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Madara Uchiha[1][2]
Madara ravvivato
(うちはマダラ, Uchiha Madara)
Messia (この世の救世主, Kono Yo no Kyūseishu)[3]
Fantasma degli Uchiha (うちはの亡霊, Uchiha no Bōrei)[4]
Debutto
Manga Naruto #370
Anime Naruto: Shippuden #130
Videogioco Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3
Doppiatori
Seiyu Naoya Uchida
Italiano Riccardo Scarafoni
Informazioni
Compleanno 24 Dicembre
Sesso Gender Male Maschio
Stato Deceduto
Altezza 179 cm
Peso 71.3 kg
Sangue 0
Forza Portante Decacoda
Abilità Innata Sharingan TripleMangekyō Sharingan MadaraMangekyō Sharingan Madara (Eternal)Rinnegan MadaraNature Icon Storm
Nature Icon Blaze(probabilmente)
Mangekyō Sharingan KakashiNature Icon Wood (impiantati)
Abilità Completa Rinne Sharingan
Classificazione Ninja Traditore
Ninja Sensitivo
Occupazione Cofondatore del villaggio della Foglia
Capo del clan Uchiha (in precedenza)
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia(in precedenza)
Clan Uchiha Symbol Uchiha
Famiglia
Famiglia Tajima Uchiha (padre)
Izuna Uchiha (fratello)
Indra Otsutsuki (vita precedente)
Sasuke Uchiha (vita successiva)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon FireNature Icon WindNature Icon LightningNature Icon EarthNature Icon WaterNature Icon WoodNature Icon StormNature Icon YinNature Icon YangNature Icon Yin–Yang
Tecniche
Nature Icon Fire Canto Fiammeggiante del Drago
Nature Icon Fire Estinzione Fiammeggiante
Nature Icon Fire Fiamma Sterminatrice
Nature Icon Fire Nascondiglio Cinereo
Nature Icon Fire Palla di Fuoco Suprema
Nature Icon Wind Deflessione degli Uchiha
Nature Icon Wood Crescita Rigogliosa
Nature Icon Wood Crescita Rigogliosa Divina
Nature Icon Wood Drago Ligneo
Nature Icon Wood Tecnica della Moltiplicazione Lignea del Corpo
Nature Icon Wood Moltiplicazione Superiore Lignea del Corpo
Nature Icon Wood Propagazione Floreale
Nature Icon Wood Yasaka no Magatama
Nature Icon Storm Zanna di Luce
Nature Icon Yin Onda Elettrica dell'Arte dell'Ombra
Armatura Susanoo
Arte Eremitica delle Sei Vie
Capacità Rigenerativa
Catene della Statua Diabolica
Chibaku Tensei
Conduttore di Chakra
Izanagi
Kamui
Limbo
Mondo Animale
Mondo degli Asura
Mondo dei Deva
Mondo dei Preta
Mondo Esteriore
Mondo Naraka
Mondo Umano
Percezione Sensoriale
Richiamo - Statua Diabolica
Sfera dei Desideri
Sharingan (Arte Illusoria)
Sigillo della Decacoda delle Sei Vie
Sigillo della Maledizione Restrittiva
Sigillo di Assorbimento
Susanoo
Tecnica del Richiamo (Statua Diabolica, Kurama)
Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo
Tengai Shinsei
Tsukuyomi Infinito
Armi
Gunbai
Kusarigama
Katana
Sfera dei Desideri

Madara Uchiha (うちはマダラ, Uchiha Madara) era il leggendario capo del Clan Uchiha. Fondò il Villaggio della Foglia assieme all'amico e rivale Hashirama Senju, con l'intenzione di dare inizio a una nuova era di pace tra i due storici clan. Quando però i due si rivelarono in disaccordo sul come raggiungere quella tanto ambita pace, si diedero battaglia per il controllo del villaggio,ì e il conflitto terminò con la morte di Madara stesso. Il luogo dove si svolse lo scontro, trasformato per la violenza della battaglia in un lungo e largo canyon, prese il nome di Valle della Fine.

In realtà, Madara riuscì a cambiare il suo destino e a sfuggire alla morte attraverso l'Izanagi e trapiantandosi nel corpo un pezzo della carne di Hashirama, ottenne una parte del potere dell'Hokage, che gli consentì di sopravvivere e padroneggiare l'Arte del Legno. Ormai diventato anziano e incapace di completare i propri piani, affidò le sue conoscenze e abilità ad Obito Uchiha, prima della sua morte. Anni dopo, Madara viene riportato in vita dalla Tecnica della Resurrezione da Kabuto.

Quando Kabuto è costretto, a causa di un'illusione di Itachi, a rilasciare la Tecnica della Resurrezione Impura, Madara sembra in procinto di scomparire, ma riesce a liberarsi dalla tecnica, diventando immortale. I suoi piani verranno però nuovamente sventati e Madara sconfitto definitivamente.

