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Shikamaru Nara
(奈良シカマル, Nara Shikamaru)
Debutto
Manga Naruto #2
Anime Naruto #1
Romanzo Kakashi Hiden
Doppiatori
Seiyu Shotaro Morikubo
Italiano Matteo Zanotti
Informazioni
Compleanno 22 Settembre
Sesso Maschio
Età Parte I: 12-13 anni
Parte II: 15-17 anni
Altezza Parte I: 150.8-152.1 cm
Parte II: 170 cm
Peso Parte I: 42-42.9 kg
Parte II: 53.4 kg
Sangue AB
Occupazione Consigliere dell'Hokage
Secondo comandante della Quarta Divisione per l'Alleanza degli Shinobi
Capo del Clan Nara
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Allied Shinobi Forces Symbol Alleanza degli Shinobi
Gruppo Team Asuma
Gli 11 di Konoha
Quarta divisione
Clan Nara Symbol Nara
Carriera Ninja
Rango Parte I: Chunin
Epilogo: Jonin
Registro Ninja 012611
Promozione dall'Accademia 12 anni
Promozione a Chunin 12 anni
Famiglia
Famiglia Shikaku Nara (padre)
Yoshino Nara (madre)
Temari (moglie)
Shikadai Nara (figlio)
Gaara (cognato)
Kankuro (cognato)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon FireNature Icon EarthNature Icon Yin
Tecniche
Formazione Ino-Shika-Cho
Tecnica del Controllo dell'Ombra
Tecnica dello Strangolamento dell'Ombra
Tecnica della Cucitura d'Ombra
Tecnica del Controllo dell'Ombra degli Shuriken
Tecnica del Richiamo dell'Ombra
Yo-Yo Umano
Tecnica della Presa Ombrosa
Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
Arte della Terra: Tecnica del Mattone
Armi
Lame di Chakra

Shikamaru Nara (奈良シカマル, Nara Shikamaru) è un membro del Clan Nara, uno dei quattro nobili clan del Villaggio della Foglia. Insieme ai suoi compagni di squadra Choji Akimichi e Ino Yamanaka, forma la sedicesima generazione del rinomato trio Ino-Shika-Cho, capitanata dall'ormai defunto Asuma Sarutobi. Dopo aver affrontato alcune missioni insieme ai suoi compagni, Shikamaru partecipa agli esami di selezione dei chunin. Nei preliminari della terza prova, Shikamaru affronta la bella e temeraria Temari, con la quale avrà un complicato rapporto in futuro. Infatti i due si incontreranno molto spesso durante missioni di vitale importanza, e Shikamaru capirà di essere innamorato di lei. Durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja, Shikamaru fa parte della Quarta divisione e gli viene assegnato il grado di vice generale. In questa occasione aiuta Darui a sconfiggere e sigillare Kinkaku, e poi riesce a sconfiggere il suo maestro Asuma, riportato in vita tramite la Tecnica della Resurrezione, insieme a Ino e Choji. Alcuni anni dopo la fine della guerra, si sposa con Temari, dalla quale avrà un figlio, Shikadai Nara, e diventerà consigliere del settimo Hokage Naruto Uzumaki, del quale sarà anche l'accompagnatore.

Personalità[]

Shikamaru è una persona che non si entusiasma molto facilmente e preferisce schiacciare un pisolino invece di divertirsi. Lo dimostra il fatto che, durante l'attacco a Konoha da parte del Villaggio del Suono e da Sunagakure, aveva finto di dormire, poiché sarebbe stato troppo seccante e problematico combattere. Egli è perfettamente a conoscenza di questo lato della sua personalità e si autonomina il "numero uno dello scappar via" o "il primo dei codardi". Tuttavia, quando il dovere chiama, Shikamaru non si fa problemi a mettere in guardia i suoi compagni grazie alle sue straordinarie doti intellettive e pian piano, il suo senso di protezione verso loro crescerà sempre di più.

Il ragazzo usa una strana mossa per pensare, che all'apparenza sembra quasi una tecnica, ma in realtà è solo un segno per concentrarsi. Il segno di Shikamaru consiste nell'unire tutti i polpastrelli delle dita e rovesciare le mani verso terra: dopo solo pochi minuti in questa posizione è in grado di scegliere tra più di duecento strategie per combattere l'avversario (all' età di 13 anni, il suo Q.I. è di 200 punti). Mostra per la prima volta questo segno nello scontro con Temari. Da brillante stratega, adora gli shogi e benché il suo maestro, Asuma Sarutobi, giochi spesso con lui, non è mai riuscito a batterlo. Suo padre Shikaku Nara, invece, non è mai stato battuto dal figlio.

Shikamaru è piuttosto maschilista, anche se col tempo, questo suo modo di pensare si andrà attenuando. Nonostante tutto, tratta sempre con una certa cortesia il gentil sesso, ma è fermamente convinto che le donne siano delle seccature, soprattutto sua madre. Infatti, si chiede come abbia fatto un tipo come suo padre a sposare una come sua madre, ma Shikaku gli risponde che anche la donna più autoritaria sa essere dolce e amorevole col proprio uomo. Infatti, è curioso notare come nella prima serie sembra sia destinato ad avere sempre a che fare con le ragazze; sia in squadra con Ino Yamanaka che nei combattimenti: nella terza prova degli Esami di selezione dei chunin affronta Kin Tsuchi del Villaggio del Suono, all'esame finale si scontra contro Temari e in fine nella saga del tradimento di Sasuke affronta Tayuya, l'unico membro femminile del Quartetto del Suono. E' molto legato al suo team, composto da Choji Akimichi (suo migliore amico) e Ino Yamanaka. I ragazzi formano il trio di seconda generazione "InoShikaCho". Shikamaru è molto affezionato anche al maestro Asuma, morto durante lo scontro contro i membri dell'Organizzazione Alba Hidan e Kakuzu. Inoltre, nutre molta fiducia in Naruto Uzumaki (soprattutto nella seconda serie) e ha uno strano rapporto di amicizia con la ninja della Sabbia Temari.

