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Sakumo Hatake[1]
Sakumo hatake
(はたけサクモ, Hatake Sakumo)
Zanna Bianca della Foglia (木ノ葉の白い牙, Konoha no Shiroi Kiba)
Debutto
Manga Naruto #425
Anime Naruto: Shippuden #159
Videogioco Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Blazing
Doppiatori
Seiyu Daichi Endo
Italiano Stefano Albertini
Informazioni
Compleanno 3 Settembre
Sesso Maschio
Stato Deceduto
Altezza 181 cm
Peso 65.7 kg
Sangue 0
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Clan Hatake Symbol Hatake
Carriera Ninja
Rango Jonin
Famiglia
Famiglia Kakashi Hatake(figlio)
Armi
Spada Bianca

Sakumo Hatake, conosciuto anche come Zanna Bianca della Foglia, era un Jonin di Villaggio della Foglia. Membro del Clan Hatake era il padre di Kakashi Hatake.

Una volta, era rispettato tanto quanto i Tre Ninja Leggendari prima che cadesse in disgrazia dopo aver fallito una missione di vitale importanza per il villaggio della Foglia, che provocò molte perdite.

Personalità[]

Sakumo e kakashi

Sakumo e suo figlio

Sakumo era un uomo alquanto gentile e fedele. Nonostante la sua fama leggendaria, si dimostrava assai umile, con un amore profondo per la sua famiglia ed una grande devozione verso il suo paese. Secondo quanto affermato dal Quarto Hokage, Sakumo basava le proprie missioni sul Codice dei Ninja, credo che aveva impartito anche al figlio Kakashi.

La prima volta che si vede Sakumo è nella mente del figlio, durante la battaglia di quest'ultimo con Pain. Sakumo si presenta di corporatura e di volto molto simile al figlio. A differenza di Kakashi però, egli aveva i capelli talmente lunghi da essere raccolti in una coda, ed un ciuffo differente.

Storia[]

Origini[]

Dopo aver fallito una missione di vitale importanza per Konoha, anteponendo la vita dei suoi compagni al bene del paese, Sakumo cadde in disgrazia. Disonorato, si suicidò dopo un periodo di depressione e di calo delle sue abilità.

La scelta del padre di salvare i propri compagni a discapito della sua missione, rimase impressa a Kakashi. Durante la sua infanzia infatti, il ninja-copia antepone il Codice dei Ninja alla salvezza dei suoi compagni, per non cadere nello stesso errore commesso dal padre. Tuttavia, quando perde un compagno durante una missione, Kakashi cambia, diventando più simile a Obito e rivalutando il punto di vista di Sakumo.

Sakumo era il nemico del figlio di Chiyo, nonna di Sasori e durante la Grande Guerra Ninja, uccise sia lui che la sua compagna, rendendo orfano il piccolo Sasori. Per vendicarsi, Chiyo cercò di ucciderlo, ma fallì nell'impresa. Qualche decennio dopo, Chiyo incontra Kakashi al villaggio della Sabbia, lo scambia per suo padre e, ricordandosi che quest'ultimo aveva ucciso il figlio dell'anziana, lo attacca. Tuttavia, ha fermato l'attacco una volta che suo fratello Ebizo le ha ricordato che Sakumo è morto, ma è rimasta scioccata nel sentire che Kakashi è il figlio di Zanna Bianca.

Morte di sakumo hatake

Sakumo giace, deceduto

Mentre suo figlio era ancora in accademia, Sakumo e la sua squadra furono inviati in una missione di grande importanza per Konoha. Quando la vita dei suoi compagni fu messa in pericolo, Sakumo scelse di abbandonare la missione per salvarli. L'impatto del fallimento della missione fece sì che Sakumo venisse diffamato dal Paese del Fuoco, dagli abitanti di Konoha e anche da coloro che aveva salvato.

Disonorato, Sakumo cadde in una profonda depressione, che fece sì che le sue capacità ne risentissero. Alla fine, si suicidò, poi fu sepolto nel Cimitero della Foglia. Per molti anni, Sakumo rimase nel limbo, aspettando il giorno in cui avrebbe potuto chiedere perdono a suo figlio.

L'attacco di Pain[]

Sakumo nel limbo

Sakumo nel limbo

Quando l'Organizzazione Alba attacca Konoha, Kakashi affronta Pain. Durante lo scontro, per salvare Choji venuto in suo aiuto, muore. Dopo che Kakashi morì, avendo esaurito il suo chakra residuo per salvare Choji Akimichi dal missile del Mondo degli Asura durante l'assalto di Pain a Konoha, si ritrovò in una zona di oscurità con un unico fuoco da campo, dove Sakumo salutò suo figlio e lo invitò a condividere con lui la storia della sua vita.