Creazione & Sviluppo[]

Kishimoto, come per gli altri antagonisti della storia, ha creato Madara con l'obiettivo di dar vita ad un personaggio che contrastasse i valori morali del protagonista Naruto Uzumaki. Il personaggio di Madara viene menzionato per la prima volta nel capitolo 309 dalla Volpe a Nove Code, precisamente durante una conversazione tra il demone e Sasuke Uchiha nella mente di Naruto Solo nel capitolo 370 si avrà la prima apparizione ufficiale del personaggio. Kishimoto, per gran parte della storia, ha fatto credere ai suoi lettori che Madara Uchiha si celasse sotto le vesti di Tobi. Nel capitolo 559, invece, questa teoria viene smentita dall'autore. Nel corso di un'intervista sulla rivista Shonen Jump, Kishimoto dichiara che Madara è un personaggio senza punti deboli ed è per questo che si differenzia dagli altri antagonisti della storia.

Storia[]

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Madara da bambino

Madara Uchiha da bambino.

Nato in un'epoca in cui i villaggi non esistevano ed i vari clan ninja erano in lotta tra loro, Madara si distinse nel suo clan per il possesso di un chakra particolarmente forte e una particolare bravura in tutte le tecniche. Sin dagli albori fu in rivalità con suo fratello Izuna Uchiha, anche se era disposto a dare la vita per lui. Durante il periodo della lotta tra i due clan, in età ancora adolescenziale, incontrò Hashirama Senju, e i due divennero fin da subito migliori amici. Tuttavia, appartenendo a due clan diversi, il rischio di diventare dei disertori era alto, dunque Madara decise, ignorando il comando del padre secondo il quale doveva tradire Hashirama per ottenere informazioni sui Senju, di chiudere la loro amicizia, risvegliando inoltre lo Sharingan. Madara e Izuna passarono gli anni ad allenarsi duramente, spinti dal desiderio di aumentare la propria forza al fine di proteggere il Clan Uchiha, e risvegliarono per primi nel Clan un potere superiore allo Sharingan: lo Sharingan Ipnotico. Con il passare del tempo Madara, grazie a questa sua Arte Oculare ed all'appoggio del fratello, riuscì ad assumere il comando del Clan.

Scontro tra madara e hashirama

Madara e Hashirama si scontrano sul campo di battaglia.

Tuttavia l'utilizzo prolungato dello Sharingan Ipnotico rivelò a Madara il punto debole di quest'abilità, consistente in una progressiva perdita della vista, fino ad arrivare alla cecità. Ma prima che ciò accadde del tutto, durante uno scontro tra i due clan, Izuna fu gravemente ferito da Tobirama, fratello di Hashirama. A quel punto Hashirama offrì la tregua ed in cambio avrebbe curato il fratello, ma Izuna disse a Madara di non fidarsi, così i due fuggirono. Senza cure, Izuna morì, non prima di aver offerto i suoi occhi a Madara in modo che continuasse a guidare gli Uchiha. Il trapianto degli occhi del proprio fratello gli permise di acquisire, primo tra gli Uchiha, lo Sharingan Ipnotico Eterno, una nuova Arte Oculare che non aveva più l'effetto collaterale della perdita della vista. Furioso per il sacrificio di suo fratello, il suo odio nei confronti dei Senju crebbe, così affrontò in una battaglia definitiva Hashirama con tutto il suo potere nella speranza di vendicare il fratello. Alla fine Madara fu sconfitto, ma Hashirama si rifiutò di infliggergli il colpo di grazia e propose un'alleanza tra i due clan, in modo da evitare altro spargimento di sangue. Madara però decise di accettare la sua proposta solo nel caso Hashirama avesse ucciso suo fratello o se stesso, in modo che provasse il dolore che aveva provato lui. Hashirama, disposto a sacrificarsi per l'alleanza, si prepara ad uccidersi ma Madara, alla fine, gli impedisce di togliersi la vita accettando la sua offerta. La guerra si concluse in una tregua e i due decisero di fondare assieme il Villaggio della Foglia nel Paese del Fuoco, spronati in tale direzione dal Daimyo locale. Tempo dopo, il Villaggio elesse Hashirama come Primo Hokage con grande disappunto di Madara, che iniziò a temere che gli Uchiha sarebbero stati sterminati dai Senju. Durante questo periodo fu un ninja di Konoha ed avvicinò Mu ed Onoki informandoli che, nonostante l'alleanza stretta con Konoha, il suo villaggio sarebbe rimasta la potenza dominante e che, da quel momento in poi, avrebbero obbedito alla volontà della Foglia. In seguito li sconfisse entrambi.

Accordo tra senju e uchiha

Dall'accordo tra Madara e Hashirama, viene fondato il Villaggio della Foglia.