Storia[]

Prima Parte[]

Diplomatosi all'accademia, Shikamaru entra a far parte del Team 10, composto da Ino, Choji, e affidato ad Asuma. All'inizio Ino sembra molto delusa di essere capitata in squadra con loro. La ragazza sperava infatti che Sasuke Uchiha, di cui è innamorata, diventasse suo compagno di squadra in modo da fare ingelosire la sua acerrima nemica, Sakura Haruno, capitata in squadra proprio con Sasuke. Shikamaru è impopolare e Choji è un ciccione, ma col passare del tempo si creerà un forte legame tra i ragazzi. Stessi sentimenti che in passato consentirono ai rispettivi padri di formare il famoso trio leggendario Ino-Shika-Cho.

Dopo aver affrontato alcune missioni insieme, Shikamaru e il resto del Team 10 vengono iscritti agli esami di selezione dei Chunin da Asuma, che ha molta fiducia nelle capacità dei suoi allievi. Tutti i candidati devono sostenere il primo test dell'esame Chūnin che consiste in una prova scritta. Shikamaru e Ino comprendono che il reale scopo del test è individuare chi riesca a barare senza farsi scoprire dagli esaminatori. Gli allievi che hanno superato il primo test degli esami di selezione dei Chūnin si apprestano ad affrontare il secondo. L'esaminatrice Anko spiega le regole del secondo test degli esami di selezione dei Chūnin: recuperare i rotoli del Cielo e della Terra. In questa occasione, Sakura viene attaccata dai ninja del suono e Ino con la sua squadra interviene per salvarla. Nonostante le due siano diventate rivali a causa di Sasuke e dell'amore che entrambe provano per lui, un tempo erano state migliori amiche. Utilizzando le loro tecniche nella tipica formazione "Ino-Shika-Cho", Ino prende il controllo delle menti degli avversari, Shikamaru li immobilizza con la propria ombra e Choji gonfiandosi, sbaraglia i nemici. Dopo avere recuperato i rotoli necessari, il Team 10 riesce a raggiungere la torre al centro della Foresta della Morte per la prova successiva.

Nella Terza Prova, Shikamaru affronta prima Kin Tsuchi del Villaggio del Suono, e poi Temari del Villaggio della Sabbia. Il primo incontro vede come vincitore Shikamaru, grazie alla sua particolare abilità nel controllare le ombre, mentre il secondo vede come vincitrice Temari, ma solo perché lo shinobi decide di ritirarsi ad un passo dalla fine. In questo scontro, però, si può osservare la grande intelligenza di Shikamaru, soprattutto per quanto riguarda lo studio dell'ambiente circostante e dei piani per imprigionare l'avversario nella propria tecnica. Infatti, anche se si ritira, viene ugualmente promosso Chunin grazie alle sue grandi capacità e alla sua straordinaria intelligenza. Shikamaru, alla fine degli Esami, insegue Sasuke, a sua volta alla ricerca di Gaara, con Pakkun, Naruto e Sakura. Rimane indietro per sconfiggere dei ninja del Suono che li stanno per raggiungere. A corto di energie, Shikamaru sta per avere la peggio, quando Asuma interviene in suo aiuto.

Insieme a Ino e Choji, viene inviata da Tsunade a supportare Naruto. La squadra ha il compito di trattenere i Fratelli Vento e Fulmine, per consentire a Naruto di raggiungere Mizuki, il ninja traditore evaso di galera. Ino dà prova delle sue grandi abilità utilizzando il Capovolgimento Spirituale impossessandosi del corpo di Fulmine. Successivamente esibisce con fierezza anche la sua nuova tecnica, ancora più potente, la Tecnica dello Sconvolgimento Spirituale, che ha lo stesso effetto, con l'importante differenza di controllare l'avversario a distanza, permettendogli di rimanere nel proprio corpo. Dopo molte ore di scontro però Ino, Shikamaru e Choji, sono allo stremo delle forze nel combattimento contro i fratelli Tuono e Fulmine, ma fortunatamente in loro soccorso arriva Tsunade che riesce ad ammansire i fratelli e i ragazzi possono tornare a casa. Promosso Chunin, Shikamaru viene incaricato di formare un team di genin, composto da Naruto, Kiba, Choji e Neji, per riportare Sasuke Uchiha a Konoha. Scoperta dal nemico, la squadra di Shikamaru tenta di intrappolare i quattro del suono, ma viene battuta ed intrappolata da Jirobo in una prigione di roccia che assorbe il chakra. I compagni di Shikamaru inizialmente litigano, ma poi riescono a trovare il punto debole della prigione di roccia e si liberano. Choji si offre per combattere contro Jirobo mentre gli altri proseguono l'inseguimento. La squadra di Shikamaru raggiunge i tre del Suono rimasti, ma Kidomaru, con le sue ragnatele, riesce ad intrappolare tutta la squadra. Neji, però, scopre di essere l'unico a poter tagliare le ragnatele piene di chakra e quindi, dopo aver liberato i compagni, resta a combattere per permettergli di continuare l'inseguimento. Il team di Shikamaru nel frattempo riesce a togliere il barile dalle mani di Tayuya e Sakon.

Grazie ad una esplosione, i componenti dei due gruppi si separano: Kiba e Sakon cadono in un precipizio, mentre Shikamaru combatte contro Tayuya. Naruto continua ad inseguire il barile che è stato preso da Kimimaro, riuscendo a raggiungerlo e cominciando a combattere contro di lui. Tayuya evoca con il suo flauto tre demoni contro Shikamaru. Shikamaru riesce ad eseguire la tecnica del controllo dell'ombra su Tayuya, ma questa riesce a liberarsi ed a intrappolare Shikamaru in un'illusione. Shikamaru riesce a fuggire a sua volta dall'illusione e tenta di eseguire la tecnica dello Strangolamento dell'Ombra su Tayuya. In questo frangente, Shikamaru è costretto ad affrontare la ninja del suono Tayuya, rivelando di conoscere la Tecnica dello Strangolamento dell'ombra. Però, nello scontro ha la peggio, poiché aveva già usato parecchio chakra per difendersi da un altro ninja del suono assieme ai suoi compagni. In suo aiuto arriva Temari, che in breve tempo sconfigge l'avversaria, distruggendo buona parte della foresta con una raffica di vento.

