Costituisce il completamento della tecnica del quarto Hokage, il Rasengan, nata appunto per essere fusa con l'elemento dell'esecutore. Naruto riesce a completarla utilizzando due copie, una che da la forma sferica classica del rasengan, l'altra che immette il chakra tipo vento, nel caso appunto di Naruto: il rasengan prende dunque le sembianze di un grande shuriken, che tuttavia non può essere lanciato essendo ancora una tecnica completa solo a metà (Naruto utilizzerà la modalità eremitica per poterlo lanciare). Il rasen-shuriken rappresenta quindi il massimo livello della manipolazione della forma, il rasengan, abbinato all'alterazione delle proprietà del chakra, costituendo, a detta di Kakashi, una tecnica di livello forse superiore all'S, inclassificabile dunque per potenza. Una volta colpito il bersaglio, il rasen-shuriken "esplode" in un'infinita moltitudine di aghi di chakra che non si possono contare neanche con lo Sharingan come affermato dal maestro Kakashi e che vanno a colpire ogni singola cellula del corpo.Gli aghi trafiggono uccidendo inesorabilmente l'avversario. Nonostante ciò Kakuzu, membro dell'Organizzazione Alba, riesce a sopravvivere avendo a disposizione 5 cuori incluso il suo.[2] Rimane solamente paralizzato e viene ucciso da Kakashi con il Mille Falchi. L'utilizzo del Rasen-Shuriken comporta dei rischi infatti, Naruto,dopo averlo usato per la prima volta contro Kakuzu, è andato all'ospedale pichè gli si era rotto un braccio e dopo questo avvenimento il Quinto Hokage ne vieta l'uso.[3]
