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Kakashi Hatake
(はたけカカシ, Hatake Kakashi)
Copia-Ninja Kakashi (コピー忍者のカカシ, Kopī Ninja no Kakashi)[1]
Kakashi dello Sharingan (写輪眼のカカシ, Sharingan no Kakashi)[2]
Eroe dello Sharingan (写輪眼の英雄, Sharingan no Eiyū)[3]
Kakashi a Sangue Freddo (冷血のカカシ, Reiketsu no Kakashi)[4]
Kakashi l'Ammazza-compagni (仲間殺しのカカシ, Nakamagoroshi no Kakashi)[5]
Sesto Hokage (六代目火影, Rokudaime Hokage)[6]
Debutto
Manga Naruto #3
Anime Naruto #3
Doppiatori
Seiyu Kazuhiko Inoue
Mutsumi Tamura (bambino)
Italiano Claudio Moneta
Gianluca Iacono (Naruto Shippuden ep 72-104)
Andrea Oldari (ragazzo)
Alessandro Campaiola (ragazzo seconda voce)
Informazioni
Compleanno 15 Settembre
Sesso Maschio
Età Naruto: 26-27
Naruto Shippuden: 29-31
Altezza 181 cm
Peso 67.5 Kg
Sangue 0
Abilità Innata Sharingan TripleMangekyō Sharingan Kakashi(impiantati; in passato)

Sempai

Occupazione ANBU Capitano
Comandante della Terza Divisione dell'Alleanza degli Shinobi
Hokage (In passato)
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Root Symbol Radice (in passato; solo anime)
Allied Shinobi Forces Symbol Alleanza degli Shinobi
Gruppo Team Kakashi
Team Kurenai(Temporaneamente)
Team Asuma(Temporaneamente)
Team Minato
Terza Divisione
Clan Hatake Symbol Hatake
Carriera Ninja
Rango Parte I: Jonin
Epilogo: Kage
Registro Ninja 009720
Promozione dall'Accademia 5 anni
Promozione a Chunin 6 anni
Famiglia
Famiglia Sakumo Hatake (Padre)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon FireNature Icon WindNature Icon LightningNature Icon EarthNature Icon WaterNature Icon YangNature Icon Yin
Tecniche
Nature Icon Fire Palla di Fuoco Suprema (Solo anime)
Nature Icon Lightning Arte del Fulmine: Elettricità Viola
Nature Icon Lightning Legame del Fulmine
Nature Icon Lightning Mille Falchi
Nature Icon Lightning Moltiplicazione Superiore dell'Arte del Fulmine
Nature Icon Lightning Taglio del Fulmine
Nature Icon Lightning Taglio del Fulmine Kamui
Nature Icon Lightning Zanne della Bestia Fulminea
Nature Icon Earth Paramento Terrestre
Nature Icon Earth Paramento Terrestre Multiplo (Solo anime)
Nature Icon Earth Richiamo - Artigli Inseguitori Sotterranei
Nature Icon Earth Talpa Nascosta
Nature Icon Earth Tecnica dell'Onda di Terra (Solo anime)
Nature Icon Earth Tecnica della Decapitazione Sotterranea
Nature Icon Water Muro Acquatico
Nature Icon Water Proiettili d'Acqua
Nature Icon Water Tecnica dei Proiettili Marini
Nature Icon Water Tecnica del Drago Acquatico
Nature Icon Water Tecnica del Velo di Nebbia (Solo anime)
Nature Icon Water Tecnica dell'Esplosione Acquatica
Nature Icon Water Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo
Nature Icon Yin Tecnica Allucinatoria
Caduta del Falco (Solo anime)
Dolore Millenario
Kamui
Kamui Shuriken
Loto Frontale (Solo anime)
Moltiplicazione Superiore Estrema del Corpo
Ombra Imprigionante (Solo anime)
Otto Porte Difensive del Corpo
Pugno Vigoroso (Solo anime)
Rasengan
Sharingan (Arte Illusoria)
Sigillo della Maledizione
Susanoo
Tecnica del Richiamo (Cani ninja)
Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
Proiettile d' Aria Fulmineo
Sciopero d' Aria Fulmineo

Kakashi Hatake (はたけカカシ, Hatake Kakashi) è un ninja del Villaggio della Foglia, appartenente al Clan Hatake. Noto col soprannome di Kakashi dello Sharingan (写輪眼のカカシ, Sharingan no Kakashi), è uno dei ninja più forti del Villaggio della Foglia nonché il leader del Team 7. In seguito alla Quarta Guerra Mondiale Ninja, diventa Sesto Hokage (六代目火影, Rokudaime Hokage).

Aspetto[]

Kakashi Unmasked

Il volto di Kakashi senza maschera.

Kakashi è un uomo di trent'anni ma ha l'aspetto e la freschezza di un ragazzo giovane e si può dire che non ne dimostri più di venti, analogamente a molti altri personaggi dell'opera. Kakashi è decisamente alto, magro e con un fisico incredibile. Possiede una massa muscolare accentuata ma non eccessivamente. I suoi capelli sono argentati, mediamente lunghi, pettinati all'insù e tirati verso la sua sinistra a creare un ciuffo. Originariamente entrambi i suoi occhi erano di un colore grigio scuro, ma durante la Terza Guerra Mondiale Ninja ricevette un'importante ferita all'occhio sinistro, che gli causerà anche una vistosa cicatrice verticale; l'occhio ferito fu poi rimpiazzato dallo Sharingan sinistro donatogli da Obito Uchiha. Kakashi quasi sempre copre il suo Sharingan con il suo coprifronte quando non lo utilizza, e la parte inferiore del suo viso, a partire dal naso, con una maschera. Nonostante la cicatrice e gli occhi di colore differente uno dall'altro, Kakashi è uno degli uomini più affascinanti del mondo di Naruto, come attestato dalla reazione di Teuchi e Ayame vedendo il suo volto scoperto[7].

Personalità[]

Kakashi ha un carattere positivo, allegro e solare, crede fermamente nei suoi compagni e nell'amicizia e si batte con tutto se stesso anche a costo della vita quando deve proteggere le persone a cui vuole bene: un esempio ne è dato nel suo scontro con Zabuza , in cui rivela al Team 7 che li avrebbe protetti a costo di morire. Kakashi è una persona estremamente sensibile e legata ad alcune tragedie del passato come la morte di suo padre, del suo maestro e dei suoi compagni Obito e Rin. Tuttavia egli guarda sempre avanti, convive col proprio dolore facendo della propria esistenza un cammino in salita in cui non c'è tempo per guardarsi indietro, ma solo per andare avanti.