Nonostante gli sforzi, la missione si rivela un fallimento. Mentre Shikamaru, Naruto e Rock Lee (che si era aggiunto in seguito) escono illesi dagli scontri, Kiba, Choji e Neji vengono ricoverati all'ospedale di Konoha. Nella sala d'attesa, Shikamaru e Temari discutono della situazione e il ragazzo ammette di non essere tagliato per quella vita, ma viene rimproverato dal padre che lo chiama "codardo". Shikamaru, dopo le dure parole del padre, promette, tra le lacrime, di migliorarsi in modo da poter proteggere i suoi amici. Dopo varie missioni di rango "minore", gli 11 di Konoha (esclusa Tenten), capeggiati dallo stesso Shikamaru, giungono in soccorso di Gaara, Kankuro e Temari impegnati nello scontro con alcuni ninja colpevoli di aver rapito Matsuri, un'allieva di Gaara. Shikamaru ritiene che quello è il momento giusto per "restituire il favore" ai tre fratelli della Sabbia che, in precedenza, avevano soccorso i genin di Konoha durante l'inseguimento di Sasuke Uchiha. Il giovane Nara corre in soccorso di Temari. Quando Temari sta per essere sconfitta dalla sua avversaria, Shikamaru e Ino la salvano. Quando però Ino cerca di impossessarsi della mente della sua nemica per permettere a Shikamaru di immobilizzarla e assicurare a Temari un colpo sicuro, Ino viene colpita e perde i sensi. Shikamaru però riesce a combinare la sua ombra con quella di una cascata in modo da potenziarla e paralizzare il nemico, in modo tale da permettere a Temari di colpirlo. Tutti si ritrovano ad inseguire l'ultimo artigiano rimasto che tiene in ostaggio Matsuri.

Seconda Parte[]

Saga di Hidan e Kakuzu: i distruttori immortali[]

Nella seconda serie, Shikamaru è ancora un Chunin, ma ha appreso parecchie altre tecniche con l'ombra, inclusa la Cucitura d'Ombra. Lo si rivede all'inizio della serie impegnato ad organizzare gli esami di selezione dei Chunin, assieme a Temari in veste di messaggera di Suna. In un episodio, la ragazza gli dice che potrebbe diventare Jonin, se solo s'impegnasse di più.

Tsunade invia venti squadre alla loro ricerca per Hidan e Kakuzu, che hanno intenzione di attaccare il Paese del Fuoco e rapire Naruto. Il team 10, per vie delle abilità sensoriali di Ino, viene schierato in prima linea. Le venti squadre continuano la ricerca ed il team composto da Asuma, Shikamaru, Izumo e Kotetsu giunge al tempio del Fuoco dove trovano i cadaveri dei monaci, eccetto quello di Chiriku. Saputo che su quest'ultimo pende una taglia, Shikamaru intuisce che lo stanno portando ad una stazione di scambio e, così, avvertono le altre 19 squadre di recarsi nelle cinque stazioni del Paese mentre un vecchio monaco avverte Asuma del pericolo dato che anche lui ha una taglia, superiore di 5 milioni di ryo a quella di Chiriku. Mentre gli altri gruppi sono alla ricerca del duo, il team di Asuma localizza la loro posizione e tende un'imboscata ad Hidan ferendolo gravemente, ma questi è ancora vivo e sembra non provare dolore. Allora, Asuma inizia a combattere contro Hidan mentre Shikamaru lo supporta con le ombre. Izumo e Kotetsu tengono sott'occhio Kakuzu che osserva il combattimento del compagno senza intervenire. Hidan riesce a ferire Asuma e, dopo avere bevuto il sangue perso dall'avversario, disegna un cerchio per terra e vi si posiziona all'interno mentre Asuma lo colpisce in pieno con una tecnica di fuoco.

Nonostante sia stato colpito in pieno, Hidan non sembra affatto soffrire, ma è Asuma stesso ad accusare il colpo: Hidan è in grado di "condividere" il dolore con l'avversario (a condizione che abbia bevuto il suo sangue e sia dentro il cerchio). Shikamaru riesce, comunque, ad intrappolarlo con le sue tecniche permettendo, così, al suo maestro di decapitarlo mentre Kakuzu continua ad osservare tranquillo il combattimento. Hidan è ancora vivo e Kakuzu gli ricuce la testa al corpo (grazie a delle specie di fibre che fuoriescono dalle sue mani) ed inizia a colpire violentemente Asuma che sviene. Anche Shikamaru è allo stremo delle forze e Kakuzu ne approfitta per attaccarlo. Izumo e Kotetsu intervengono in suo aiuto, ma vengono sopraffatti facilmente dalla superiorità dell'avversario. Nel frattempo, Hidan tenta di sferrare il colpo di grazia ad Asuma che lo evita e colpisce in pieno proprio Hidan, il quale era già rientrato nel cerchio ed Asuma accusa il colpo. Hidan si trafigge ancora ferendo gravemente il Jonin. Ino prova a curare il maestro Asuma utilizzando le arti mediche, ma le ferite e le lesioni sono troppo gravi, in quanto è stato colpito in 4 punti vitali dall'abilità speciale di Hidan. Nonostante le ferite, Asuma augura ai suoi ex-allievi di diventare più forti, e prega Ino di prendersi cura dei suoi compagni di squadra. Per l'ennesima volta, riconosce a Shikamaru le sue grandi abilità mentali, infatti, gli dice che un giorno potrebbe diventare un ottimo Hokage.