Il ninja della foglia crolla a terra stremato e riporta alla mente Obito e Rin, i suoi vecchi compagni, pensando alle promesse che si erano fatti quando erano allievi del Quarto Hokage.

Nei suoi ricordi compare anche Sakumo, seduto davanti a un fuoco. Dolorante per i colpi subiti durante la battaglia, Kakashi si rivolge all'uomo chiamandolo "padre" e questi gli chiede di raccontare la sua storia.

Sakumo si lamentò del fatto che entrambi erano morti giovani, anche se non giovani come sua moglie. Kakashi disse di aver capito il sacrificio che Sakumo aveva fatto per il bene di tutti gli abitanti del villaggio, cosa che lo sconvolse. Alla fine perdonò Sakumo e gli disse che era orgoglioso di lui e di quello che aveva fatto, il che spinse Sakumo a ringraziare Kakashi.

Quando un bagliore di luce si abbatté su Kakashi, Sakumo disse a Kakashi che sembrava avere ancora molte cose da fare nel mondo dei vivi, era contento di aver potuto parlare con lui ed era grato che suo figlio lo avesse perdonato. Dopo la scomparsa di Kakashi, Sakumo dichiarò che poteva finalmente andare avanti e rivedere la madre di Kakashi.

Aspetto[]

Sakumo hatake da giovane

Sakumo da giovane

Anche solo dalla sua ombra, si nota come la figura di Sakumo sia identica a quella di Kakashi, motivo per cui spesso quest'ultimo viene confuso con il padre. I due si differenziano per i capelli (lunghi per Sakumo e corti per Kakashi) e per gli occhi, dato che Kakashi possiede lo Sharingan. La prima immagine ufficiale ci perviene nel capitolo 425, dove si vede (anche se non troppo chiaramente) il suo viso, e si riscontra la notevole somiglianza col figlio. A causa della loro somiglianza, si suppone che la bocca di Kakashi, che non è stata ancora rivelata, possa essere la stessa del padre.

Fama[]

Temuto da tutti col nome di Zanna Bianca della Foglia, Sakumo era il padre di Kakashi Hatake. Stando alla traduzione italiana del manga, una volta, l'uomo era rispettato tanto quanto i Tre Ninja Leggendari. Nel capitolo 240, per bocca di Minato Namikaze e, nel secondo databook, viene chiaramente affermato che Sakumo in realtà era superiore ai Tre Ninja Leggendari, rendendo quasi insignificante la loro fama, le parole di Minato sono circa queste: "era uno shinobi di tale livello che di fronte a lui anche il nome dei Ninja Leggendari veniva messo in ombra".

La sua fama venne meno quando decise di salvare i suoi compagni a scapito di una missione importante. A seguito di questi eventi venne denigrato poiché il criterio secondo il quale coloro che abbandonano la propria missione sono considerati feccia era, a quei tempi, molto importante. Additato da tutti come codardo, cadde psicologicamente in disgrazia e si tolse la vita. A causa di questo Kakashi, fino ai 13 anni, fu fissato con il rispetto di ogni singola regola del codice ninja.

Nonostante sia stato disonorato per le sue azioni durante la sua ultima missione, il nome di Sakumo ha ancora una buona reputazione in tutto il mondo shinobi, come mostrato quando il Daimyo del Paese del Fuoco sembrò contento quando Kakashi fu raccomandato per diventare il Sesto Hokage, avendolo riconosciuto come figlio di Sakumo.

Anche lo Terzo Tsuchikage identificò Kakashi come figlio di Sakumo quando i Kage stavano decidendo chi volessero rappresentare Konoha nell'Alleanza. Anche Obito Uchiha, ex compagno di squadra di Kakashi, rispettava molto Sakumo per la sua convinzione che la vita dei compagni dovesse essere anteposta al risultato di una missione o alle regole degli Shinobi.

Anche se inizialmente Kakashi cercò di vivere la sua vita nel modo esattamente opposto a quello di Sakumo, la sua amicizia con Obito cambiò la sua prospettiva, portandolo a credere che mentre coloro che infrangevano le regole erano feccia, quelli che abbandonavano i loro compagni erano peggio della feccia. Kakashi avrebbe in seguito insegnato questi ideali ai suoi studenti, specialmente a Naruto Uzumaki, che li avrebbe custoditi e usati come base per la maggior parte della sua vita, degli ideali e delle relazioni.

Trivia[]

Il nome "Sakumo" deriva probabilmente dalla parola "sakumotsu" (作物), che significa "prodotti agricoli" o "raccolti". Questo si legherebbe al nome di suo figlio, Kakashi (案山子), che significa "spaventapasseri", e al loro nome di famiglia, Hatake (畑), che significa "terreno agricolo".

Citazioni[]

(A Kakashi) "Grazie per avermi perdonato... Ora posso andare avanti in pace. E finalmente vedere tua madre..."

Note[]

  1. Jin no Sho, pag. 142
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