Kakashi oltre ad essere una persona dalle molteplici sfumature e qualità non disdegna sopratutto di essere quasi sempre responsabile e maturo specialmente come si consegue ad un Ninja. Pur non amando la posizione di Hokage è disposto ad assumerla quando gli viene chiesto di farlo dopo la morte di Danzo, ed oltre a questo raramente Kakashi fa la cosa sbagliata, anche quando si tratta di questioni estremamente complesse. Durante lo scontro con Sasuke, quando l'ex allievo è ormai un criminale ricercato, Kakashi sa di doverlo uccidere, e si concentra per farlo. Tuttavia, nonostante l'apparente convinzione, è chiaro che egli si stia trattenendo contro Sasuke: si trattiene dall'usare il Kamui contro quest'ultimo, limitandosi a difendersi con esso dagli attacchi del Susanoo, ma lo rivolge poco dopo contro Tobi senza pensarci due volte. Questo dimostra la duplice personalità di Kakashi: da un lato è serio e concentrato verso i suoi obiettivi, e raramente smette di perseguirli; dall'altro è profondamente connesso alle persone che ama, e pone la priorità assoluta sul benessere dei propri compagni piuttosto che sulle missioni, comportamento maturato in lui dopo la morte del migliore amico Obito Uchiha.

Capacità Ninja[]

Ninjutsu[]

Stando a quanto afferma Sakura, Kakashi è uno dei maggiori specialisti di tecniche del Villaggio della Foglia, e si dice sia tra i più forti di tutti i Jonin del Villaggio. Difatti si dice che grazie al suo Sharingan abbia copiato più di mille tecniche, cosa che gli è valsa il soprannome di "Copia-Ninja". Kakashi sa padroneggiare tutti gli elementi oltre a saper replicare la tecnica del Rasengan. Le sue abilità in tutti i campi del combattimento, sia nel ninjutsu, taijutsu e genjutsu e l'astuzia che lo contraddistingue lo rendono un ninja estremamente pericoloso e temibile (come constatato anche da Deidara).

Una delle sue tecniche più potenti l'ha inventata di persona: il Mille Falchi, un accumulo di chakra trasformato in elettricità sul palmo della mano, che può uccidere con un colpo solo. Kakashi è solito chiamarla Taglio del Fulmine, poiché, a quanto dice Gai, una volta è riuscito a tagliare un fulmine con questa tecnica. Essendo una tecnica da eseguire a velocità elevatissima, se non si possiede lo Sharingan è quasi impossibile colpire il nemico, in quanto non si può prevedere un eventuale contrattacco. La velocità è infatti uno dei tratti distintivi di Kakashi che si è contraddistinto per movimenti molto agili e rapidi nel corso della serie: è in grado di schivare attacchi estremamente veloci e colpire le Forze Portanti trasformate nella modalità demone V2 con il Taglio del Fulmine; inoltre è stato in grado di sconfiggere Obito Uchiha nonostante quest'ultimo fosse un Uchiha puro dotato di abilità oculari quali Sharingan e Rinnegan che gli offrivano dei riflessi potenziati, vantaggio che Kakashi non possedeva essendo dotato solamente dello Sharingan.

Kakashi può anche estendere il Taglio del Fulmine a distanza, generando un lupo fatto di chakra del fulmine: la tecnica prende il nome di Segugio Fulmineo.

Per aumentare le sue abilità fisiche, già molto alte, può anche aprire la prima delle otto porte del chakra, anche se tuttavia non ne fa quasi mai uso, probabilmente a causa del danno fisico che questa tecnica potrebbe comportare.

Genjutsu[]

Kakashi mostra anche di possedere un abilità eccelsa nel campo delle illusioni: Riesce ad affrontare uno scontro con lo Sharingan fatto di illusioni con l'ex compagno di squadra e ora avversario Obito Uchiha.[8] L'Uchiha in passato, oltre ad aver controllato il nove code e ad aver controllato la mente del Mizukage Yagura, forza portante del tre code, è stato anche in grado di farsi rivelare da Konan il nascondiglio del Rinnegan sempre tramite le illusioni generate dal suo Sharingan. Ciò dimostra che Kakashi possiede illusioni potentissime, in grado di pareggiare il potere nel campo delle illusioni di uno dei più forti ninja del manga, analogamente ad Itachi e Shisui.

Kenjutsu[]

Kakashi è un abilissimo spadaccino, tra i più potenti e abili di tutto il manga: maneggiando la spada tagliateste di Zabuza Momochi riesce da solo a sconfiggere in battaglia i Sette Spadaccini del Villaggio della Nebbia più o meno contemporaneamente e con estrema facilità. Degna di nota è la pesante sconfitta che il Copia-Ninja infligge al maestro di Kisame Hoshigaki, Fuguki Suikazan, anch'egli ex spadaccino della nebbia: quest'ultimo viene tranciato a metà dalla tagliateste che Kakashi riesce a maneggiare con una mano sola, cosa che nemmeno Suigetsu Hozuki inizialmente riusciva a fare per via dell'incredibile peso della spada.

Kakashi può inoltre potenziare le sue armi utilizzando su di esse il Taglio del Fulmine.

Tecnica del Richiamo[]

Kakashi è in grado di evocare otto cani ninja (忍犬, Ninken), sia per attaccare, sia per scovare il nemico, ma anche per inviare informazioni al villaggio. Il più utilizzato fra gli otto cani è Pakkun.

Abilità Innate[]

Nella seconda parte del manga, il ninja mostra per la prima volta lo Sharingan Ipnotico, con cui è in grado di utilizzare il Kamui (神威, letteralmente "Potere degli Dei"), ovvero il controllo spazio-dimensionale della realtà che riesce effettivamente a teletrasportare parti del corpo o oggetti in un'altra dimensione.

Inizialmente Kakashi è in grado di utilizzarlo un numero di volte limitato, ma progressivamente durante lo scontro con Tobi, il ninja mostra un notevole incremento di chakra e un utilizzo del Kamui notevolmente migliorato, tanto che riesce ora ad utilizzarlo 5 volte durante lo scontro in successione abbastanza rapida. Tutto ciò, inoltre, avviene in condizioni per nulla eccellenti: dopo aver usato la tecnica della catena di fulmini aveva praticamente esaurito il chakra, e si trovava da diversi giorni e notti insonni in seguito alla guerra contro i Sette Spadaccini della Nebbia.

Il Kamui è inoltre una difesa assoluta da tecniche come la Teriosfera, che può spazzare via con facilità con il teletrasporto garantendo a Kakashi una protezione perfetta, come sostenuto dallo stesso ninja, e può essere usato per teletrasportare interamente un corpo in un altra dimensione come vediamo fare a Kakashi sul clone di Naruto. Tale utilizzo della tecnica può anche essere adoperato come tecnica sigillante permettendo di eliminare nemici ostici e immortali come Orochimaru senza lasciare alcuna via di scampo se si viene colpiti. Il bersaglio verrebbe interamente teletrasportato dentro l'altra dimensione e quindi sigillato al suo interno, senza più alcuna possibilità di potersi liberare o interagire col mondo reale.