Shikamaru comincia a fumare, proprio come il suo maestro, e colmo di rabbia decide di vendicarlo. Al funerale di Asuma prendono parte tutti i ninja, eccetto Shikamaru che, accecato dalla rabbia, inizia a prepararsi per vendicare il maestro. Una mattina, lui, Ino e Choji partono per scovare il duo di Alba e, nonostante le proteste di Tsunade, al trio si aggrega anche Kakashi. Il Team 10, insieme a Kakashi, tende un'imboscata ai due membri di Alba. Tramite le sue abilità sensoriali, Ino percepisce immediatamente che c'è qualcosa di molto strano nel chakra dei suoi nemici. Shikamaru riesce ad immobilizzare i due con il controllo dell'ombra, ma Kakuzu riesce a liberarsi utilizzando nuovamente le fibre che fuoriescono dal suo corpo. Tuttavia, Ino riesce a entrare per qualche secondo nella sua mente e immobilizzarlo, il tempo necessario perchè Choji riesca a colpirlo. Kakuzu resiste all'attacco di Choji, ma viene colpito alle spalle da Kakashi che lo trafigge con il Mille Falchi. Kakuzu però sopravvive attacca i ninja della Foglia con vento, fulmine e fuoco.

Kakashi e il Team 10, capiscono di essere in netto svantaggio contro le numerose tecniche del nemico, decidono di separare Hidan da Kakuzu. Shikamaru si offre di affrontare da solo Hidan, lo immobilizza con l'ombra e lo porta in una foresta. Il suo scopo è dividere Hidan da Kakuzu, e grazie alla sua tecnica, riesce a condurlo nella foresta affidata da secoli al Clan Nara. Dopo un breve ed estenuante scontro, Shikamaru fa cadere Hidan nella sua trappola: lo fa saltare in aria e seppellisce i pezzi del suo corpo sotto una montagna di pietre in una profonda buca precedentemente scavata da Choji. Una volta tornato a Konoha, promette a Kurenai, la moglie di Asuma, di prendersi cura del bambino che porta in grembo.

Saga dei due salvatori[]

In presenza di Shikamaru che è divenuto suo consigliere, Tsunade comunica a Naruto la morte del suo maestro Jiraiya. Il ninja di Konoha ha il compito di decifrare le informazioni su Pain lasciate dall'Eremita dei Rospi. Shikamaru chiede a Naruto, ma il ninja è ancora sconvolto a causa della morte del maestro. Così, Shikamaru dice all'amico di continuare a lottare e che, da oggi, saranno loro a fare da maestri alle generazioni successive. Naruto decide, così, di aiutare Shikamaru a decifrare il codice. Naruto aiuta Shikamaru e Shiho a decodificare il messaggio di Jiraiya. I tre scoprono che il codice fa riferimento al libro "Tattiche paradisiache" scritto da Jiraiya. Una volta decodificato il messaggio, riferiscono a Tsunade e Fukasaku che il significato è "Quello vero non è tra loro" e Fukasaku si offre di insegnare a Naruto l'uso della modalità eremitica.

Pain e Konan irrompono nel Villaggio della Foglia in cerca di Naruto mentre quest'ultimo sta ultimando il suo addestramento al monte Myoboku. Sakura e Shikamaru soccorrono alcuni abitanti del villaggio mentre l'Hokage viene informata dell'identità degli invasori ed ordina di far richiamare Naruto. Il Mondo Umano riesce a scoprire la posizione di Naruto da Shizune strappandole l'anima, di fronte agli occhi di Shikamaru. Ino impotente di fronte all'accaduto, cerca in qualche modo di curarla, ma quando si accorge che non c'è niente da fare, inizia a piangere per la morte della sensei. Il Villaggio della Foglia è stato raso al suolo, ma gli abitanti, grazie all'aiuto dell'Hokage e di Katsuyu, sopravvivono. Gli 11 di Konoah si radunano, e insieme pregano che Naruto riesca a sconfiggere Pain. Sconfitto l'ultimo corpo di Pain, Naruto si dirige verso il luogo dove si trova Nagato. Intanto, mentre Ino accudisce il corpo di Shizune e Sakura cura Hinata, gravemente ferita durante un combattimento contro Pain per proteggere il suo amato Naruto e Katsuyu informa i ninja della Foglia della vittoria di Naruto. Nagato riporta in vita tutti coloro che erano stati uccisi durante l'attacco e, così facendo, esaurisce il suo chakra e muore. Dopo avere eretto un piccolo monumento alla memoria del suo maestro, Naruto ritorna alla Foglia dove, dopo anni di sofferenze ed isolamento, viene celebrato come un eroe da tutti gli abitanti del villaggio.

Dopo la sconfitta di Pain e le informazioni date a Konoha da Kumo, Shikamaru, insieme agli 11 di Konoha, prende una decisione importante: occuparsi personalmente di Sasuke, prima che scoppi una guerra a causa sua.

Saga del controllo del Novecode e dell'incontro del destino[]

Ricompare con l'uniforme standard degli shinobi di Konoha in occasione della Quarta Guerra Mondiale Ninja e viene inserita nella Quinta divisione dell'Alleanza degli shinobi sotto il comando di Mifune, la quale è impegnata nell'uccidere l'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba. La Squadra dieci, composta da Shikamaru, Choji ed Ino, incontra nuovamente un vecchio nemico, Kakuzu, resuscitato grazie alla Resurrezione Impura. Mentre i tre sono pronti allo scontro, consapevoli del pericoloso avversario, Shikaku ordina ai tre di lasciare al team di Darui il compito di sigillare il redivivo e di occuparsi di un'altra persona, cioè il loro maestro Asuma Sarutobi, deceduto dopo lo scontro contro Hidan. Il trio sembra molto preparato all'inizio dello scontro, soprattutto Shikamaru ed Ino che, sotto l'ordine del loro stesso maestro, eseguono tecniche per concludere al più presto la battaglia; nell'istante in cui il loro maestro è in procinto di capitolare ancora una volta, Choji gli sferra un pugno con la Tecnica dell'Espansione Parziale, ma, al momento dell'impatto, quest'ultimo si ferma perché il suo cuore è troppo gentile e nobile e non potrebbe mai colpire uno dei suoi compagni, ma, anzi, sarebbe disposto a sacrificarsi per la loro incolumità.

