sasuke come gesto d'affetto

Fu la sicurezza di Sasuke che alla fine convinse Itachi ad andare avanti con l'uccisione del resto degli Uchiha, credendo che la sua stessa dannazione valesse la pena se avesse assicurato la sopravvivenza di Sasuke. Anche se lo fece per Sasuke, Itachi voleva essere punito per i suoi crimini e scelse Sasuke come colui che doveva vendicarsi contro di lui. Per spingere Sasuke in questa direzione, Itachi nascose la vera ragione delle sue azioni e invece assunse l'aspetto di un uomo che non aveva amore per suo fratello minore. Secondo il personaggio, Itachi teneva a Sasuke solo per gli occhi che poteva prendere per ottenere lo Sharingan Ipnotico Eterno.

Le sue azioni nell'Organizzazione Alba avevano lo scopo di rafforzare questa persona, e ogni volta che incontrava Sasuke nel corso degli anni si prendeva gioco della sua debolezza e lo incoraggiava a diventare abbastanza forte da ucciderlo.

Il suo piano era che, una volta ucciso, Sasuke sarebbe stato salutato come un eroe. Itachi non ha mai voluto che Sasuke venisse a conoscenza della verità sul massacro degli Uchiha, e se lo avesse fatto, sperava che il ricordo di un fratello maggiore odioso lo avrebbe indotto a non crederci. La costante ricerca della pace, unita alla massima segretezza delle sue missioni e alla sua capacità di prendersi cura di chi lo circondava, portò Itachi ad assumersi da solo ogni peso, credendo di non aver bisogno dell'aiuto dei compagni.[7]

Dopo essere morto ed essersi reincarnato, Itachi scopre che i suoi piani sono ampiamente falliti; Sasuke non è un eroe, ha scoperto la verità su ciò che Itachi ha fatto e ora mira a distruggere Konoha per il suo ruolo nella sofferenza di Itachi e del clan Uchiha.

Poi comincia a vedere il difetto nei suoi piani originali: aveva cercato di manipolare Sasuke piuttosto che essere onesto con lui e confidare nella sua forza.[8] Riconoscendo gli errori, Itachi è libero di essere se stesso invece del personaggio che ha fabbricato, essendo apertamente gentile con gli altri e mostrando un secco senso dell'umorismo anche in situazioni di stress. [9] Ripone la sua fiducia in Naruto Uzumaki per impedire a Sasuke di procedere ulteriormente sulla via dell'oscurità e dopo che Naruto proclama che sarà lui stesso a fermare la guerra, mette in guardia Naruto dal dimenticare il valore dei suoi amici come lui stesso e "Madara" hanno fatto, ricordandogli come coloro che ha amato lo abbiano aiutato ad arrivare così lontano.

Itachi in seguito mostra persino empatia verso il suo nemico Kabuto Yakushi, paragonando l'arroganza di Kabuto e la sua convinzione che nulla sia al di là di lui all'io vivente di Itachi stesso, dicendogli che un tale percorso può solo portare al fallimento, vedendo finalmente riconosciuto il suo vero io per quello che è e perdonandosi per i suoi errori. Itachi mostra anche un lato riflessivo, rifiutando le pretese di Sasuke di essere perfetto e dicendogli che la perfezione non può mai essere ottenuta da un solo individuo.

Itachi arriva a credere che a volte due persone di personalità completamente opposte sono due facce della stessa medaglia; che quando imparano a lavorare insieme, possono riuscire in cose che non sono in grado di realizzare da soli, un possibile riferimento a come lui e Kisame erano completamente opposti ma erano in grado di compensare le debolezze dell'altro.