Nel capitolo 610 del manga, Kakashi mostra una seconda versi

one del Kamui, la stessa utilizzata da Obito. Il Copia-Ninja riesce ad utilizzare un Kamui a corto raggio tramutandolo in un vortice spaziotemporale che gira in senso orario o antiorario, che gli permette di risucchiare un bersaglio o un corpo. Nel caso specifico, Kakashi riesce a risucchiare un tentacolo dell'Ottacoda di enormi dimensioni, che successivamente espelle riaprendo il vortice spazio temporale in un secondo momento, facendolo fuoriuscire con lo stesso principio con cui Obito fa fuoriuscire gli shuriken giganti per poterli lanciare contro gli avversari. Attraverso questa tecnica, Kakashi può adoperare le sue due versioni del Kamui in maniera potenzialmente devastante. Ad esempio, quando Sasuke lancia le frecce del Susanoo contro Kakashi, quest'ultimo le teletrasporta via con la versione a lungo raggio del Kamui. Il ninja quindi potrebbe facilmente espellere le frecce o qualsiasi altro oggetto o attacco espellendolo e rispedendolo al mittente, a patto che tali bersagli siano stati teletrasportati in precedenza col Kamui a lungo raggio. Va precisato che Kakashi utilizza la versione di Obito anche più vantaggiosamente dell'Uchiha, dato che Obito ha bisogno di avere un contatto fisico per poter risucchiare dentro il vortice spazio temporale un corpo o un oggetto. Il Copia-Ninja invece, quando assorbe il tentacolo dell'Ottacoda, dimostra di non aver bisogno di toccarlo o di avere contatti fisici per poterlo teletrasportare dentro l'altra dimensione.

In seguito, seppur temporaneamente, Kakashi ottiene entrambi gli Sharingan Ipnotici di Obito e il restante chakra dell'Eremita delle Sei Vie appartenuto ad egli quando fu forza portante del Decacoda. Attraverso questi poteri il ninja riesce ad ottenere poteri straordinari ed a sviluppare una versione perfetta del Susanoo, cosa che neanche lo stesso Obito era riuscito a fare.

Coi nuovi poteri acquisiti, Kakashi è in grado di fronteggiare a testa alta la dea Kaguya, il più potente personaggio dell'intero manga, e di assestare su di essa diversi colpi. Al termine dello scontro con la Dea, lo stesso Hagoromo Otsutsuki è sbalordito dalla performance di Kakashi, dicendogli che le sue movenze erano a dir poco divine.

Purtroppo, in seguito allo scontro finale, Kakashi sembra aver perduto per sempre il potere dello Sharingan. Ma a livello teorico egli potrebbe essere ancora in grado di servirsi del Susanoo, dato che tale jutsu, una volta risvegliato può essere utilizzato anche senza abilità oculare; si veda Madara, in grado di usarlo cieco e completamente privo dei bulbi oculari; Itachi cieco e con lo Sharingan disattivato e irrimediabilmente perduto; Shisui privo di un bulbo oculare.

Storia[]

In passato[]

Kakashi è il figlio di Sakumo Hatake, conosciuto anche come "Zanna Bianca della Foglia". Non si sa molto della madre tranne che morì quando era molto giovane. Kakashi è stato riconosciuto fin dall'infanzia come ninja estremamente dotato, secondo molti il migliore della sua generazione. Durante l'Accademia ricevette voti eccellenti e mostrò un'innata attitudine per arti ninja. Ciò gli permise di graduarsi all'Accademia in un solo anno come migliore della sua classe all'età di cinque anni, e di diventare chunin l'anno seguente, sconfiggendo Gai Maito durante la terza prova dell'Esame di Selezione dei Chunin.

Nonostante il suo successo, suo padre cadde in disgrazia dopo aver salvato i suoi compagni piuttosto che aver completato un'importante missione, portando Konoha a fare un'enorme sforzo durante la guerra. Disonorato, Sakumo si tolse la vita dopo aver passato un periodo di depressione sia mentale che fisica.

Kakashi Gaiden[]

Kakashi era compagno di Obito Uchiha e Rin Nohara sotto la leadership di Minato Namikaze. A tredici anni, poco dopo essere diventato jonin, a Kakashi fu assegnato di capitanare il suo team, a causa dell'assenza di Minato, in una missione che avrebbe beneficiato Konoha durante la Terza Guerra Mondiale Ninja. La loro missione era di distruggere il Ponte Kannabi, in quel periodo utilizzato dalle forze del Villaggio della Roccia per dirigersi nel Villaggio dell'Erba. Questa, inoltre, sarebbe stata la prima grande mossa di Konoha nella Guerra. Sulla via verso il ponte, Rin venne rapita da due ninja della Roccia di nome Kakkou e Taiseki. Obito suggerì subito di salvarla, ma Kakashi, memore della vicenda di suo padre, si rifiutò per completare la missione.

Obito non sentì ragione e andò a salvare Rin, ma non prima di riferire a Kakashi che credeva che suo padre, la Zanna Bianca, era un vero eroe. Kakashi, dopo aver riflettuto sulle parole di Obito, realizzò che suo padre non aveva sbagliato dopo tutto, così andò in aiuto di Obito. Kakashi arrivò giusto in tempo per salvare Obito da Taiseki, utilizzando la lama di suo padre; nonostante il vantaggio due-contro-uno, Taiseki riuscì comunque a ferire l'occhio sinistro di Kakashi. Terrorizzato ma desideroso di proteggere Kakashi, Obito risvegliò lo Sharingan, permettendogli di sconfiggere il suo avversario e dirigersi verso Rin. Dopo averla sciolta dall'illusione che la costringeva immobile, sul punto di uscire dalla caverna, Kakko tentò di intrappolarli nella grotta, causandone la caduta.

Durante la fuga Kakashi fu colpito da una roccia nel punto cieco del suo occhio sinistro. Con l'intento di salvarlo da una roccia che stava per schiacciarlo, Obito lo spinse via e fu lui stesso colpito dalla stessa. Sapendo che la sua vita stava giungendo al termine Obito donò il suo Sharingan sinistro a Kakashi. Forte dell'occhio del suo compagno Kakashi uccise Kakko col Chidori, subito dopo tornarono da Obito per vedere se potevano salvarlo, ma il posto stava franando così Obito li costrinse a lasciarlo morire e con l'aiuto di Minato completarono la missione. Successivamente alla distruzione da parte del team Minato del ponte Kannabi, che pose fine alla guerra, nacque la leggenda di "Kakashi dello Sharingan", in futuro l'eco delle sue gesta supererò i confini della nazione.