Al fine di trovare una chance di vittoria, Choza, padre di Choji, offre una mano a Shikamaru e ad Ino per sigillare il maestro Asuma mentre Choji è ancora bloccato e traumatizzato dal fatto che non riesce a sfoderare la sua rabbia contro il suo avversario. In un flashback, che mostra Choji quando era appena un Genin nel momento in cui aveva ricevuto gli orecchini secondo la tradizione dal suo clan, Choza, parlando con Asuma, gli confessa che il figlio è troppo debole e codardo e che verrà sconfitto subito in missione; il maestro, però, lo smentisce dicendogli che Choji è un ninja colmo di gentilezza e che, un giorno, questa si trasformerà in forza e sarà indispensabile per la protezione del villaggio. Choji, pensando a questo evento ed al suo giuramento fatto davanti al padre come 16º capo del Clan Akimichi, si riprende ed assume un atteggiamento fisico e psicologico diverso dal normale: si trasforma, infatti, in farfalla senza l'ausilio della pillola calorica diventando magro ed alto e, con grande determinazione, riesce, finalmente, a colpire in pieno Asuma spedendolo alla squadra di sigillo. Prima di essere sigillato, Asuma afferma che la squadra Ino-Shika-Cho è completa e che non ha più niente da imparare. Infine, Choji, pieno di coraggio, prende il comando e giura di porre fine alla battaglia.

Grande guerra mondiale dei ninja: aggressori dall'aldilà[]

Kabuto Yakushi evoca con la Tecnica della Resurrezione il quartetto del suono ossia Jirobo, Kidomaru, Sakon/Ukon e Tayuya. Questi erano stati precedentemente sconfitti da Choji, Neji, Kiba grazie all'aiuto di Kankuro e Shikamaru e con l'aiuto di Temari. I redivivi si presentano più forti e con un segno maledetto molto più potente rispetto a quello che possedevano durante la vita. Nonostante ciò, i rispettivi ninja di Konoha che li avevano sconfitti, lo fanno nuovamente ma apparentemente, perché il quartetto essendo stato rievocato, è immortale. In combinazione usano la tecnica del ritorno dal mondo sotterraneo e portano i quattro ninja di Konoha in un'altra dimensione. Dopo l'attivazione della tecnica del Ritorno dal Mondo Sotterraneo le anime di Shikamaru, Choji, Neji e Kiba vengono private del loro corpo per essere trasportate e intrappolate in una gigantesca barriera a forma d'occhio. Vedendo i corpi esanimi dei loro compagni, Ino e Shino cercano rischiando la propria vita di rianimare rispettivamente Shikamaru e Choji per Ino e Kiba (con Akamaru) e Neji per Shino, scoprendo però che il loro flusso di chakra si è fermato nonostante siano ancora vivi, quindi in poco tempo moriranno. Naruto si insidia nella barriera e sconfigge con un solo Rasengan i redivivi ninja del Suono, permettendo a Ino di potere riabbracciare i suoi compagni.

Presso il Supporto Logistico e la Divisione Medica, anche Sakura, Kiba ed Akamaru si scontrano con il giovane Yota, che però non accenna a far diminuire i suoi forti temporali. Ognuno di loro ricorda il proprio incontro con il ragazzo, e formulano un modo per sconfiggerlo sul campo di battaglia. Ino, Shikamaru e Choji non trovano un modo per neutralizzare il potere di Yota, e continuano a schivare ogni suo attacco. Ino chiede al padre di metterla in contatto con Sakura, e scopre che anche lei è impegnata in uno scontro con il giovane, tuttavia nella discussione entra Kiba, che rivela di star di fronte ad un altro Yota molto arrabbiato. Scioccati da ciò che stava accadendo, insieme cercano un modo per imprigionare Yota, come avevano fatto con gli altri ninja rianimati. Ricordano degli attimi passati con Yota dopo averlo incontrato. Dopo avere scoperto la presenza di quattro Yota in diversi campi di battaglia, Naruto informa gli altri dicendo loro che il nemico non era altro che uno Zetsu bianco con le sembianze del ragazzo, che quindi possono attaccare senza addossarsi nessuna colpa. Così facendo, gli Zetsu vengono sconfitti. Naruto ricorda quando con i suoi compagni cercò di salvare Yota fungendo da esca, mentre Shikamaru, Choji, Ino, Sakura, Kiba e Akamaru si intrufolavano nel luogo in cui Yota era detenuto. Quando Naruto accorse, venne colpito alle spalle da uno degli ANBU. Vedendo l'amico a terra, Yota reagì e attaccò con i suoi fulmini, mettendo al tappeto gli ANBU. Durante la fuga, il gruppo venne diviso dalla forte corrente di un fiume, tuttavia Yota salvò i ragazzi, a cui cancellò la memoria impedendo di ricordare. Terminato il flashback, Yota inizia a parlare nelle menti dei suoi amici, a cui dice che al loro primo incontro egli era già morto e, quindi, non hanno bisogno di scusarsi. Gli racconta che il suo clan poteva manipolare il tempo, controllarlo e venderlo, e pur essendo bravo a farlo egli morì poiché il suo corpo era fragile. Fu riportato in vita da Orochimaru alla presenza di Kabuto per testare l'Edo Tensei e rilasciato nei pressi di Konoa dove incontro' per la prima volta gli 11 di Konoah. Terminato il toccante racconto Yota si ricopre di neve e si colpisce volontariamente con un fulmine, lasciando scioccati i suoi amici.

Grande guerra mondiale dei ninja: di nuovo il Team 7[]

Su ordine di Shikamaru, con l'aiuto di Hinata Hyuga, Ino usa la sua Tecnica dello Sconvolgimento spirituale per impossessarsi di Tobi (il cui vero nome è Obito Uchiha) per deviare la sfera Biju del dedacoda lontano da gruppo di Naruto. Shikaku Nara, attraverso il collegamento telepatico di Inoichi, trasmette un piano per immobilizzare la Dedacoda, ma il piano fallisce. Obito e Madara Uchiha sferrano così il loro attacco contro l'HQ, dove si trovano proprio Inoichi e Shikaku. Shikamaru si reca poi insieme al resto dell'alleanza a combattere contro Obito e Madara e assiste impotente alla morte del padre. Desiderosi di vendicare la morte dei propri genitori, il team 10 mette in atto il piano dei genitori. Dopo l'improvvisa e dolorosa perdita del padre sul campo di battaglia, Shikamaru è costretto a prendere in mano le redini della situazione per elaborare le strategie di combattimento più opportune. Ino, con la Tecnica del Capovolgimento Spirituale, si impossessa nuovamente da Obito, che non riesce a liberarsi dalla sua tecnica. Intanto l'intero clan Nara immobilizza con la Tecnica del Controllo dell'Ombra la bestia. L'attacco riesce a rimuovere con successo la Dedacoda da Obito e dal controllo di Madara.