È anche finalmente aperto e onesto con Sasuke durante il loro incontro finale, ammettendo ciò che ha fatto e anche condividendo informazioni che Sasuke non sapeva già. Si scusa con Sasuke per aver fallito nelle sue responsabilità di fratello maggiore, chiedendosi se essere sincero con Sasuke fin dall'inizio avrebbe potuto permettere loro di evitare la distruzione dell'Uchiha. Nei loro ultimi momenti insieme, Itachi dice a Sasuke che non ha bisogno di perdono e che lo amerà sempre e comunque.[10]

Aspetto[]

Itachi era un uomo abbastanza alto e di carnagione chiara. Aveva gli occhi neri, sotto i quali c'erano lunghe e pronunciate lacrime. Aveva i capelli neri come il getto che erano tirati indietro in una bassa coda di cavallo e il suo viso era incorniciato da una frangia centrale che si estendeva fino al mento; la coda di cavallo e la frangia si sono allungate nel corso degli anni.

Il suo aspetto generale è molto simile a quello di Sasuke.[11][12] Inoltre, come suo fratello, era considerato molto bello e molte ragazze si infatuavano di lui.[13]

Quando viveva nella Foglia, il suo abbigliamento casual consisteva in una camicia nera con il simbolo del clan Uchiha sulla schiena, bende intorno alle caviglie e sandali neri. Indossava dei pantaloni marroncini con un astuccio per le armi legato alla schiena. Quando era in servizio, indossava l'uniforme standard Anbu completa di protezioni per le braccia, un giubbotto antiproiettile e una maschera di porcellana che era stata modellata per assomigliare a una donnola con un marchio rosso triangolare sulla parte superiore.[14]

Itachi che si scontra contro naruto

Itachi che viene rivaleggiato da Naruto

Come membro dell'Organizzazione Alba, indossava il solito mantello e un Coprifronte del Villaggio della Foglia rigato per simboleggiare i suoi legami spezzati con il villaggio. Il colletto alto del mantello oscurava la sua coda di cavallo. A volte si sbottonava il mantello fino a metà petto e vi appoggiava il braccio sinistro, piuttosto che nella manica.

Sotto il mantello indossava abiti simili al resto dell'Alba: un'armatura a rete con accenti marini sotto una maglietta identica con una semplice cintura bianca intorno alla vita e pantaloni blu scuro. All'anulare destro c'era il suo anello Akatsuki, che era rosso e portava il kanji per "vermiglio" (朱, shu). Indossava smalto azzurro sulle dita delle mani e dei piedi e una collana che aveva tre anelli d'argento con gemme rosse al loro interno.

Dopo essere stato reincarnato da Kabuto con la tecnica della Resurrezione Impura, è stato visto indossare un mantello a maniche lunghe marrone come gli altri ninja reincarnati e conserva i suoi pantaloni blu scuro e i sandali neri con la punta aperta. La sua pelle diventa bianco pallido con delle fodere sul viso, i suoi capelli sono diventati grigio scuro e ha gli occhi di onice senz'anima senza iride.

Abilità[]

Itachi che usa i suoi shuriken infuocati

Itachi che utilizza la tecnica della Pioggia di Fuoco degli Artigli Rossi

Anche all'interno del famoso ed esperto clan Uchiha, Itachi era un genio di tale talento, che mostrava costantemente abilità ben oltre i suoi anni, imparando senza sforzo nuove tecniche dalla semplice osservazione, salendo rapidamente tra i ranghi ninja. La sua abilità rivaleggiava con quella di Shisui Uchiha, che era considerato il più forte Uchiha del suo tempo.

Era molto abile in tutte e tre le principali abilità ninja e si guadagnò le lodi di alleati e nemici; Orochimaru, uno dei ninja leggendari, ammise apertamente che Itachi era più forte di lui.[15]

Obito rivelò che nonostante fosse indebolito dalla malattia e Sasuke avesse assorbito il potere di Orochimaru, Itachi avrebbe potuto uccidere Sasuke durante la loro battaglia se avesse voluto.[16] Anche quando si è trattenuto, una squadra di Jonin è stata comunque spinta ai propri limiti contro Itachi.[17]

Chakra e abilità fisiche[]

Come Uchiha, il chakra di Itachi era naturalmente forte, non si sa quanto le sue riserve effettive siano state influenzate dalla sua malattia terminale. Solo tre usi del suo Sharingan Ipnotico in un solo giorno lo rendevano incapace di usare il suo Sharingan e in seguito avrebbe richiesto un significativo riposo per recuperare le forze. Questo gli impediva anche di partecipare a battaglie prolungate.

