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Mondo Esteriore
Mondo esteriore
(外道, Gedō)
Debutto
Manga Naruto #449
Anime Naruto: Shippuden #174
Informazioni
Classificazione Rinnegan Madara Abilità Innata, Arti Magiche, Arti Oculari
Classe Offensiva, Supplementare
Tecniche Correlate
Catene della Statua Diabolica
Sei Vie di Pain
Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore
Richiamo: Statua Diabolica
Utilizzatori
Hagoromo Otsutsuki
Madara Uchiha
Nagato
Obito Uchiha
Sasuke Uchiha

Il Mondo Esteriore (外道, Gedō), la settima Via, garantisce ad un possessore di Rinnegan di rianimare i morti, trasmettere chakra ai ricevitori, così come creare catene di chakra.

Descrizione[]

Si dice che l'utilizzatore del Mondo Esteriore esista al di fuori della vita e della morte, ed abbia la capacità di rianimare i morti con la Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore.[1] Tuttavia, questa tecnica può essere usata solo da coloro che sono veramente vivi: Madara, resuscitato, ha costretto un altro possessore di Rinnegan vivente a rianimarlo. Inoltre, solo un Rinnegan autentico può evocare la Statua Diabolica del Mondo Esteriore.[2]

Il Mondo Esterno consente all'utilizzatore di controllare i movimenti di coloro che toccano i suoi ricevitori di chakra.[3] Impiantando i ricevitori in cadaveri o individui resuscitati, l'utilizzatore può controllare fino a sei corpi, indicati come i Sei Vie di Pain. Questi corpi, così come il Re dell'Inferno e le creature evocate attraverso il Mondo Animale, possiedono tutti il Rinnegan e condividono le informazioni visive con l'utilizzatore attraverso il Mondo Esteriore.[4][5] L'utilizzatore può anche creare le catene di chakra a partire dalla Statua Diabolica per limitare e bloccare chiunque le tocchi, con un potere di attrazione ancora maggiore dei ricevitori di chakra.[3]

Durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja, Hagoromo Otsutsuki usò questa abilità per richiamare le anime dei precedenti cinque Kage dall'Aldilà per aiutarlo a riportare indietro il Team 7 e i Cercoteri dalla dimensione di Kaguya.[6] Quando viene evocata in questo modo, la persona deceduta non ha un corpo reale, ma appare come una massa di chakra tremolante in pieno possesso della propria personalità e dei propri ricordi. Una volta che l'utilizzatore termina la tecnica, le anime evocate si assottigliano e alla fine scompaiono completamente. Hagoromo fu anche in grado di annullare l'uso della Tecnica della Resurrezione Impura, liberando le anime dai loro contenitori e mandandole nella Aldilà.[7]

Influenze[]

Gedō (外道; letteralmente, ""via al di fuori""), significa "eterodosso", "non-Buddhista", e più generalmente "eretico". Il termine è derivato dal sanscrito Tīrthika, che si riferisce a qualsiasi dottrina che, a differenza del vero Buddhismo, non si adegua ai precetti dei Tre Gioielli e al perseguire la "via di mezzo" tra due estremi.

Riferimenti[]

  1. Naruto, cap.449.
  2. Naruto, cap.659, pag.7.
  3. 3,0 3,1 Naruto, cap.569, pag.10
  4. Naruto, cap.551, pag.5.
  5. Naruto, cap.565, pag.6.
  6. Naruto, cap.690, pagg.14-17.
  7. Naruto, cap.691.
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