Realizzando di non poter ottenere il titolo di Hokage cercò di convincere gli Uchiha ad opporsi alla nomina. Ma gli Uchiha lo rinnegarono e Madara abbandonò il villaggio, salvo poi ripresentarsi in cerca di vendetta tempo dopo al comando della Volpe a Nove Code. Hashirama e Madara si affrontarono in un'ultima epica battaglia nella Valle dell'Epilogo ma, a causa di Mito Uzumaki, che sigillò in sé la Volpe, non riuscì a sconfiggere il rivale e Hashirama lo uccise a fine dello scontro. La notizia della morte di Madara si diffuse rapidamente, ed il suo corpo venne nascosto segretamente per prevenire a chiunque di trovarlo e approfittarne. Madara però, prevedendo questa eventualità, aveva programmato Izanagi da attivarsi in seguito alla sua morte, in cambio dell'uso del suo occhio destro. Madara riesce quindi a sopravvvere e a risanare le sue ferite grazie al DNA di Hashirama, ottenuto dal trapianto di parti della sua carne persi durante lo scontro. Grazie al possesso di entrambi i DNA Uchiha e Senju, arrivato alla fine naturale della sua vita, Madara risveglia il Rinnegan (ripristinando il suo occhio destro nel processo). Oltre all'Arte Oculare acquisisce anche l'Arte del Legno e l'abilità di evocare la Statua Diabolica. Utilizzando entrambi questi poteri, Madara trascorre ancora molti anni prima di morire, coltivando all'interno della Statua un clone vivente di Hashirama, e credendo che gli Zetsu Bianchi generati dalla statua fossero un prodotto della coltivazione del DNA di Hashirama.

Nel corso del tempo, Madara perfeziona il suo piano per il raggiungimento della pace, che chiamerà Piano Occhio di Luna. Tuttavia, conscio dell'impossibilità di compiere il suo piano a causa della sua vecchiaia, trapianta il suo Rinnegan negli occhi di un giovanissimo Nagato senza che questi se ne accorga, in modo che quest'ultimo lo usi un giorno per riportarlo in vita, e rimpiazza il suo occhio sinistro con uno Sharingan. Madara però capisce di aver bisogno di qualcuno che agisca per suo conto, ossia che guidi Nagato verso il raggiungimento dei suoi fini. Madara, quindi, aspetta un'opportunità rimanendo in vita grazie al flusso continuo di chakra ricevuto dalla Statua, a cui si è connesso, e sorveglia il Villaggio della Foglia cercando un successore.

Durante la Terza Guerra Mondiale Ninja, questa opportunità gli è data da Obito Uchiha, in fin di vita in seguito all'attacco al ponte di Kannabi. Madara lo riporta in forze sostituendo la parte mancante del suo corpo con masse artificiali coltivate dal clone di Hashirama, e gli impianta sul cuore il Sigillo della Maledizione Restrittiva come sistema di sicurezza nel caso Obito si fosse mai rivoltato contro il suo volere; dice inoltre ad Obito che avrebbe ripagato lentamente il suo debito. In seguito Madara, lasciati a guardia del giovane ninja lo Zetsu Bianco ed uno con forma a spirale chiamato Tobi per aiutarlo nella riabilitazione, lavora per corrompere gli ideali di Obito: programma la morte di Rin Nohara, la ragazza che amava, da parte del suo migliore amico Kakashi Hatake. Obito torna quindi al covo, così come Madara aveva predetto; Madara è contento della sincerità del giovane nel seguire i suoi ideali e lo intrappola in un genjutsu dove gli racconta dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione e del Decacoda. Gli racconta di come ha risvegliato il Rinnegan, garantendosi l'accesso al contenitore vuoto del Decacoda e della coltivazione delle cellule di Hashirama. Gli insegna tutti i dettagli del Piano Occhio di Luna e gli insegna molte tecniche proibite che gli sarebbero servite nel corso della realizzazione del piano, quali tecniche degli Uchiha, del Rinnegan, dell'Arte della Luce e dell'Arte dell'Ombra. Prima di morire lascia inoltre lo Zetsu Nero, credendolo manifestazione della sua coscienza, per controllare i movimenti del ragazzo. Dopo aver fatto tutto, Madara si stacca dalla Statua e con le sue ultime parole dice ad Obito di aver cura del suo nome fino al momento della sua resurrezione.

Obito, sotto l'identità di Madara, comicia così ad agire col nome di Tobi indossando una maschera e grazie alle sue conoscenze sulla vita ed i fatti di Madara, riesce a far credere a chiunque di essere il ninja leggendario.

Seconda Parte[]

Grande guerra mondiale dei ninja: aggressori dall'aldilà[]

Madara uchiha quarta guerra ninja

Madara Uchiha arrivato sul campo di battaglia della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja

Prima dello scoppio della guerra, Kabuto Yakushi resuscita, grazie alla Tecnica della Resurrezione e alle ricerche compiute da Orochimaru, Madara Uchiha, presentandolo come l'asso nella manica con il quale induce Tobi, che per lungo tempo aveva fatto credere di essere lo stesso Madara per indurre le Cinque Grandi Terre alla guerra, ad allearsi con lui.