Anche se non era il suo metodo di combattimento preferito, Itachi era molto abile con le Arti Marziali - abbastanza da sconfiggere facilmente tre membri della Polizia Militare di Konoha all'età di 11 anni.[18] Aveva una velocità e dei riflessi eccezionali, in grado di competere con Shisui, che era ben noto per la propria velocità. La sua rapidità era particolarmente nota con i suoi movimenti della mano, in grado di fare segni della mano troppo veloci per essere percepiti normalmente; anche gli abili utenti dello Sharingan avevano difficoltà a seguirlo.[19][20]

La sua velocità poteva spostare grandi distanze in un istante come se si spostasse, dando al suo avversario poche possibilità di reagire o iniziare un contrattacco.[21] Itachi ha anche dimostrato una notevole forza d'animo. Nonostante abbia trascorso anni afflitto da una malattia paralizzante, è stato in grado di mantenere la sua compostezza in ogni momento e continuare a combattere in una forma quasi perfetta. Itachi ha stabilito il record di completamento della Foresta della Morte nei suoi Esami Chūnin quando aveva ancora 9 anni, a 5 ore e 37 minuti, mentre faceva gli esami da solo.[22] Poteva usare il chakra per migliorare i suoi colpi.[22]

Arti Magiche[]

Itachi poteva evocare corvi, che in genere chiamava in stormi per sciamare gli avversari e distrarli. Ha anche integrato i corvi in cloni di se stesso che avrebbero attirato gli attacchi degli avversari. Era anche in grado di creare copie e da cui poteva attirare gli avversari prima della Grande Esplosione del Clone. Itachi era anche ben informato sulle Tecniche del Confinamento, in particolare quelle che si attivavano in presenza dello Sharingan di una specifica persona.[23][24] Dal suo periodo nell'Anbu, Itachi divenne abile nella furtività, infiltrazione e assassinio.

Bukijutsu[]

Come un Anbu di Konoha completamente addestrato, Itachi era abile con la spada, che fu la sua arma principale durante la caduta del clan Uchiha. Come molti Uchiha, era specializzato in Tecniche con lo Shuriken, in cui era particolarmente avanzato. Già da bambino, Itachi poteva colpire perfettamente un intricato insieme di otto bersagli, uno dei quali era nascosto in un punto cieco, deviando accuratamente il suo proiettile su un altro per ridirezionare il percorso di entrambi i proiettili a mezz'aria.[25]

La sua velocità di lancio era impercettibile, abbastanza da annullare i vantaggi della Tecnica del Richiamo: Creazione della Lama del Fulmine.[26] Era altrettanto a suo agio con i Kunai, in grado di usarli per sparare con avversari che brandivano spade. Nell'anime, imparò da Shisui un avanzato gioco di prestigio per dare ai suoi avversari ancora meno tempo per reagire.[13]

Utilizzo degli elementi della natura[]

Itachi poteva usare Fuoco, Acqua, Vento, Yin e Yang.[27] Come Uchiha, aveva un'affinità naturale per il Rilascio del Fuoco, padroneggiando la Palla di Fuoco Suprema del clan in età molto giovane. Spesso rivestiva gli shuriken con il fuoco per aumentarne le capacità offensive. [28] Con l'Arte dell'Acqua, Itachi poteva eseguire la Tecnica del Drago Acquatico senza una fonte d'acqua esterna,[29] così come modellare l'acqua esistente in viticci per colpire i suoi avversari da tutte le direzioni.[30]

Arti Illusorie[]

Coerentemente con la sua natura pacifista, Itachi si è specializzato nelle arti illusorie, dove le illusioni coinvolgono tipicamente i corvi. Considerato come uno dei migliori utilizzatori del Villaggio della Foglia, anche senza l'aiuto del suo Sharingan, le sue illusioni hanno una potenza notevole, in grado di influenzare senza soluzione di continuità i suoi bersagli senza che se ne rendano conto, mentre sono in guardia, e anche eseguirle semplicemente puntando il suo bersaglio.