Attacco della Volpe a Nove Code[]

Poco dopo la fine della guerra, quando la Volpe a Nove Code attaccò Konoha, Kakashi e il resto dei suoi compagni si vedono vietati dal partecipare alla difesa del Villaggio dal padre di Kurenai e da altri shinobi più anziani. Negli anni a venire, Kakashi divenne famoso in tutti i Cinque Grandi Paesi Ninja per il suo uso prolungato dello Sharingan, conferendogli la reputazione di "l'uomo che ha copiato più di mille tecniche", da cui il suo soprannome. Kakashi si unì anche agli ANBU, anche come mentore di Yamato.

Durante i suoi giorni da ANBU, Kakashi addestrò otto cani ninja, che lo aiuteranno in svariate occasioni. Tutti si dimostrano con un olfatto eccezionale e utili sia per l'attacco che per l'inseguimento; quello che viene richiamato più spesso è sicuramente Pakkun, inoltre tutti i cani sono in grado di parlare. Lasciò gli ANBU per ragioni sconosciute, tuttavia mantenne contatti molto forti con le Forze Speciali. In seguito divenne un leader, e testò molti genin. Come il Terzo Hokage disse a Iruka, Kakashi non ne promosse mai uno a causa della loro incapacità di lavorare in gruppo.

Prima parte[]

Dodici anni dopo gli eventi della Volpe a nove code, Kakashi viene chiamato a capitanare il team di Naruto Uzumaki (nel quale corpo risiedeva la Volpe stessa), Sakura Haruno e Sasuke Uchiha. Kakashi mette i tre alla prova: se riusciranno a prendergli i campanellini che mantiene alla sua vita, li promuoverà, ma se falliranno saranno bocciati. Kakashi riesce facilmente a sconfiggerli e i tre non riescono a rubargli i campanellini. A questo punto, Kakashi intrappola Naruto e intima gli altri due di non dargli da mangiare. Ma Sasuke, capendo che Naruto sarebbe inutile senza aver mangiato, trasgredisce al regolamento e gli dà un boccone di riso. Kakashi, a sorpresa, li promuove. La soluzione della prova, infatti, è questa: Il lavoro di squadra viene prima di ogni altra cosa. I ninja che disobbediscono alle regole sono feccia, ma coloro che abbandonano i propri compagni, sono feccia della peggior specie.

Zabuza sorprende Kakashi

Zabuza sorprende Kakashi

Dopo alcune missioni di Livello D, Naruto inizia a lamentarsi di quanto siano ridicole le missioni a loro assegnate. Così, vengono assegnati ad una missione di livello C per proteggere il mastro costruttore Tazuna. All'inizio della missione, Kakashi ed il suo gruppo vengono attaccati dai fratelli diavolo, due Chunin del Villaggio della Nebbia. Kakashi si finge morto per capire chi fosse l'obiettivo dei diavoli. Nonostante Sasuke e Sakura riescano a tener loro testa, alla fine Kakashi interviene e li mette KO. Kakashi propone di annullare la missione poichè,essendo stati attaccati da dei ninja, il livello della missione sarebbe B (in una missione di livello C bisogna difendersi solo da eventuali banditi). Naruto, tuttavia,convince il suo maestro a non annullare la missione. Più avanti, Kakashi è costretto ad affrontare "il demone della nebbia" Zabuza Momochi. Nonostante Kakashi (che mostra per la prima volta lo sharingan) abbia inizialmente la meglio, in seguito Zabuza riesce a metterlo in difficoltà e ad intrappolarlo in una bolla d'acqua. Riesce a liberarsi grazie a Sasuke e Naruto, quindi affronta Zabuza, ma proprio quando sta per ucciderlo interviene un misterioso ninja inseguitore che stende Zabuza con tre spilli nel collo e, dichiarandolo morto, lo porta via. A questo punto, Kakashi, sfinito dall'aver usato troppo sharingan, sviene.

Kakashi contro Zabuza

Kakashi vs Zabuza

Rinvenuto più tardi nella casa di Tazuna, Kakashi capisce che Zabuza in realtà non è morto, ma era solo svenuto. Decide quindi di insegnare ai suoi allievi come usare il chakra assegnando loro l'obiettivo di arrampicarsi sugli alberi come allenamento. Tutto il team, alla fine, ci riesce. Più tardi Kakashi, ormai ripresosi completamente, ritrova Zabuza al ponte che Tazuna sta costruendo assieme al suo compagno, che è anche il ninja inseguitore che aveva abbattuto il demone della nebbia. Haku, il ninja inseguitore, attacca il team, mentre Kakashi si vede costretto ad affrontare Zabuza. All'inizio, Kakashi è in svantaggio poichè Zabuza sa dello sharingan ed ha imparato a contrastarlo. Tuttavia, alla fine, Kakashi riesce a battere Zabuza usando la sua tecnica speciale, il Mille falchi (Chidori nell'originale). Naruto invece ,sconfigge Haku ed il team, completata la missione, torna a casa.

Kakashi Sigillo della Maledizione

Sigillo della Maledizione

Convinto che i suoi studenti siano pronti, Kakashi iscrive il suo Team 7 agli Esami di selezione dei chunin. Il gruppo supera le prime due prove, ma solo Sasuke e Naruto arriveranno alla prova finale. Durante la seconda prova, Sasuke viene infettato da Orochimaru con il Segno Maledetto. Kakashi tenta di salvarlo, applicandogli un sigillo che si romperà solo nel caso in cui Sasuke decida di usare il segno di sua spontanea volontà. Mentre tenta di applicarglierlo, viene attaccato da Orochimaru, con il quale ingaggia una lotta. Orochimaru si ritira, ma non prima di avergli rivelato di volere il corpo di Sasuke. Kakashi tenta di fermare i ninja del suono e della sabbia a Konoha durante l'attacco dell'alleanza Sabbia-Suono.

Dopo la ricostruzione del villaggio, Naruto e Jiraiya partono per cercare Tsunade. Il villaggio viene però attaccato dai membri dell'Organizzazione Alba, Itachi Uchiha (fratello di Sasuke) e Kisame Hoshigaki. Kakashi, assieme ad Asuma e Kurenai Yuhi affronta i due criminali, che sono venuti per il demone della Volpe a Nove code di Naruto, e nonostante Kakashi riesca a tenerli impegnati, alla fine viene sconfitto da Itachi che lo abbatte con lo Tsukuyomi del suo Sharingan Ipnotico, venendo comunque salvato dal rivale Gai Maito. Per il resto della saga, Kakashi rimane a letto e viene curato solo da Tsunade tornata al villaggio come nuovo Hokage. Ricompare durante il combattimento sul tetto dell'ospedale di Konoha tra Sasuke e Naruto, fermando i due ninja. Dopo aver discusso con Sasuke, Kakashi parte per una missione e non prende parte agli eventi della saga, ricomparendo solo dopo il combattimento nella Valle della Fine tra Naruto e Sasuke soccorrendo il primo.