A guerra inoltrata Kabuto, tramite Mu, evoca a sorpresa la bara contenente il corpo di Madara per sbloccare la situazione di Alba, perchè con l'arrivo di Naruto la guerra era in procinto di esser vinta dall'Alleanza degli Shinobi. Una volta risvegliato, Madara presume che Nagato abbia finalmente usato la Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore per riportarlo in vita; ma Mu lo informa che in realtà è in vita grazie alla Tecnica della Resurrezione. Notando il coprifronte dell'alleanza, Madara chiede chi sia l'utilizzatore della tecnica, e in risposta Kabuto prende il controllo di Mu informando Madara della situazione. Madara chiede a Kabuto quanto in realtà sa sulle proprie capacità ed egli, ammettendo di non saper niente, gli chiede una dimostrazione.

Grande guerra mondiale dei ninja: Sasuke ed Itachi[]

Avendo pieno controllo sui suoi movimenti, Madara si appresta ad affrontare la Quarta Divisione, Gaara, Onoki ed una copia di Naruto. Si dimostra subito un avversario estremamente potente tanto da lanciare una tecnica di fuoco molto più potente della Palla di Fuoco Suprema, per poi uccidere vari ninja solo con una spada. Durante un attacco di Naruto dall'alto rafforzato da Onoki dal basso, Madara attiva il suo Sharingan Ipnotico Eterno usando Susanoo come scudo per salvarsi, Gaara però riesce ad estrarre Madara dalla gabbia del Susanoo ed a metterlo in linea con il Rasenshuriken di Naruto. Madara attiva il Rinnegan nei suoi occhi e grazie ai poteri del Regno degli Spiriti Bramosi, assorbe la tecnica di Naruto; in seguito evoca due enormi meteoriti dal cielo. La prima meteora viene bloccata da Onoki, ma lo Tsuchikage non riesce a respingere anche la seconda che devasta il suolo e l'alleanza. Dopo aver usato questa tecnica Madara prova ad evocare la Volpe a Nove Code e non riuscendoci viene informato da Kabuto che essa è sigillata dentro Naruto. Informato poi dell'appartenenza di Naruto al Clan Uzumaki, Madara usa la Tecnica Segreta della Crescita Rigogliosa che viene contrastata da Naruto potenziato dalla Volpe.

Allo scontro si aggiungono Mei Terumi, Tsunade ed A, ed insieme i Cinque Kage si apprestano ad affrontare Madara, che viene messo non troppo in difficoltà dalle strategie combinate dei Kage. Durante la battaglia si scopre che sul petto di Madara è presente il volto di Hashirama, il che spiega la sua capacità nell'usare l'Arte del Legno, e, presumendo l'appartenenza di Tsunade al clan Senju, egli la schernisce poichè non possiede né l'Arte del Legno né le arti mediche del suo antico rivale, ma viene zittito dalla donna che dice di aver ereditato qualcosa di molto più importante: la Volontà del Fuoco. Riconoscendo la vera forza dei suoi avversari, avversari all'altezza del titolo di Kage, Madara decide di ricompensarli mostrando la sua vera potenza, il Susanoo Perfetto che dimostra di essere superiore in forza perfino ai Cercoteri. Madara rischia però di sparire quando la Tecnica della Resurrezione viene annullata, ma mentre la sua anima sta per lasciare il mondo terreno Madara riesce a spezzare il contratto di richiamo della tecnica, unico vero suo punto debole. Così ottiene un corpo immortale, con inesauribile chakra, e che soprattutto non può più essere controllato. A questo punto Madara decide di catturare la Volpe, ma Onoki lo blocca. Nonostante tutto, Madara riesce a sfuggire ai Kage raggiungendo Obito, notando di essersi "divertito molto". Quando Naruto domanda dei Kage, si viene a scoprire che Madara li ha ridotti tutti in fin di vita, con ferite molto gravi: Tsunade è stata persino tagliata in due.

Grande guerra mondiale dei ninja: Obito Uchiha[]

Hashirama Senju, il suo storico rivale, ritorna in vita assieme ai precedenti Hokage tramite la Tecnica della Resurrezione utilizzata da Orochimaru. Madara in questo frangente si trova a suo agio volendo appositamente ingaggiare battaglia contro il suo rivale Hashirama. Tuttavia ad un certo punto tenta di diventare la forza portante del Decacoda attraverso Obito Uchiha, rivelando una parte di Zetsu Nero dormiente nel corpo di quest'ultimo, che egli aveva innestato dentro il ragazzo molti anni prima allo scopo di controllarne il corpo e i movimenti per fargli compiere forzatamente i sigilli della Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore. Madara per diventare forza portante necessitava di un corpo vivo in carne e ossa, cosa che il suo attuale corpo non era essendo un resuscitato. Obito tuttavia riesce a ribellarsi dal controllo di Zetsu Nero, compiendo invece i sigilli per diventare forza portante del Decacoda al posto di Madara. Anche di fronte a questo inatteso evento Madara non sembra comunque perdere la calma e anzi conserva una certa sicurezza pur rendendosi conto che l'enorme potenza di Obito sia senza dubbio superiore alla sua.