Viene notato da Ao di avere un'abilità così elevata che potrebbe usare il genjutsu per controllare altri individui al di fuori della portata anche della Divisione Sensitiva.[31] Itachi potrebbe anche usare arti illusorie per condividere informazioni o disabilitare psicologicamente gli avversari, permettendogli di terminare la lotta istantaneamente.

Arti Oculari[]

Sharingan[]

Itachi risvegliò lo Sharingan all'età di 8 anni,[32] dopo aver assistito alla morte del suo compagno di squadra Tenma Izumo, e subito dopo lo padroneggiò. Fin dalla giovane età, dimostrò abilità e potenza superiori alla maggior parte dei membri del suo clan.[33] Nell'anime, la sua abilità e le sue imprese con esso gli hanno fatto guadagnare grande fama come "Itachi dello Sharingan" (写輪眼のイタチ, Sharingan no Itachi). [34] Egli tende a mantenere il suo Sharingan attivo quasi costantemente con un minimo scarico sui suoi livelli di chakra. Lo Sharingan permette a Itachi di vedere il flusso di chakra, prevedere i movimenti, così come facilitare il suo uso delle tecniche illusorie. Contro altri utilizzatori di tecniche illusorie, egli potrebbe capovolgere le illusioni.[35] Inoltre, con lo Sharingan potrebbe eseguire Izanami, una controparte del più pericoloso Izanagi.[36]

Sharingan Ipnotico[]

Itachi risvegliò lo Sharingan Ipnotico dopo aver assistito al suicidio di Shisui. Il suo disegno era costituito da tre curve a spirale intorno alla pupilla. Con entrambi gli occhi, poteva usare lo Tsukuyomi, una tecnica che intrappolava la mente degli avversari in un mondo illusorio, alterando la loro percezione del tempo. [37][38] Con l'occhio destro poteva usare l'Amaterasu, accendendo qualsiasi cosa guardasse con fiamme nere che avrebbero bruciato qualsiasi cosa, compreso il fuoco stesso. Aveva la capacità di estinguere Amaterasu.[39]

Avendo risvegliato lo Sharingan Ipnotico in entrambi i suoi occhi, Itachi poteva anche usare il Susanoo. Con le sue manifestazioni più semplici, poteva produrre braccia o ossa extra per migliorare le sue opzioni in un combattimento. Quando usato in pieno, Itachi era circondato da un guerriero spettrale che lo proteggeva dai danni.[40] Oltre alle spade di chakra e al Yasaka Magatama comuni a tutti i tipi di Susanoo, il Susanoo di Itachi brandiva la Spada Totsuka - una spada eterea con la capacità di sigillare qualsiasi persona che trafiggeva nella sua elsa di zucca - e lo Specchio Yata - uno scudo che si diceva potesse riflettere qualsiasi attacco cambiando la sua natura di chakra per controbilanciare un attacco. L'uso simultaneo di entrambe le armi rendeva il Susanoo di Itachi essenzialmente invincibile.[41]

L'uso di una qualsiasi di queste tecniche richiedeva grandi quantità di chakra. Se usava queste tecniche troppo spesso in un breve lasso di tempo, Itachi si affaticava così tanto da disattivare del tutto il suo Sharingan. Ogni volta che usava lo Sharingan Ipnotico la sua vista si deteriorava, un processo che peggiorava progressivamente ad ogni occasione. I primi usi dello Sharingan Ipnotico gli causavano solo il sanguinamento degli occhi, ma alla fine della sua vita raggiunse il punto in cui era quasi cieco, la maggior parte delle cose gli apparivano come semplici sfocature.[42] Non soffre di questi difetti dopo la sua reincarnazione e può usare tutte le sue tecniche con lo Sharingan Ipnotico senza problemi.

Intelligenza[]

Itachi era un individuo altamente intelligente, avendo il secondo punteggio più alto nella storia della prova scritta degli Esami Chunin dietro a Minato Namikaze. Composto e attento, pensava molto velocemente e rimaneva calmo in un combattimento, permettendogli di rispondere con la massima efficienza e con la minima probabilità di giudicare male le circostanze.