Seconda Parte[]

Naruto e Jiraiya ritornano a Konoha dopo tre anni di assenza per aver compiuto un allenamento che ha notevolmente rinforzato Naruto. Kakashi torna in un team a tre con Sakura e lo stesso Naruto. Tuttavia i tre non sono più maestro e allievi, bensì ninja alla pari. Prima di iniziare le missioni, però, Kakashi testa le nuove capacità dei due ripetendo l'esame dei campanelli. Questa volta però il risultato è ben diverso: grazie ad uno stratagemma entrambi riescono a recuperare un campanello in breve tempo.

Saga del salvataggio del Kazekage[]

La prima missione del nuovo team Kakashi è salvare il Quinto Kazekage Gaara, che è stato rapito dall'Akatsuki. Durante la missione, Kakashi utilizza per la prima volta il suo Sharingan Ipnotico, e riesce in questo modo a ferire Deidara. In questo episodio Kakashi dimostra di essere più forte del membro di Alba. Tuttavia l'utilizzo della nuova tecnica è talmente sfiancante da costringerlo a letto per più di dieci giorni. Nel frattempo, il suo posto nel team viene affidato a Yamato, un membro della Squadra Speciale ANBU, e al gruppo si unisce anche Sai, un giovane ninja della stessa età di Sakura e Naruto proveniente dalla Radice ANBU. I quattro vanno alla ricerca di Sasuke, ma, nonostante riescano a trovarlo, non sono in grado di riportarlo a Konoha.

Saga di Hidan e Kakuzu: i distruttori immortali[]

Kakashi Rasengan

Kakashi che forma il Rasengan

Al loro ritorno, Kakashi inizia ad allenare Naruto con l'aiuto di Yamato, per fargli apprendere la trasformazione del chakra in uno dei cinque elementi, dando così origine ad una nuova tecnica. Naruto utilizza la Moltiplicazione Superiore del Corpo per accelerare l'allenamento, e in pochi giorni apprende come usare il proprio chakra trasformandolo in vento. Prima cerca di tagliare una foglia in due, poi deve tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento (il Rasen Shuriken), cioè riuscire ad immettere il proprio tipo di chakra (nel caso di Naruto il vento) nella tecnica, cosa che nemmeno il Quarto Hokage, inventore del Rasengan, era riuscito a fare (o almeno, non ha avuto il tempo di provarci). Kakashi si dice sicuro che Naruto sia in grado di superare in abilità il Quarto Hokage e confessa a Yamato di crederlo sul serio.

In seguito Kakashi si mette a capo del Team 10, composto da Shikamaru Nara, Choji e Ino Yamanaka, per vendicare la morte del precendente leader del team, Asuma, ucciso dai due membri dell' Akatsuki Hidan e Kakuzu. Durante lo scontro Kakashi sembra avere facilmente la meglio su Kakuzu, riuscendo a trapassargli il cuore con il Chidori, tuttavia questi non muore in quanto nel suo corpo ha cinque cuori, ognuno strappato ad un nemico sconfitto. Nel corso dello scontro però kakuzu riesce a rivaleggiare con Kakashi ponendolo in difficoltà. Successivamente con uno stratagemma Kakashi e Shikamaru riescono a fargli distruggere un altro cuore da Hidan, lasciandogliene solo tre, di cui due saranno distrutti da Naruto con il suo nuovo Rasen Shurkiken. L'ultimo cuore invece, viene distrutto dal Mille Falchi di Kakashi. Durante la fine dello scontro, Kakashi affermerà di aver sempre avuto sotto controllo la situazione affermando che avrebbe battuto Kakuzu utilizzando lo sharingan ipnotico se Naruto non fosse arrivato a interferire.

Saga della profezia del maestro e della vendetta[]

In seguito, Kakashi parte con il suo Team insieme al Team Kurenai, formato da Kiba Inuzuka, Shino Aburame e da Hinata Hyuga per trovare Sasuke e Itachi. Sulla loro strada incontrano Tobi, che inizia subito uno scontro contro il team. Dopo i primi attacchi di Naruto e Kiba, che Tobi subisce senza ricevere danno, Kakashi propone a Shino di attaccarlo con i suoi insetti, tuttavia Tobi riesce a fuggire dagli insetti usando una tecnica spazio-temporale senza l'utilizzo di alcun sigillo, nel frattempo Zetsu raggiunge Tobi rivelandogli che Sasuke ha avuto la meglio su Itachi. Tobi fugge, ma non prima di aver squadrato Kakashi, il quale capisce che Tobi possiede lo Sharingan.

Saga dei due salvatori[]

Kakashi vs Pain

Kakashi si scontra contro di Pain

In seguito alla morte di Jiraiya causata da Pain, i ninja della Foglia trovano un messaggio di quest'ultimo e Kakashi avrà un ruolo determinante per decifrare il messaggio in codice lasciato dal Sannin, infatti nel suo libro "le tattiche della pomiciata" è racchiuso il significato del codice segreto. In seguito riappare nel capitolo 420 del manga, dopo aver salvato Iruka da una fine certa, nel quale inizia a combattere contro due corpi di Pain, ma i suoi attacchi non hanno effetto sul corpo del capo dell'Akatsuki che, grazie alle sue straordinarie abilità, ha la meglio. Durante lo scontro sfodera tre nuove tecniche: una di terra attraverso cui richiama un muro con delle teste di cani in pietra, una di fulmine che consiste nel concentrare elettricità nella mano per poi scagliarla contro l'avversario, l'attacco prende la forma di un canide e una copia di fulmine che colpisce l'avversario con una scarica quando viene distrutta; ma nonostante ciò è sempre in svantaggio. Infatti Kakashi si è solamente indebolito e non è morto.

Kakashi morto

Apparente morte di Kakashi

Kakashi viene raggiunto da Choji e da suo padre che riescono ad immobilizzare uno dei corpi di Pain. Nonostante ciò, vengono sopraffatti dal potere del Rin'negan: Choza viene ridotto in fin di vita e Kakashi viene ferito quasi mortalmente salvandosi solo con lo Sharingan Ipnotico. Egli, esausto, ordina a Choji di andare dal Quinto Hokage per informarla delle capacità di Pain. Questi, non avendo alcuna intenzione di lasciarlo andare, lo attacca, ma Kakashi lo blocca usando lo Sharingan Ipnotico. Di conseguenza crolla stremato e nei suoi pensieri vi sono Obito e Rin, i suoi vecchi compagni. Pensa alle promesse che si erano fatti quando erano allievi del Quarto Hokage e, nei suoi ricordi, compare anche Sakumo, suo padre, che gli chiede di raccontare la sua storia. In un secondo momento Tsunade manda una lumaca a curarlo, ma per Kakashi è già troppo tardi. In seguito Nagato, incontratosi con Naruto e convinto dalle motivazioni del ragazzo, decide di dargli fiducia e di riparare ai danni fatti a Konoha. Così, con il Gedou Rinne Tenshou, Nagato riporta in vita tutte le vittime cadute durante il suo attacco, compreso Kakashi. Questo interrompe il dialogo tra Kakashi e suo padre che, perdonato dal figlio per quello che a suo tempo considerava il disonore per aver fallito una missione, dice di poter ora "proseguire", per andare finalmente a riabbracciare sua moglie.