Tuttavia dopo una lunga battaglia contro l'alleanza, Naruto riesce a far uscire dal corpo di Obito tutti i cercoteri con i quali l'Uchiha si era servito per diventare la forza portante, il quale ormai ridotto quasi in fin di vita decide di utilizzare il Rinne Tensei per resuscitare tutte le vittime che ha causato in guerra, come fece in precedenza Nagato, ma viene fermato da Zetsu Nero che dopo aver assunto il pieno controllo su di lui usa questa tecnica proibita per resuscitare Madara Uchiha. Una volta resuscitato, Madara sembra essere al massimo della sua forza, tanto che dopo essere stato colpito in pieno da una potente Amateratsu di Sasuke il suo corpo ne esce completamente illeso. Tuttavia essendo tornato in vita i suoi occhi si sgretolano in quanto uno dei suoi rinnegan è attualmente utilizzato da obito mentre il secondo occhio è stato nascosto da obito in un luogo sicuro.

Madara si ritrova quindi senza il suo fondamentale potere oculare e perdipiù completamente cieco. A questo punto Madara attacca Hashirama, immobilizzandolo con dei paletti neri riuscendo a risucchiare dal suo rivale il chackra eremitico dei Senju grazie al quale riesce a compensare la mancanza della vista con la percezione sensoriale (la stessa che è in grado di ottenere naruto in modalità eremitica) riuscendo quindi a combattere. Madara viene di attaccato da Sasuke il quale riesce a trapassargli il braccio destro con la sua katana ma senza risultato in quanto Madara scaglia subito un potentissimo Katon che spazza via tutti i nemici intorno a lui. Dopo che la ferita al braccio destro causata da Sasuke si è rimarginata grazie alla modalità eremitica e al potere curativo assorbito dal rivale Hashirama, sposta la sua attenzione verso i Bijuu, sicuramente intenzionato a catturarli tutti diventando la nuova forza portante dato che ora possiede un corpo vivente. A questo punto attacca i Bijuu ma viene contrattaccato a sua volta da tutti i cercoteri che lo feriscono gravemente facendogli perdere il braccio destro ma riesce ugualmente a rimettersi in piedi ed escogitare un nuovo modo per battere le bestie e ad un tratto fa la sua comparsa lo Zetsu Bianco il quale ha con se il Rinnegan dell'occhio destro e lo consegna a Madara che gli mutila l'intero braccio destro e se lo rimpiazza a quello che aveva perso in battaglia contro i Bijuu, dopo di che si trapianta l'occhio nella parte destra del suo volto.

Ora che ha finalmente riacquistato la vista e l'uso del suo occhio leggendario ha di nuovo incrementato la sua forza e si guadagna un punto in più verso la conquista del suo obiettivo. Madara rilascia il Kuchiyose No Jutsu evocando la statua demoniaca, e tramite un potentissimo attacco chiamato Rinbu Hengoku mette KO tutti i Bijuu e rilascia le catene infernali per trascinarli all'interno del contenitore della statua e a questo punto gli rimane soltanto di prelevare il Kyuubi e l'Hachibi dalle loro rispettive forze portanti ovvero da Naruto e Killer Bee. Dopo un tiro alla fune Madara riesce a strappare i due cercoteri dalle loro forze portanti e Naruto sviene rimanendo in fin di vita. In seguito Madara viene attaccato da Tobirama il quale viene subito sconfitto ed immobilizzato facilmente dall'Uchiha. Sasuke tenta nuovamente di attaccare Madara ma fallisce miseramente un'altra volta, ma in questa occasione in modo tragico in quanto egli viene trapassato al cuore dalla sua stessa spada dall'Uchiha leggendario e viene ridotto in fin di vita ad un passo dalla morte. In seguito Madara evoca il Juubi e ne diventa la forza portante e si dirige subito da Obito, Minato e Kakashi intenzionato a recuperare il Rinnegan sinistro. Per sua sfortuna, Obito resiste allo Zetsu nero, non consegnandogli l'occhio. Oltretutto riesce a estrargli parte del chakra dell'Ottacoda e del Monocoda, che poi inserirà in Naruto (insieme alla parte della Volpe di Minato assorbita dallo Zetsu), scappando nell'altra dimensione grazie ad un'azione combinata del suo Kamui con quello di Kakashi.

Saga dell'attivazione dello Tsukuyomi Infinito[]

Madara viene successivamente affrontato da Gai, il quale si sacrifica poiché l'unico in grado di infiggergli danni. Con l'apertura delle Otto porte, Madara si trova in seria difficoltà: viene più volte gravemente danneggiato. Tuttavia si rigenera in fretta; ringrazia Gai per averlo "intrattenuto". Ricompare poi Naruto, il quale, con i nuovi poteri datogli dall'Eremita delle Sei Vie, crea un Rasen Shuriken con l'Arte della Lava di Son Goku, che lo taglia a metà insieme all'abero divino. Madara assorbe poi l'albero, facendo presumere che gli sia cresciuto un terzo Rinnegan sulla fronte, proprio come all'Eremita. Affronta poi Naruto e Sasuke contemporaneamente, spiazzandoli con la tecnica del clone d'ombra del limbo, visibile al giovane Uchiha (per il suo Rinnegan), e percepibile a Naruto. Quando i due pensavano di aver intrappolato il vero Madara, lui scatta via, dirigendosi verso Kakashi. Con uno scatto fulmineo gli strappa lo Sharingan e se lo impianta nella cavità oculare vuota. Raggiunto da Sasuke, viene tagliato a metà; tuttavia, si teletrasporta nella dimensione dove si trovano Obito e Sakura, con l'intento di fermare quest'ultima, poiché sta per distruggere il Rinnegan di Obito.