Anche in giovane età, era sempre calcolatore e metodico nel suo approccio alla situazione, lasciando poco spazio all'errore. Prese diverse precauzioni per Sasuke e contro Tobi che aveva pianificato di attivare dopo la sua morte. Persino Tobi ha ammesso che se non avesse mantenuto alcuni segreti con Itachi, sarebbe stato ucciso dalla trappola di Itachi.[43]

Durante la sua infiltrazione a Konoha, Itachi fu anche in grado di far trapelare sottilmente gli obiettivi di Akatsuki a Kakashi, Kurenai, Asuma e Jiraiya senza destare i sospetti di Kisame.

Eredità[]

Per sua stessa volontà, Itachi ha avuto una profonda influenza sulla vita di Sasuke. Le sue istruzioni nella notte della Caduta del Clan Uchiha affinché Sasuke ottenesse il potere necessario per sconfiggerlo hanno portato Sasuke ad isolarsi dalle altre persone e ad evitare la compagnia. Quando Sasuke si rese conto che si stava affezionando ai membri del Team 7 e, dal suo punto di vista, non riuscendo a diventare più forte a causa loro, disertò da Konoha e partì per allenarsi sotto Orochimaru - spingendolo sulla strada verso la morte di Itachi.

In seguito alla battaglia dei fratelli, i piani di Itachi iniziano a fallire a causa dell'interferenza di Tobi, che rifocalizza l'odio di Sasuke che Itachi aveva architettato per sé, per essere usato contro Konoha, trasformando Sasuke in un criminale contro le intenzioni di Itachi. Itachi è in grado di fare ammenda con Sasuke al momento della sua reincarnazione, usando il suo Sharingan per trasmettere i suoi ricordi al suo fratellino in modo che potesse capire perché Itachi ha scelto il percorso che ha fatto. Ha anche ripulito i pregiudizi di Sasuke e lo ha incoraggiato a iniziare a decidere le cose da solo.

Gli occhi di Itachi si sarebbero rivelati di immensa importanza per Sasuke, in quanto non solo concesse a Sasuke lo Sharingan Ipnotico Eterno, ma Sasuke avrebbe poi risvegliato il Rinnegan con uno degli occhi di Itachi.

Dopo aver appreso tutta la verità su Itachi, Sasuke riacquista la grande ammirazione che aveva per lui quando erano bambini e segue le orme del fratello. Non vuole vedere Konoha, il villaggio per cui Itachi ha sacrificato così tanto, distrutto e quindi lavora contro Tobi e Madara per porre fine alla Quarta Guerra Mondiale dei Ninja.[44]

Vede anche la ragione nella decisione di Itachi di fare scelte difficili e di essere odiato per esse, e per questo motivo si dà il compito, dopo la conclusione della guerra, di diventare l'oscurità del mondo, usando il suo potere per forzare la pace e uccidere senza ritegno chiunque la minacci. Anche se questo è di nuovo una grande divergenza dai piani di Itachi, un altro dei piani di Itachi lo riscatta: Naruto, su insistenza di Itachi, Sasuke degli errori che ha commesso senza ucciderlo dopo la loro battaglia finale.

Nel dopo guerra, Sasuke adotta l'abitudine di Itachi di punzecchiare la fronte degli altri come segno di affetto, in particolare sua moglie, Sakura Haruno, e la loro figlia, Sarada. Aveva anche l'abitudine di trascurare la figlia in favore dei suoi doveri di protezione del villaggio e di lei, anche se in seguito si rende conto di questo errore e sceglie di passare del tempo con la sua famiglia prima di continuare la sua missione. Sasuke avrebbe continuato a proteggere il villaggio per molti anni a venire - facendo finalmente avverare i desideri di Itachi per il fratello.

Negli anni successivi alla guerra mondiale, Naruto tentò di ripristinare parte dell'onore di Itachi raccontando al mondo le azioni di Itachi durante il suo periodo di reincarnazione. Senza menzionare la verità sui "crimini" commessi da vivo, Naruto fece il nome di Itachi come qualcuno che lo sosteneva. Sebbene non fosse una cosa facile da accettare, nessuno mise in dubbio la parola di Naruto sulla questione.[45].