Saga della riunione dei cinque Kage[]

Kakashi parla con Tobi

Kakashi parla con Tobi

Dopo essere stato resuscitato, Kakashi non perde tempo e si reca subito a recuperare Naruto, stremato dopo la dura battaglia combattuta. Presolo in spalla lo riporta a Konoha, congratulandosi con lui per l'ottimo lavoro, dove una grande folla lo festeggia e lo acclama. Kakashi ripensa al giorno in cui Naruto disse di voler diventare Hokage per guadagnarsi la benevolenza degli abitanti e proteggere il suo amato villaggio. Intanto, da un albero vicino, Zetsu osserva la scena, affermando che non avrebbe mai pensato che Pain potesse essere sconfitto e decide di andare ad avvertire Tobi di quanto è accaduto a Nagato e a Konan. Riferito a Tobi ciò che è successo, questi afferma di doversi occupare di un certo affare ed ordina quindi a Kisame di andare a catturare il Bue a otto code. Poco dopo, viste le condizioni di Tsunade, il consiglio si appresta a decidere come riparare i danni della battaglia e a chi consegnare il titolo di Sesto Hokage. Nonostante Shikaku Nara proponga Kakashi, Danzo Shimura, asserendo come tutte le disgrazie accadute alla Foglia siano il risultato degli insegnamenti sbagliati del Terzo Hokage, riesce a convincere i membri del consiglio ad affidare a sè l'incarico di Sesto Hokage. Successivamente Kakashi riappare nel capitolo 455 insieme a Yamato.

Kakashi intercetta Sasuke

Kakashi combatte contro Sasuke

I due si trovano in una tenda nella quale Sai porta Naruto, tumefatto e malridotto dalle percosse di Karui. Sai cura e fascia le ferite di Naruto, il quale svela loro di aver incontrato il Quarto Hokage e da quest'ultimo aver appreso che l'attacco della Volpe a Nove Code di 16 anni prima fu architettato da un uomo mascherato, che controllava le azioni del Cercoterio. Il ninja della Foglia svela anche che Minato gli ha ripristinato il sigillo. Dopo queste rivelazioni, Kakashi collega immediatamente il suddetto uomo mascherato con Tobi di Alba ed afferma successivamente che egli possa essere Madara Uchiha, poiché odiava Konoha, possedeva lo Sharingan ed aveva davvero una potenza tale da poter controllare quel demone. Naruto afferma di voler andare a parlare con il Raikage poiché ha intenzione di chiedergli di perdonare Sasuke. Nonostante le iniziali obiezioni di Yamato, alla fine Kakashi decide di accontentare Naruto. Kakashi riappare nel capitolo 456, nel quale dice a Sai di riferire all'Hokage che Naruto non si è mosso da Konoha. All'affermazione del membro ANBU che non ci si fida ancora di lui, Kakashi ribatte dicendo che fa parte del Team Kakashi e anche del Team 7. Kakashi addormenta poi, grazie al suo Sharingan, due ANBU che tenevano sotto controllo Naruto e Sai, distratti per dare il tempo a Kakashi di stordirli da Konohamaru e dallo stesso Naruto con la loro Tecnica Seducente. Il copia-ninja parte poi assieme alla Forza Portante e a Yamato all'inseguimento di Samui, Omoi e Karui, diretti dal Raikage. In seguito lui e Yamato riescono a catturare Tobi che ha raggiunto Naruto e intraprendono insieme un discorso dove l'Uchiha racconta la storia dell'Eremita delle Sei Vie. In seguito Tobi fugge dai tre con la sua tecnica speciale. Con la fuga di Danzo al Summit, non fidandosi più dell'Hokage, gli altri Kage decidono di dare il comando del villaggio a Kakashi, su proposta di Gaara. Nel frattempo il copia-ninja ferma Sasuke ed ingaggia per pochi minuti battaglia fino a quando arriva Naruto e poi Tobi, il quale se ne va con l'Uchiha tornando nel suo nascondiglio.

Saga dei sette spadaccini ninja leggendari[]

Kakashi vs Zabuza Quarta Guerra Mondiale Ninja

Kakashi si scontra contro Zabuza durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja

In occasione della Quarta Guerra Mondiale Ninja il Consiglio Supremo dell'Alleanza degli Shinobi affida a Kakashi il compito di guidare la Terza Divisione chiamata anche Divisione attacchi di medio-corto raggio. il suo team è il primo delle divisioni normali che ha iniziato a scontrarsi con l'esercito di Alba ed in particolare con i Sette spadaccini della Nebbia (Zabuza compreso) evocati da Pakura e Gari. Kakashi dovette scontrarsi di nuovo con Zabuza Momochi e grazie a Ensui Nara, Maki e Santa Yamanaka riesce a catturare sia lo spadaccino che il suo vecchio partner Haku, annullando così la nebbia creata da uno Zabuza privo di personalità. In seguito Kakashi, insieme all'amico di infanzia Maito Gai, raggiunge Naruto e Killer Bee per aiutarli nello scontro con i Cercoteri controllati da Tobi. Dopo che Naruto sconfigge i 6 Cercoteri, lui, Kakashi e Gai Maito cominciano un violentissimo scontro con Tobi. Kakashi, dimostrando ancora una volta la sua incredibile arguzia, capisce in breve tempo che il potere di Tobi è in realtà una tecnica dello Sharingan Ipnotico:, che condivide lo stesso spazio dimensionale del suo Kamui, per questo chiede a Tobi chi sia egli in realtà e come abbia avuto quell'occhio, ma quest'ultimo non risponde. Più avanti nello scontro Kakashi riesce a fare svanire con il suo Sharingan un'intero clone di Naruto, successivamente Naruto riesce a colpire Tobi con un Rasengan prendendolo alla sprovvista nella dimensione del Kamui, in questo modo la sua maschera viene distrutta.