Madara attiva lo tsukuyomi infinito

Madara attiva lo tsukuyomi infinito

Madara scaglia un un bastone dell'eremita, che avrebbe ucciso o immobilizzato Sakura; tuttavia il colpo è reso vano da Obito, che teletrasporta la ragazza dalla dimensione del Kamui a quella reale. Madara agguanta l'Uchiha, e gli spiega che in passato aveva posto un sigillo, chiamato Sigillo del Burattinaio, sia su di lui che su Rin, e che la morte di quest'ultima era un suo piano per far si che il sigillo si attivasse, rendendo Obito suo schiavo. Egli dunque si avvicina al Rinnegan per impossessarsene, e si teletrasporta di nuovo nella dimensione reale, dove il team 7 lo sta aspettando. Appare con il Rinnegan in entrambi gli occhi ed insieme ad un Obito Uchiha completamente posseduto dallo Zetsu Nero. Dopo aver ricevuto l' altro Rinnegan riesce a creare ben quattro copie con il suo Rinbo: Hengoku, le quali tengono impegnato Naruto mentre Sasuke e` intento a distruggere i Chibaku Tensei creati da Madara. Mentre tutti i suoi avversari sono impegnati, Madara indisturbato vola vicino alla luna e fa aprire il terzo occhio dell' Eremita sulla sua fronte. Quest' occhio gli servirà per dare il via allo Tsukuyomi Infinito.

L'immensa illussione sia attiva e Tsukuyomi Infinito, imprigiona tutti in un proprio mondo illusorio venendo infine assorbiti dalle radici dell'albero. Gli unici a non subirne l'effetto sono i ritornati, e Naruto, Kakashi, Sakura e Sasuke che grazie a quest'ultimo, col suo Rinnegan potenziato ha potuto proteggere tutti dentro a un Susanoo potenziato. Finito l'effetto illusorio, Madara si presenta per ucciderli e impedirgli di spezzare la tecnica, dichiarando che ora tutti sono nel loro mondo ideale e che non ci saranno più conflitti e guerre. Definendosi il salvatore del mondo. Contro ogni aspettativa lo Zetsu Nero lo tradisce, trafiggendogli il petto, imobilizzandolo. In quel momento Zetsu attiva una tecnia iniziando a immettere grosse quantita di Chakra dentro Madara che inizia a gonfiarsi. Zetsu rivela infine di essere un figlio di Kaguya e non uno creato dalla volontà di Madara come egli aveva sempre creduto. Zetsu Nero rivela infine che lo Tsukuyomi Infinito, è una tecnica per assobire enormi quantita di chakra e che tutti quelli che vengono assorbiti da esso si trasformeranno in Zetsu Bianchi.

Madara non è stato altro che una sua pedina e che la tavola di pietra, che egli aveva trovato tempo fà, che parlava di come Tsukuyomi Infinito, poteva salvare le persone, era stata modificata tempo addietro da Zetsu Nero affinche qualcuno la usasse e poter mettere così in atto, il suo piano di riportare in vita Kaguya. Prossimo a finire assorbito, Madara pensa ad Hashirama domandandogli se tutto quello che aveva fatto sia stato sbagliato. Così Madara assume le sue sembianze, e dopo un estenuante battaglia contro il Team Sette (per i dettagli, dovrebbero essere presenti in un eventuale pagina di Kaguya) Kaguya perde, e il decacoda si divide in tutti i Bijuu. Il corpo di Madara riprende le sue sembianze, ma ormai è condannato, perchè è una forza portante senza Bijuu, muore dando l'ultimo addio con Hashirama, che viene rilasciato insieme agli altri Hokage. Hashirama spiega a Madara che aveva avuto troppa fretta nel voler realizzare il suo sogno, non prestando troppa attenzione alle nuove generazioni. Madara e Hashirama si salutano infine da amici.

Capacità Ninja[]

Madara Uchiha è stato uno dei ninja più dotati che siano mai esistiti, riconosciuto come il più forte membro del Clan Uchiha, ed è uno dei personaggi più potenti del manga. Un bambino prodigio, che uccise numerosi adulti del Clan Senju prima di risvegliare il suo Sharingan. La storia lo ricorda per la sua rivalità con Hashirama Senju, un "Dio degli Shinobi", che lo spingerà ai suoi limiti assoluti. Quando Obito ha iniziato ad operare sotto il nome di Madara, la paura del potere dell'Uchiha ha forzato i Cinque Grandi Paesi Ninja e la terra neutra del Paese del Ferro a formare un'alleanza progredendo alla Quarta Guerra Mondiale Ninja. Dopo il suo ritorno dalla morte, Madara era abbastanza potente per sconfiggere i Cinque Kage, per poi passare anche ai Cercoteri dopo aver assorbito il chakra del Senjutsu di Hashirama.