L'influenza di Itachi si estese anche oltre Sasuke: Danzo Shimura, nonostante la sua differenza di opinioni con Itachi, lo riteneva un eroe non riconosciuto di Konoha che lavorava disinteressatamente per il bene del villaggio; Naruto viene ricordato da Itachi che la forza dell'Hokage deriva dal loro riconoscimento da parte degli altri, e quindi non deve mai dimenticare coloro che lo hanno aiutato a diventare forte; i cinque Kage, pur non sapendo del coinvolgimento di Itachi, lo acclamano come salvatore del mondo per aver dissipato la tecnica della Resurrezione Impura;[46] Kabuto Yakushi si è ricordato chi era veramente in seguito all'Izanami di Itachi e, ispirato da lui, ha resuscitato Sasuke quando era in punto di morte.

Nell'anime, Hiruzen ha capito che le persone di buon cuore non dovrebbero mai essere negli Anbu a causa della natura delle loro missioni. Dopo la caduta del clan Uchiha, Hiruzen era determinato a non fare lo stesso con Kakashi e scelse di ritirarlo come Anbu e lo rese comandante di una squadra di Genin nella speranza che aiutasse a ripristinare la sua luce e gentilezza ed eliminare la sua oscurità.

Itachi ebbe un'influenza su uno dei soggetti degli esperimenti di Orochimaru, Shin. Shin rimase affascinato dal clan Uchiha, in particolare da Itachi e adottò il nome del clan e l'abito tradizionale per se stesso. Fu a causa del suo fascino per Itachi che Shin nutrì rancore verso Sasuke per aver causato la morte di suo fratello maggiore, e tentò di ucciderlo per vendicarsi. Tuttavia, Sasuke notò che il darwinismo sociale e gli obiettivi guerrafondai di Shin indicano che non capiva affatto Itachi.

In altri media[]

Cortometraggi[]

La Sfida in Cucina![]

Itachi Uchiha si dirige al piano di sotto nella cucina della sua vecchia casa nel quartiere degli Uchiha nel Villaggio della Foglia e procede ad indossare il suo costume dell'Alba, insieme ad un grembiule a tema. Dopo aver messo a bollire un bollitore per il tè e aver messo il pane in un tostapane, prende una confezione di uova dal frigorifero e tenta di cucinarne una al sole, solo per trovare il suo primo tentativo sventato da un pezzo errante di guscio d'uovo sull'uovo.

Ulteriori tentativi danno lo stesso risultato, con varie cose che vanno male con le uova, come il tuorlo che si rompe, il sudore di Itachi che finisce sulle uova, e così via. Itachi ricorre anche alla preparazione di un piatto di uova strapazzate, anche se dopo un attimo di riflessione abbandona l'idea e ricomincia da capo.

Film[]

Naruto il Film: La via dei Ninja[]

Nel mondo alternativo, il Mondo Illusorio, gli Akatsuki vengono assunti da Konoha per assistere Naruto nella battaglia contro Menma Uzumaki. Itachi salva una Sakura catturata durante il combattimento.

Creazione e concezione[]

Nel Jin no Sho', Kishimoto ha rivelato che Itachi è stato originariamente concepito (prima dell'inizio della serie) come il leader della Squadra Speciale di Assassinio e Tattica di Konoha, soprannominata la Squadra Itachi (イタチ隊, Itachi-tai), che sarebbe stato un gruppo di 70 uomini divisi in quattro squadre, specializzato in assassini e altre operazioni illecite. Nell'abbozzo originale di Kishimoto, Itachi indossava un Coprifronte in stile bandana, una maglietta aderente alla pelle, guanti, un cappotto legato intorno alla vita, e aveva diverse cicatrici tra cui una a forma di x sul mento. Elementi di questo concetto furono successivamente incorporati in Danzo Shimura e negli Anbu.