Grande guerra mondiale dei ninja: Obito Uchiha[]

L'uomo che si cela dietro alla maschera si scopre così essere Obito Uchiha, il vecchio amico e compagno di squadra di Kakashi, il quale gli ricorda di non aver mantenuto la promessa di proteggere Rin. A causa di questa strabiliante scoperta il Ninja Copiatore sembra aver perso tutto il suo spirito combattivo nonostante i rimproveri di Naruto e Gai Maito. Tuttavia l'arrivo di Madara Uchiha nel luogo dello scontro sconvolge nuovamente la scena: quest'ultimo dice che egli combatterà contro Naruto e Killer Bee, mentre Obito Uchiha affronterà Kakashi e Gai Maito.

In seguito avviene la rinascita del dieci code e Kakashi assieme ai suoi compagni ingaggia uno scontro con il mostro pur non prevalendo mai durante la lotta,nel momento piu critico in cui tutti sono allo stremo delle forze finalmente arriva l'intera alleanza ninja a cercare di dare man forte e soccorso. Da li in poi Le dimensioni e la potenza del dieci code andranno sempre ad aumentare oltre a mettere in grave crisi Naruto,Killer Bee e tutti i ninja sul campo di battaglia.Il copia ninja deciderà di fermare una volta per tutte il mostro facendolo sparire col suo Kamui,ma sfortunatamente sarà Obito a intromettersi bloccando Kakashi al momento giusto e impedendogli di battere il dieci code ponendo fine alla guerra e al piano occhio di luna. A questo punto Obito resosi conto della pericolosità del copia ninja decide di isolare Kakashi dal campo di battaglia e di spostare lo scontro tra lui e l'ex rivale all'interno dell'altra dimensione. Kakashi e Obito una volta arrivati iniziano a conversare per poi successivamente combattere tra loro e il vincitore dello scontro sarà proprio Kakashi,Obito ormai sconfitto decide di teletrasportarsi fuori dall'altra dimensione per ritornare nel mondo reale per scampare a morte certa riuscendo temporaneamente a salvare la propria vita. Obito una volta tornato nel mondo reale riuscirà a unirsi col demone dieci code e diventarne dunque la forza portante con relativi poteri annessi salvandosi dunque per sua fortuna dalle ferite mortali che li inflisse Kakashi nel precedente scontro. Kakashi resterà invece per diverso tempo all'interno dell'altra dimensione ignaro di quello che succede all'esterno,a quel punto dovrà riposarsi forzatamente e prendersi del tempo per rattoppare alcune ferite sul suo corpo con ago e filo, in particolare una molto profonda all'addome. Successivamente si preparerà a far ritorno nel mondo reale a breve affermando di essere quasi pronto e risanato.

Qualche tempo dopo, Obito ormai redento dalle parole di Naruto si lascia quasi volutamente sconfiggere e non oppone la benchè minima resistenza quando gli vengono estratti i Cercoteri,poichè riversa ormai in uno stato catatonico e di trance. Kakashi che assisteva alla scena dall'altra dimensione poichè il suo occhio sembra essere collegato a quello di Obito donandogli dunque il campo visivo della situazione attuale,decide di teletrasportarsi riapparendo nel mondo reale e atterrando a pochi centimetri da Obito scagliandosi sull'ex amico ormai in fin di vita e disteso a terra. Poco prima che Kakashi si appresti a darli il colpo di grazia che lo avrebbe ucciso, viene fermato da Minato Namikaze il loro maestro che persuade il copia ninja a non uccidere Obito.

Kakashi seppur dubbioso e combattuto tra tanti sentimenti, decide non solo di risparmiare Obito, ma di parlargli un ultima volta e finalmente i due sembrano comunicare e capirsi reciprocamente a vicenda. Obito ormai totalmente redento decide di utilizzare il Gedo rinne tensei come fece Nagato per riportare in vita gli innocenti che avevano perso la vita durante la guerra. Pochi istanti dopo,Obito viene aggredito e infettato da Zetsu nero che era sopravvissuto allo scontro con Chojuro lo spadaccino della nebbia. Zetsu costringe Obito a usare il Gedo rinne tensei per riportare in vita Madara Uchiha con sbigottimento di Kakashi e Minato. Kakashi si scaglia subito sullo Zetsu nero ma questo lo avverte che Obito è tenuto in vita solo dalla sua presenza all'interno del corpo dell'Uchiha. Minato e Kakashi si trovano dunque a dover combattere nuovamente contro Obito in una situazione critica in cui sono riluttanti ad ucciderlo. Madara ormai stanco e impaziente evoca Gedo Mazou e la statua fuoriesce dal corpo di Obito improvvisamente. Kakashi esortato da Minato ad agire, utilizza rapidamente il Kamui e riesce a tranciare via un braccio all'enorme mostro. Una volta recuperato Gedo Mazou, Madara notando il danno notevole che questo ha subito,esprime ammirazione nei confronti di Kakashi affermando che oltre a se stesso dotato del Rinnegan l'alleanza dispone anche di Kakashi dotato di un ottimo occhio. Durante la battaglia tra Naruto e Sasuke, i quali hanno ottenuto i poteri dei figli dell' eremita, e Madara, l'ormai jinchuuriki del Juubi, quest'ultimo per raggiungere Obito nell'altra dimensione ruba lo sharingan a Kakashi così da privare il ninja dell'occhio dell' amico Obito. In seguito Obito sotto forma di spirito torna da lui e gli fa dono di entrambi gli occhi; in questo modo Kakashi riuscirà a creare un potente Susanoo per salvare Sakura dalla bestia a dieci code

Saga dell'attivazione dello Tsukuyomi Infinito[]

Obito controllato dallo Zetsu Nero attacca poi Madara alle spalle, rivelandogli di essere in realtà la volontà della principessa Kaguya Ootsutsuki, madre dell'Eremita. Ultimati i preparativi Madara lancia lo Tsukuyomi infinito: una luce sfolgorante si propaga allora in tutto il mondo e fa cadere nel genjutsu tutti gli esseri viventi; gli unici a salvarsi sono gli Hokage resuscitati tramite l'Edo Tensei ed il Team 7, protetto dal Susanoo creato dal Rinnengan di Sasuke. Lo Tsukuyomi Infinito termina i suoi effetti e il giovane Uchiha rilascia il Susanoo che proteggeva Naruto, Sakura, Kakashi e Sasuke stesso dal potente genjutsu di Madara; quest'ultimo afferma quindi di aver liberato il mondo dalle guerre e si dichiara sovrano e salvatore del pianeta, oltre ad affermare di aver corretto gli errori di Hashirama. Zetsu lascia il corpo di Obito impadronendosi di quello di Madara, il quale si è ormai trasformato in Kaguya Ootsutsuki.