Taijutsu[]

Anche se usa principalmente il Ninjutsu, Madara era notevolmente abile nel Taijutsu. Durante il suo confronto con la Quarta Divisione, sconfisse centinaia di avversari con il Taijutsu, disarmando e schivando attacchi da tutte le direzioni. Poteva colpire con precisione il suo avversario prima che egli potesse reagire, e sopraffare individui il doppio di lui. E' stato abbastanza veloce da attaccare Naruto in Modalità Eremitica, e con il Chakra del Senjutsu, schivò anche il Taglio del Dio del Fumine senza guardare. Durante l'uso del Chakra del Senjutsu, Madara aveva una tolleranza al dolore molto alta, infatti non indietreggiò né all'attacco dei Cercoteri né della perdita del suo braccio. Madara possiede forza, resistenza e riflessi a i limiti delle possibilità umane, quasi a livelli sovrumani, largamente dimostrati nel corso della serie. Era anche estremamente abile con le armi, tra cui la Katana e la Kusarigama. La su arma personale in battaglia è un grosso ventaglio chiamato Gunbai, capace di assorbire le arti magiche nemiche e rispedirle al mittente. Possiede inoltre un' ottima durabilità e può essere usato come arma da lancio o di mischia. Madara è infine un ninja dotato di un esperienza e un intelletto molto elevati, dato che ha passato l' intera vita a combattere ed è un abile leader e stratega.

Ninjutsu[]

Madara possiede un chakra molto potente, definito sporco e malvagio da Kurama e Tobirama Senju, tanto da poter assorbire e bilanciare il chakra senjutsu senza avere esperienza in questo campo. Madara è un ninja estremamente potente e versatile nel campo dei ninjutsu, grazie anche alle sue abilità oculare. È uno dei pochi ninja capace di usare tutti e cinque i tipi di chakra grazie al Rin'negan, più il rilascio Ying-Yang ottenuto dopo essere diventato forza portante del Decacoda. Come tutti i membri del clan Uchiha, Madara è capace di usare il chakra di tipo fuoco, dimostrando subito una padronanza tra le più potenti del manga. La sua tecnica della Fiamma Sterminatrice gli permette di generare un gigantesco sbarramento di fiamme capace di coprire un' area vastissima. Spesso usa il fuoco in combinazione con il legno per incendiare i ceppi e bruciare più rapidamente i nemici.

Gli elementi con cui Madara è più abile sono il fuoco e il legno. Infatti dopo esser stato resuscitato da Kabuto tramite l'Edo Tensei Madara mostra sul suo petto il volto di Hashirama e rivela che dopo la battaglia con quest' ultimo ha assorbito parte delle sue cellule. Tramite queste non solo ha aumentato la sua potenza fisica e le sue capacità di guarigione, ma ha anche ottenuto la facoltà di usare l' Arte del Legno. Quest' ultima si presenta molto più potente rispetto a quelle di Obito Uchiha, Danzo Shimura e di Hashirama resuscitato da Orochimaru. Madara è infatti in grado tramite essa di usare non solo i jutsu più semplici del Primo Hokage, come la Crescita Rigogliosa o la Propagazione Floreale ma anche varianti più complesse del ninjutsu di base (come la Moltiplicazione Lignea del Corpo o tecniche avanzate, come il Drago Ligneo in grado di sopprimere il chakra dei bijuu. È anche in grado di evocare la Volpe a Nove Code (abilità che non può usare se Kurama è sigillata in una forza portante) e conosce la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo.

Genjutsu[]

Madara era e si dimostra una volta tornato in vita, estremamente abile mel campo dei Genjutsu. Era capace di controllare i Cercoteri come la Volpe a nove Code tramite il proprio potere oculate e generare genjutsu molto efficaci anche solo tramite il proprio Sharingan a tre tomoe. A detta di Zetsu nero era in grado di adoperare Izanagi.

Abilità Innate[]