Trivia[]

  • Il nome "Itachi" significa "donnola" (鼬), mentre il suo cognome "Uchiha" è un altro modo di pronunciare "uchiwa" (団扇, ventaglio di carta), che è in realtà il simbolo del Clan Uchiha. Uchiwa può essere usato per ventilare le fiamme, rendendo la fiamma più calda - riferendosi al fatto che gli Uchiha sono un clan di utilizzatori dell'Arte del Fuoco.
  • Itachi è costantemente ai primi posti nei sondaggi sulla popolarità dei personaggi di Naruto di Shōnen Jump per la serie, la sua posizione più alta ad oggi è il quinto personaggio più popolare.
  • Itachi e Kisame hanno fatto una breve apparizione cameo nel Grande Festival Sportivo della Foglia, dove erano in fila per usare il bagno, insieme a molti altri personaggi casuali.
  • Il soprannome di Itachi "...dello Sharingan" (写輪眼の..., Sharingan no...) è tenuto anche da Kakashi Hatake e Sasuke Uchiha.
  • Studio Pierrot, Itachi era alto 125 cm come studente dell'Accademia, 130 cm come genin, 148 cm quando divenne un Anbu e 170 cm all'epoca della caduta del clan Uchiha.
  • Itachi ha notato che le sue specialità nelle abilità ninja sono le arti illusorie, l'Arte del Fuoco e le tecniche con lo shuriken.[34]
  • Secondo il Jin no Sho:
    • Uno dei passatempi di Itachi era visitare i caffè tradizionali.
    • Itachi desiderava combattere contro Sasuke.
    • I cibi preferiti da Itachi erano il cavolo e l'onigiri con dentro le alghe, mentre il suo meno preferito era la bistecca. Itachi era anche alquanto amante dei dolci, essendo il dango il suo preferito.
    • Itachi aveva completato 340 missioni ufficiali in totale: 53 di rango D, 152 di rango C, 134 di rango B, 0 di rango A e 1 di rango S.
    • La parola preferita di Itachi era "pace" (平和, heiwa).
  • Itachi aveva sempre dato un pugno in fronte a suo fratello minore, Sasuke Uchiha, quando erano più giovani, dicendo Perdonami Sasuke... Ancora, la prossima volta" (「許せサスケ...また今度だ」, "Yuruse Sasuke... Mata kondo da"). A questo si fa riferimento in modo molto struggente con le ultime parole di Itachi, che punzecchia nuovamente la fronte del fratello e dice: Perdonami Sasuke... ...Finisce così" (「許せサスケ_......, "Yuruse Sasuke... ...Kore de saigo da")
  • Itachi è a pari merito con Jiraiya per avere il più alto totale di statistiche nei libri di dati.

Citazioni[]