Kaguya scaraventa Naruto e Sasuke a terra e inizialmente pensa che siano Hagoromo e Hamura, i suoi figli, ma poi capisce che sono Indra e Ashura, i suoi nipoti; notando poi i simboli sulle loro mani scopre che è stato suo figlio a donare loro le tecniche di cui sono dotati. Sakura si chiede chi sia quella donna apparsa all'improvviso al posto di Madara mentre Kakashi domanda a Kaguya quale sia il suo obbiettivo: la dea risponde affermando che gli uomini non sanno cogliere il vero significato del chakra e la sua essenza e che parlare con loro non serve, aggiungendo inoltre che il mondo è il suo prezioso vivaio e di non volerlo danneggiare ulteriormente. Dopo aver affermato di voler smettere di combattere, Kaguya, usando i suoi poteri, evoca un'altra dimensione per isolarli, avendo percepito il chakra degli Hokage (che potrebbero essere di ostacolo ai suoi piani): la dea porta quindi Naruto, Sasuke, Kakashi, Sakura e Obito in una dimensione di lava e, dopo essersi salvati dal magma, i primi due iniziano lo scontro con lei, che però si rivela invulnerabile a tutte le loro tecniche.

Dopo essere stato separato da Sasuke, Naruto si ritrova da solo a combattere contro Kaguya. Attraverso un clone spiega agli altri che non sente più la presenza di Sasuke e soprattutto che senza di lui sigillare Kaguya sarebbe impossibile. Obito dunque elabora una strategia che prevede l'uso del Kamui per sincronizzarsi con i portali spazio-temporali creati dalla Dea ma per fare ciò servirebbe una quantità sconsiderata di chakra in quanto andrebbe a spostarsi attraverso dimensioni non appartenenti a lui, Sakura allora si offre per aiutarlo. Con un diversivo creato usando decine di cloni, Naruto obbliga Kaguya ad aprire nuovamente un portale per fuggire, in questo modo lui, Sakura e Obito, utilizzando il Kamui, riescono a raggiungere la dimensione base, cioè quella che collega le altre cinque. Sakura e Obito scompaiono facendo credere a Zetsu di aver esaurito il chakra e quest'ultimo convince la madre a eliminare quello che crede il vero Naruto senza preoccuparsi di assorbire il suo chakra, a tal scopo trafigge il protagonista con le Ossa Cineree, polverizzandolo. Ritornata nella dimensione ghiacciata, la Dea ritrova tutti i cloni di Naruto e capisce che quella che ha distrutto era solo una copia. Obito e Sakura sono rimasti da soli in quella dimensione e possono indisturbati aprire ad uno ad uno i portali e, arrivando allo stremo delle forze, riescono a trovare e salvare Sasuke. L'Eremita delle Sei Vie spiega ai quattro Hokage che Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi si trovano a combattere in un'altra dimensione e che ha bisogno di loro per eseguire la tecnica che dovrà riportarli indietro quando arriverà il momento giusto.

Naruto attacca Kaguya con nove Rasenshuriken contenenti il chakra di tutti i cercoteri; l'attacco causa instabilità all'interno del corpo di Kaguya e i cercoteri tentano di uscire attaccando Naruto, Sasuke e Sakura. Quest'ultima viene salvata dal tempestivo intervento di Kakashi con il suo Susanoo Perfetto, ottenuto grazie agli Sharingan Ipnotici che possiede adesso in entrambi gli occhi per mano di Obito. Dopo aver attaccato Kaguya con il Kamui Shuriken, la Dea riottiene il controllo sui nove cercoteri grazie al nuovo chakra proveniente dalla dimensione base per via dello Tsukuyomi Infinito, dopodiché genera una gigantesca Sfera Primaria che, come spiegato da Zetsu, è il preludio di un nuovo spazio-tempo. Kakashi afferma di avere un piano per sigillare una volta per tutte la Dea. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke riescono ad applicare il sigillo a Kaguya, colpendola tutti assieme.

La Quarta Grande Guerra Ninja può considerarsi conclusa. L'Eremita delle Sei Vie riceve conferma da Naruto che non accadrà quanto successo con i suoi figli e che manterrà la promessa di salvare Sasuke. Utilizzando il Susanoo come contenitore, Sasuke assorbe tutto il chakra dei cercoteri raggiungendo la stessa forza dell'Eremita delle Sei Vie. Riprendendo lo scontro la differenza è subito evidente in quanto Naruto si trova in difficoltà. Il combattimento si sposta dalla terraferma al cielo fin sopra le nuvole, qui Naruto capisce di dover contrattaccare se vuole sopravvivere per salvare l'Uchiha e dopo aver assorbito tutto il chakra naturale accumulato da Kurama lancia verso Sasuke il Six Paths: Ultra-Big Ball Rasenshuriken, mentre Sasuke lancia verso Naruto la sua tecnica più potente, la Freccia di Indra: l'esplosione che ne deriva scatena una violentissima onda d'urto che raggiunge persino il luogo della guerra dove si trovano ancora Kakashi e Sakura portando distruzione sul suo cammino. Naruto e Sasuke precipitano al suolo sfiniti. Sasuke prova ad assorbire altro chakra dai cercoteri ma essendo esausto ne ha perso il controllo, allora i due ex compagni improvvisano un sanguinoso duello corpo a corpo nel quale nessuno dei due sembra prevalere sull'altro. Quando lo scontro sembra avviarsi verso la parità Sasuke, con il Rinnegan, assorbe il chakra che Kurama aveva appena finito di accumulare per Naruto così si appresta a finirlo con il Chidori ma Naruto, cogliendo l'indebolimento dello Sharingan dell'Uchiha, lo anticipa scaraventandolo lontano con un pugno. Sasuke disperato chiede al rivale perché non vuole arrendersi e farsi eliminare e Naruto gli risponde che non può morire perché lui è il suo unico amico. Sasuke decide di riunire le forze rimaste nel Kagutsuchi mentre Naruto fa lo stesso con un ultimo Rasengan: lo scontro fra le due tecniche rade al suolo la Valle dell'Epilogo.

Dopo un duro scontro, dal quale entrambi escono sconfitti e con le braccia amputate, i due si riappacificano definitivamente. Sakura poi, accompagnata da Kakashi, si riunisce ai suoi compagni e cura le loro ferite. Sasuke approfitta della situazione per chiedere umilmente a Sakura di perdonarlo per tutto quello che le ha causato.

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Finita la guerra, verrà poi eletto come sesto Hokage, per poi lasciare il posto al suo successore, Naruto Uzumaki, vivendo il resto della sua vita assieme al vecchio rivale Gai Maito.

Note[]

  1. Naruto, cap. 12, pag. 6
  2. Naruto, cap. 11, pag. 16
  3. Naruto, cap. 597, pag. 9
  4. Naruto: Shippuden, ep. 350
  5. Naruto: Shippuden, ep. 355
  6. Naruto, cap. 699, pag. 14
  7. Naruto, episodio 101
  8. Naruto, cap. 636
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