Madara possiede l'Abilità Oculare tipica del suo Clan, ovvero lo Sharingan. Il leggendario Uchiha fu il più grande utilizzatore di questa abilità innata, tanto che fu il primo ad evolverlo in Sharingan Ipnotico insieme al fratello Izuna, e successivamente l'unico insieme a Sasuke Uchiha a evolverlo in Sharingan Ipnotico Eterno. Infine, dopo essersi trapiantato le cellule di Hashirama, fu capace di evolvere ulteriormente il propio potere oculare, risvegliando il Rinnegan. Grazie allo Sharingan Ipnotico possiede la tecnica del Susanoo in 5 stadi differenti che aumentano di dimensioni e potenza a seconda della forma assunta, nelle forme intermedie come tutti i Susanoo dispone delle armi di base come spade di chakra e yasaka no magatama inoltre puo utilizzare una tecnica denominata Tengai Shinsei che consiste nel lanciare un meteorite di enormi dimensioni sul campo di battaglia, questa tecnica ha un potere distruttivo tale da poter radere al suolo un villaggio ed è una delle tecniche piu potenti del manga in assoluto, oltre a questo man mano che aumenta di stadio il Susanoo acquisisce difesa,forza e resistenza sempre piu ampie. Lo stadio piu potente è il quinto con cui il suo Susanoo diventa enorme e di dimensioni pari a quelle dei bijuu, possiede inoltre un arma peculiare una spada di chakra a forma di katana con cui è in grado di tagliare a metà una montagna con un solo fendente, dunque un arma notevolmente potente e affilata da un grande potere distruttivo.

Susanoo perfetto di madara

Susanoo perfetto di Madara.

Oltre a questo quando Madara controlla coi genjutsu i cercoteri, è in grado di disporre il Susanoo in questa forma attorno al cercoterio controllato rivestendolo come un armatura e adattandone la forma in maniera omogenea. Cio gli permette di poter raggiungere un potere di distruzione ancora maggiore. Il suo Susanoo inoltre all'occorenza puo manifestare delle gambe, L'Uchiha creando un numero spropositato di cloni di legno fece in modo che questi potessero replicare l'abilità innata dello Sharingan ipnotico e con essa il Susanoo. I Susanoo dei cloni in questione potevano disporre inoltre di un paio di gambe per muoversi piu agevolmente. Grazie a questa combinazione Madara puo disporre di un esercito di cloni e Susanoo difficilmente fronteggiabili dagli avversari in quanto gia un singolo Susanoo è molto potente.

Madara ha inoltre l'abilità unica di poter usufruire in entrambi gli occhi del Rinnegan e dello Sharingan ipnotico eterno, cio gli permette di alternare e combinare le due abilità oculari, diversamente da Obito e Nagato che non possono far assumere al Rinnegan la forma di sharingan ipnotico disponendo dunque di risorse minori. Del Rinnegan Madara ha finora manifestato L'abilità del sigillo assorbi tecniche del mondo dei preta e il Chibaku Tensei derivante dal mondo divino,tuttavia essendo il possessore originale del Rinnegan è logico supporre che possa utilizzarne tutte le abilità e poteri correlati proprio come faceva Nagato. È inoltre in grado di manifestare gli Obi (le barre nere derivanti dall' Arte dello Ying-Yang) per immobilizzare i nemici. Madara e`riuscito a sviluppare l' occhio del Shinju grazie al potere dell' Eremita delle sei vie della trasmigrazione e le conoscenze apprese dalla stele degli Uchiha e con la quale può lanciare lo Tsukuyomi Infinito.

Madara essendo possessore originale il Rinnegan possiede, proprio come Sasuke e Hagomoro un jutsu unico e proprio, il Rimbo Hengoku. Questa tecnica gli permette di evocare delle copie-ombra invisibili che si trovano nel mondo del Linbo dotate di una grande potenza e invulnerabili alle arti magiche. Tuttavia la tecnica ha dei punti deboli: come Sasuke afferma infatti, le ombre dopo un certo periodo di tempo devono ricongiungersi col proprietario e non possono essere utilizzate se non dopo un breve periodo e possono essere ferite da attacchi che fanno uso dell' energia naturale (ovvero arti eremitiche). Le ombre possono inoltre essere viste da chi possiede il Rin'negan e percepite da chi possiede il Senjutsu delle sei vie.

Madara trasformazione finale

Madara trasformazione finale.

Modalità Eremitica delle Sei Vie[]

Dopo aver sigillato dentro di sé il Decacoda, Madara ottiene il Senjutsu delle sei vie (che si dimostra più potente di quello di Obito), ottenendo un aspetto simile a quello del Saggio dei sei cammini, con le Goudodama dietro la schiena. In questa forma le sue capacità fisiche aumentano (diventate talmente veloce da amputare un braccio a Minato in Modalità Eremitica senza dargli il tempo di reagire, di seguire i movimenti e schivare i colpi di Gai con sette porte del chakra aperte e resistere ai devastanti taijutsu di Gai con otto porte del chakra aperte). È capace inoltre di volare e usare la Sfera dei Desideri combinando lo ying yang, usare tutte le trasformazione del chakra esistenti (come nel caso delle tecniche Arte Eremitica: Arte dell' Ombra: Invio di Fulmini e Arte Eremitica: Arte dell Tempesta Zanna di Luce ) e ottiene un potente fattore rigenerante. Dopo aver assorbito lo Shinju Madara diventa immortale e ottiene il Rinnesharingan come Kaguya, divenendo capace di lanciare lo Tsukuyomi infinito.

Note[]

  1. Sha no Sho, pag. 48
  2. Jin no Sho, pag. 58-63
  3. Naruto, cap. 678, pag. 13
  4. Naruto, cap. 602, pag. 9
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