  • (Ad un neonato Sasuke) "Non piangere, Sasuke. Il tuo fratellone è qui per proteggerti, qualunque cosa accada."[47]
  • (A Yashiro, Tekka e Inabi) "Ti aggrappi all'organizzazione e al nome del tuo clan. Queste cose ci limitano e limitano le nostre capacità... Queste cose meritano di essere evitate. E' sciocco temere ciò che dobbiamo ancora vedere e conoscere!"[48]
  • (A Sasuke) "Non c'è alcun valore nell'uccidere quelli come te... Mio stupido fratello... Se vuoi uccidermi... maledicimi! Odiami! E vivi una vita lunga e sgradevole... Scappa... scappa... e aggrappati alla tua vita pietosa. E poi un giorno, quando avrai i miei stessi occhi, vieni da a me."" (「貴様など...殺す価値も無い。...愚かなる弟よ_......、恨め!憎め! そして みにくく生きのびるがいい.........。...逃げて逃げて...生にしがみつくがいい。そして何時か、俺と同じ目を持って、俺の前に来い!"」, "Kisama nado... Korosu kachi mo nai. ...Orokanaru otōto yo...... Kono ore o koroshitakuba, urame! Nikume! Soshite, minikuku ikinobiru ga ii......... ...Nigete nigete... Sei ni shigamitsuku ga ii. Soshite itsuka, Ore to onaji me wo motte... Ore no mae ni koi!")[49]
  • (A Sasuke) '...La gente vive la propria vita legata a ciò che accetta come corretto e vero... è così che definisce la realtà. Ma cosa significa essere corretti o veri? Solo concetti vaghi... la loro realtà potrebbe essere tutta un'illusione."[50]
  • (A Kisame) Coloro che uccidono i propri compagni, sono sicuri di morire di una morte terribile.[51]
  • (A Kisame) Non sappiamo che tipo di persone siamo veramente fino al momento prima della nostra morte. Quando la morte verrà ad abbracciarti, ti renderai conto di quello che sei. E' questo che è la morte, non credi?"[52]
  • (A Naruto) "Non si diventa Hokage per essere riconosciuti da tutti. Colui che viene riconosciuto da tutti diventa l'Hokage".
  • (Su Konoha) "Il villaggio ha il suo lato oscuro e le sue incongruenze, ma io sono ancora l'Itachi Uchiha di Konoha" [4]
  • (Ultime parole a Sasuke dopo la reincarnazione) "Se fossi stato aperto con te fin dall'inizio... e ti avessi guardato dritto negli occhi e ti avessi detto la verità, allora non avrei dovuto stare davanti a te, dall'alto, come un fallito, dicendoti tutto questo. Quindi, questa volta, voglio impartirti questa verità... Non dovrai mai perdonarmi. E non importa quello che farai da qui in avanti, sappi questo... ti amerò sempre."[53]
  1. Naruto capitolo 142, pagina 5
  2. Naruto: Shippūden episodio 454
  3. Naruto capitolo 145, pagina 8-9
  4. 4,0 4,1 Naruto capitolo 581, pagina 13
  5. Naruto: Shippuden episodio 451
  6. Naruto capitolo 145, pagina 5-8
  7. Naruto capitolo 582
  8. Naruto capitolo 549
  9. Naruto capitolo 579, pagina 3
  10. Naruto capitolo 590, pagina 23
  11. Naruto capitolo 145, pagina 1
  12. Naruto capitolo 365, pagina 9
  13. 13,0 13,1 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore NS452
  14. Naruto capitolo 590, pagina 7
  15. Naruto capitolo 140, pagina 5
  16. Naruto capitolo 401, pagina 1
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  18. Naruto capitolo 222, pagina 13
  19. Naruto capitolo 142, pagina 9
  20. Naruto capitolo 587, pagina 8
  21. Naruto capitolo 141, pagine 16-17
  22. 22,0 22,1 Itachi Shinden: La Notte
  23. Naruto capitolo 397, pagine 8-11
  24. Naruto capitolo 550, pagine 10-13
  25. Naruto capitolo 220, pagine 3-6
  26. Naruto capitolo 387, pagine 4-7
  27. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore d4
  28. Naruto capitolo 549, pagina 12
  29. Naruto capitolo 587, pagina 11
  30. Naruto capitolo 142, pagina 8
  31. Naruto capitolo 540, pagina 13
  32. Naruto capitolo 142, pagina 3
  33. Naruto capitolo 222, pagina 7
  34. 34,0 34,1 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore NS456
  35. Naruto capitolo 141, pagina 15
  36. Naruto capitolo 581, pagine 14-16
  37. Naruto capitolo 142, pagina 17
  38. Naruto: Shippūden episodio 338
  39. Naruto capitolo 390, pagina 7
  40. Naruto capitolo 391, pagine 16-17
  41. Naruto capitolo 393, pagina 9
  42. Naruto capitolo 390, pagina 14
  43. Naruto capitolo 397, pagina 10
  44. Naruto capitolo 627, pagina 9
  45. Sasuke Shinden: La Luce del Mattino pagina 66
  46. Naruto capitolo 591, pagina 4
  47. Naruto capitolo 502, pagina 2
  48. Naruto capitolo 222, pagina 12
  49. Naruto capitolo 225, pagina 5
  50. Naruto capitolo 385, pagina 6
  51. Naruto' capitolo 508, pagina 8
  52. Naruto capitolo 508, pagina 9
  53. Naruto capitolo 590, pagina 16
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