Quando la dedacoda si prepara a distruggere gli eserciti alleati con un'unica e potentissima sfera di energia, Ino mette telepaticmente in contatto Shikamaru con Kitsuchi per insegnare all'intera alleanza ad erigere un muro di Terra e contrastare l'attacco. Con un certo sforzo poi, Ino riesce a mettere in collegamento Shikamaru con il resto dell'alleanza, in modo da insegnare a tutti il jutsu. Shikamaru coordina la controffensiva alla Teriosfera del Decacoda, mentre Kakashi decide di combattere con Obito per risvegliare il suo vecchio io. Il Quarto Hokage teletrasporta lontano la Teriosfera, a sua volta raggiunto dagli altri tre. Subito dopo arriva Sasuke, desideroso di voler proteggere il villaggio e diventare Hokage; lui e Naruto, seguendo le direttive del Primo Hokage, si preparano, quindi, ad attaccare il Decacoda, assieme a Sakura ed a tutti i loro compagni.

Grande guerra mondiale dei ninja: Obito Uchiha[]

Dopo che la possente barriera eretta dagli Hokage blocca la Teriosfera del Decacoda, Hashirama crea delle aperture nella stessa così che i ninja dell'alleanza possano attaccare la bestia. Sakura, ricordando gli eventi passati del Team 7 e di come si fosse sempre affidata a Naruto e Sasuke anziché a sé stessa, raggiunge la massima potenza, attivando lo stesso sigillo Yin delle 100 Forze di Tsunade. La ragazza scende così in prima linea a guidare l'attacco con la sua devastante potenza, affiancata da Sasuke e Naruto. Dopo anni di duro allenamento, finalmente è riuscita a raggiungere il livello dei suoi compagni. I vari team della Foglia cominciano, quindi, a combattere contro gli esseri prodotti dal Decacoda e quando Sai riferisce a Naruto le difficoltà di combattere senza il chakra di Kurama, lui, Sasuke e Sakura richiamano rispettivamente Gamakichi, Aoda e Katsuyu.

Il Team 10, contribuisce utilizzando la Tecnica del Proiettile Umano Yo-Yo, dove Ino usa la sua tecnica di rilevamento per rilevare il numero di nemici presenti e trasmettere le informazioni nella mente di Shikamaru, così da poter pilotare Choji nell'attacco. La loro formazione è un successo, ma non è ancora paragonabile alla quantità di danni inflitti dai membri del Team 7. Shikamaru viene gravemente ferito nell'attacco, e Sakura corre immediatamente in suo soccorso, promettendogli che non lo lascerà morire. Intanto tramite la sua telepatia, Ino trasmette immediatamente i sentimenti e i ricordi di Naruto, così come quelli di Hashirama, all'intera Alleanza, dando loro la morale necessaria di cui hanno bisogno per continuare a combattere. Mentre Naruto e Sasuke stanno combattendo Obito, un alone di chakra della volpe avvolge tutti i presenti per dare loro nuove energie. Questa nuova energia dà la possibilità a Sakura di guarire completamente Shikamaru. In questa circostanza, Shikamaru rivela che non è ancora giunta la sua ora, poiché deve diventare il braccio destro di Naruto quando sarà Hokage. Ino percepisce grazie alla sua tecnica che si tratta di Naruto, che desidera proteggere i suoi compagni a ogni costo.

Saga dell'attivazione del Mugen Tsukuyomi[]

In seguito viene soggiogato dallo Tsukuyomi Infinito insieme ai suoi compagni e agli eserciti alleati. Shikamaru immagina Asuma assieme a Kurenai e al figlioletto, Shikaku discutere con sua madre Yoshino, e Temari affianco a lui mentre approva la sua idea, ovvero, che il matrimonio è una cosa complicata. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke riescono ad applicare il sigillo a Kaguya (l'ultima evoluzione della Dedacoda), colpendola tutti assieme. La Quarta Grande Guerra Ninja può considerarsi conclusa. Dopo di che Sasuke spezza gli effetti del Mugen Tsukuyomi, liberando gli eserciti alleati dalle illusioni in cui erano imprigionati.

Sasuke Shinden: Il libro del sole nascente[]

Ino, Naruto, Sakura, Shikamaru e Choji

Sakura e Naruto fanno visita a Kakashi per chiedergli informazioni riguardo gli shinobi scomparsi, quando si verifica un'esplosione ai cancelli di Konoha. Naruto e Sakura vanno immediatamente a indagare: cinque sconosciuti stanno attaccando il personale di sicurezza dai cancelli. Ino, Shikamaru e Choji arrivano sulla scena, dove Ino riconosce Tadaichi, uno dei cinque, come un cliente abituale del negozio di fiori Yamanaka, certa che una persona ordinaria come lui non si sarebbe mai rivoltata contro il villaggio. Tadaichi viene colpito con un shuriken, ma improvvisamente inizia ad espandersi. Naruto crea dei cloni per portare il personale di sicurezza lontano da Tadaichi, che pochi attimi dopo esplode. L'esplosione ferisce leggermente gli altri quattro intorno a lui, che a loro volta iniziano ad espandersi. Ino rimane sconcertata nel realizzare che il signor Tadaichi è appena morto, mentre, su suggerimento di Shikamaru, Choji si espande, e crea delle ali di farfalla di chakra per sbattere via l'esplosione creando un violento tornado. Naruto aggiunge ad esso con un Rasengan. Altre persone appaiono al di là del cancello, e Sakura deduce che le lesioni e la conseguente perdita di sangue sono la causa dell'esplosione. Anche Hinata arriva sul luogo, e dopo aver appreso della situazione, conferma con il suo Byakugan ciò che ha formulato Sakura, anche se rileva in loro un certo chakra anomalo. Shikamaru paralizza gli sconosciuti con la sua ombra, e Hinata li attacca utilizzando lo stile del Pugno Gentile, sconfiggendoli senza innescare esplosioni. Più tardi, Sakura cerca di utilizzare le arti mediche per annullare il genjutsu che ha stregato quelle persone, senza però avere successo. Kakashi decide allora di fare ritornare Sasuke al Villaggio per analizzare il genjutsu con il suo dōjutsu, e chiede Sai di informarlo.

Shikamaru Hiden[]

Temari e Shikamaru in shikamaru hiden

Dopo la fine della Quarta Guerra Mndiale, Shikamaru è diventato il coordinatore capo dell'Unione Shinobi e il consigliere del Sesto Hokage, Kakashi Hatake. Due anni dopo la guerra, l'Unione Shinobi fu in grado di inaugurare una nuova era di pace, che non conosce precedenti, sopratutto grazie all'instancabile dedizione di Shikamaru. Poco dopo, uno degli uccelli d'inchiostro di Sai fornisce un rapporto al Sesto. Il ninja, adesso disperso, li avverte del pericoloso e carismatico Gengo, il leader del Villaggio del Silenzio, che ha intenzione per mezzo dei suoi piani di porre fine a questa nuova era di pace. Gengo è una grave minaccia per l'Alleanza degli Shinobi, e al fine di proteggere l'Unione, Gengo deve essere assassinato. Shikamaru non esita a proporsi volontario per il lavoro, in modo che possa ritrovare Sai. Shikamaru avrà però bisogno di aiuto per la missione, ma il ragazzo non vuole ne coinvolgere i suoi migliori amici Ino e Choji in questo, ne vuole raccontare a Temari di cosa stia succedendo. Per ritrovare la forza si reca così al cimitero, per fare visita al defunto padre Shikaku e all'amato maestro Asuma. Poco dopo viene raggiunto da Kurenai e dalla figlioletta Mirai, che per Shikamaru è ormai diventata come una sorella minore, della quale ha deciso di prendersi cura.

Quando Shikamaru è stato incaricato di infiltrarsi nel Villaggio del Silenzio con il duplice scopo di trovare gli shinobi sperduti, tra i quali Sai, e assassinare il leader del paese, Gengo; il sesto Hokage, Kakashi Hatake, incarica i membri della Squadra Speciale ANBU Hinoko e Rou di aiutarlo. Dopo avere dato prova a Shikamaru delle loro abilità, il gruppo parte per la missione. Il piano sarà il seguente: Rou farà in modo che riescano ad infiltrarsi senza essere notati con le sue capacità, Shikamaru intrappolerà Gengo con la sua Tecnica dello Strangolamento dell'Ombra e infine, Hinoko lo abbatterà con la sua tecnica speciale.

Hinoko, Shikamaru e Rou in missione

Arrivati al Villaggio del Silenzio, i tre shinobi cercano in tutti i modi di ottenere qualche informazione su Gengo e sulla sua misteriosa dimora, il castello Fushu, ma rimangono sorpresi nello scoprire che nessuno sembra sapere niente al riguardo, quando finalmente Gengo decide di mostrarsi in pubblico per un discorso. Quella notte, Shikamaru vuole avvicinarsi al palco così da intrappolarlo con il suo jutsu, mentre Hinoko si posiziona su un torre, da dove ha una chiara visuale su tutta la folla. Durante il suo discorso, Gengo rivela di avere catturato Sai e di averlo drogato, e domanda alla folla cosa fare di lui: ucciderlo o renderlo uno schiavo al suo servizio. Vedendo l'amico privo di sensi e ridotto in quello stato, Shikamaru e Rou creano un un diversivo facendo azionare le carte bomba che avevano seminato tutto intorno alla pizza. Quando i due riescono finalmente ad avvicinarsi a Gengo per colpirlo però, Sai manipolato dal sapiente utilizzatore di genjutsu, si risveglia e contrasta con la sua arte i due amici. Shikamaru richiede allora l'intervento di Hinoko, ma la ragazza è bloccata, persuasa e colpita dalle ammalianti parole pronunciate durante il discorso di Gengo. Poco più tardi, persino Rou viene stregato. Gengo tenta allora di conversare pacificamente con Shikamaru, e persuaderlo con la propria tecnica mentre Sai lo tiene immobilizzato con i suoi leoni di inchiostro, ma Shikamaru, per evitare di cadere vittima dell'incantesimo, inizia strangolare se stesso con la sua ombra.

Shikamaru intrappola Gengo

Dopo avere perso i sensi, Shikamaru si risveglia incatenato alle pareti di una cella assieme ai compagni di squadra Hinoko e Rou. Sai, ancora sotto l'influenza di Gengo, entra in stanza per parlargli. Il ragazzo invita Shikamaru a seguire Gengo e a smettere di resistergli poi, perplesso, si domanda perchè l'Hokage non abbia inviato qualcuno del Team 7 a salvarlo al posto suo. Convinto che i suoi compagni di squadra lo abbiano abbandonato e non abbiano mai provato affetto nei suoi confronti, specialmente adesso, che Sasuke è tornato al villaggio, Sai porta Shikamaru al cospetto di Gengo. Qui scopre che il segreto dei potenti genjutsu dell'uomo sono dei fiori artificiali capaci di risvegliare ricordi spiacevoli nelle menti delle persone assoggettate, ed è proprio qui che entra in gioco la vera abilità di Gengo: lui riesce a illuderli con false speranze di vendetta e a portarli dalla sua parte. Shikamaru riesce a fuggire, ma viene ostacolato nella sala del trono da Hinoko, Rou e Sai, nuovamente assoggettati al potere di Gengo. Shikamaru cerca di eludere i loro attacchi per colpirne direttamente la causa, ma viene colpito alla fronte da un ago di chakra di Hinoko, cadendo a terra immobilizzato. Quando tutto sembra perduto però arrivano in suo soccorso Ino e Choji. Con loro c'è anche Temari, che arrabbiata con il ragazzo per averle mentito riguardo l'intera faccenda, lo schiaffeggia. Così mentre Shikamaru inizia ad inseguire Gengo per uno scontro faccia a faccia, Ino e Choji si preparano a lottare contro Hinoko, Rou e Sai. Poco prima di lasciare andare Shikamaru, Temari gli dona una delle lama del maestro Asuma. Infondendola di chakra, Shikamaru la utilizza per farsi strada verso Gengo.

Shikamaru invita Temari per un appuntamento

Shikamaru rincorre Gengo attraverso i corridoio del palazzo, fino ad arrivare ad una stanza buia, dove il ragazzo non potrà utilizzare le sue tecniche di controllo dell'ombra e sarà più sensibile ai genjutsu dell'uomo. Sotto l'influenza delle sue parole, il pensiero di Naruto è l'unica cosa che riesce ancora a tenerlo legato alla realtà. I suoi compagni riescono a raggiungerlo in tempo, e Shikamaru invita Hinoko e Rou a terminare la loro missione. Hinoko usa i suoi aghi chakra per aprire delle crepe nella parate per lasciare la luce del sole e permettere a Shikamaru di utilizzare le sue tecniche. Gengo evoca una grande spada, e cerca di colpire il ragazzo, ma Shikamaru riesce ad immobilizzarlo, permettendo a Hinoko di colpirgli la lingua con un ago di chakra, rendendo inutili i suoi genjutsu. Poco dopo, gli Anbu di Konoha arrivano sul posto per prendere Gengo in custodia. Inizialmente imbarazzato, Shikamaru invita Temari a cena per un appuntamento e la ragazza accetta con gioia. Successivamente, Hinoko e Rou elaborano una strategia affinchè l'appuntamento del loro amico vada per il meglio.

Konoha Hiden: Un giorno ideale per sposarsi[]

Temari e Shikamaru imbarazzati

Naruto e Hinata decidono di sposarsi e invitano tutti i loro amici e familiari alla cerimonia per gioire del lieto evento dopo tante peripezie. Nel Villaggio della Foglia fervono i preparativi per il matrimonio di Naruto e Hinata e tutti gli appartenenti alla nuova generazione di ninja si organizzano per trovare un adeguato regalo ai due sposi. Shikamaru discute con Choji durante il pranzo riguardo questo, sostenendo che regalare loro del denaro, sarebbe stata una scelta sconsiderata, decidendo così di organizzare loro una perfetta "luna di miele" in un centro termale. Per pianificare l'evento però, avrà bisogno di un parere femminile. Così mentre Choji e Shikamaru iniziano a cercare Ino per le strade di Konoha, si imbattono casualmente in Temari, che si trova attualmente al villaggio per discutere dell'organizzazione dei prossimi esami dei Chunin. Shikamaru si mostra riluttante nel chiedere l'aiuto dell'amica, perchè consapevole della sua forte personalità, indelicata all'occasione. I due inoltre sono molto a disagio l'uno con l'altra, perchè memori del loro recente appuntamento, in cui hanno passato la maggior parte del tempo a parlare di lavoro. Choji costringe Shikamaru a chiedere l'aiuto di Temari, e la ragazza, dal modo in cui Shikamaru pone la questione, pensando che stia in realtà organizzando la loro luna di miele, accetta di buon grado.

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Anni dopo lo scioglimento dello Tsukuyomi Infinito e la fine della guerra, si sposa con Temari dalla quale avrà un figlio, Shikadai, e diventa l'accompagnatore del settimo Hokage, Naruto Uzumaki, in un meeting fra Kage.

Capacità ninja[]

Ninjutsu & Tecniche segrete del Clan Nara[]

La sua tecnica principale è la Tecnica del Controllo dell'Ombra, l'abilità del suo clan. Quando utilizza questa tecnica, può manipolare la sua ombra come desidera. Se egli unisce la sua ombra con l'ombra di un avversario, può immobilizzarlo e attaccarlo. Più tardi nella serie suo padre gli insegna la Tecnica dello Strangolamento dell'Ombra, che permette di strangolare l'avversario con la propria ombra. Nel corso della seconda serie, sembra che Shikamaru abbia perfezionato la tecnica al fine di interagire la sua orma con oggetti, armi o persone. Inoltre è in grado di alterare manipolare la natura del chakra della Terra, per creare un muro di terra, come mostrato durante la quarta guerra mondiale ninja.

Inoltre, come il suo maestro Asuma, è in grado di trasferire il chakra sulle armi. Le Lame di Chakra (チャクラ刀, Chakura Tō) sono una coppia di pugnali molto singolari, simili per forma a dei tirapugni, ma ognuna ha un "dente" affilato su ogni nocca, e una lama che sporge alla fine. Sono fatte con un metallo raro che assorbe il chakra del possessore e reagisce con la sua natura. Quando vengono infuse con il chakra di Shikamaru, le lame possono immobilizzare l'avversario, trafitto successivamente dall'ombra.

Taijutsu & Intelligenza[]

Shikamaru è un ninja molto agile e veloce, riesce ad eludere facilmente persino gli attacchi di Hidan, e può schivare gli attacchi di più avversari contemporaneamente, come mostrato nella lotta contro Tayuya. Ma l'arma più potente di cui dispone Shikamaru, è la sua straordinaria intelligenza. Infatti, grazie ad essa ha potuto sconfiggere Hidan, membro immortale dell'Organizzazione Alba e ninja di rango "S". Pur essendo più debole dei suoi avversari, Shikamaru può comunque riuscire a sconfiggerli grazie alle sue strategie militari. Infatti, per via della sua straordinaria e singolare capacità intellettiva, totalmente fuori dal comune, il ragazzo è in grado, almeno potenzialmente, di sconfiggere qualunque avversario o personaggio del manga, anche se, per creare le strategie giuste che lo possano condurre alla vittoria, gli occorrono moltissime informazioni e un adeguato lasso di tempo per creare un piano assolutamente perfetto, in modo da poter vincere anche gli scontri fuori dalla sua portata. Anche Temari, come Asuma, pensa che Shikamaru possa diventare un ottimo Hokage.

Note[]

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