L'Albero Divino (神樹, Shinju) era un antico albero cresciuto nutrendosi del sangue dei morti durante un'epoca di continui conflitti all'alba dei tempi, e veniva venerato come una divinità. Ogni mille anni questo albero produceva un frutto, che nessun essere umano aveva il permesso di toccare. Il consumo del frutto dell'albero divino conferisce al corpo di chi lo consuma la capacità di produrre ingenti quantità di chakra.[1][2]
Storia[]
Passato[]
Un millennio fa, Kaguya Otsutsuki, principessa e leader del clan Otsutsuki, desiderava la pace. Avendo deciso che sarebbe stato necessario ottenere poteri divini per porre fine a tutti i conflitti dell'umanità, Kaguya commise il tabù di consumare il frutto dell'albero divino. Usando il suo nuovo potere, Kaguya pose fine da sola a tutte le guerre e per le sue azioni fu chiamata Decacoda.
Tuttavia, Kaguya divenne dispotica, avendo perso il controllo dei suoi giudizi, fino a controllare l'umanità con la forza, cosa che avrebbe cambiato la sua immagine pubblica da dea benevola a demone. [3][4] Sull'orlo della follia, Kaguya si incarnò con l'albero divino per creare il Decacoda quando scoprì, con grande rabbia, che i suoi due figli, Hagoromo e Hamura, avevano ereditato il suo potente chakra e le arti oculari speciali. [5]
Personalità[]
L'albero divino era un'entità completamente priva di sentimenti e ideali, in quanto rimaneva neutrale e quasi ambivalente rispetto alle continue guerre che venivano combattute intorno a lui dall'umanità.[6]
Abilità[]
Una volta attivato lo Tsukuyomi Infinito, l'utilizzatore può assimilare le vittime sotto il suo effetto all'albero divino grazie a un legame con le sue radici.[7] Così facendo, la forza vitale dell'albero divino sosterrà la vita delle vittime all'infinito, trasformandole gradualmente in Zetsu Bianchi.[8]
L'Albero Divino sul Pianeta di Momoshiki[]
Consumare tale frutto permetteva a un individuo di ottenere un corpo capace di produrre un potente chakra dalla potenza divina. L'incarnazione dell'Albero Divino con Kaguya Otsutsuki ha dato vita al Decacoda.
In cima all'albero è presente un fiore che al suo interno contiene il Rinnesharingan. La Terra non è l'unico pianeta ad aver ospitato un Albero Divino, infatti anche sul Pianeta di Momoshiki ne era presente uno.
Nell'anime Boruto: Naruto Next Generations, poco prima dell'arrivo di Momoshiki Otsutsuki e Kinshiki Otsutsuki sulla Terra, vengono mostrati i due alieni in un pianeta dove sono presenti numerosi Alberi Divini.[9]
Frutto del Chakra[]
Ogni volta, nel corso di un millennio, l'Albero Divino dava un solo frutto, il cui consumo era considerato proibito. Dopo aver infranto il tabù e consumato il Frutto del Chakra (チャクラの実, Chakura no Mi), Kaguya Otsutsuki ottenne un'enorme quantità di chakra, con il quale fu in grado di fermare da sola tutte le guerre che devastarono il pianeta. Kaguya è stata definita un essere più potente dell'Eremita delle Sei Vie.[10] Utilizzando lo Tsukuyomi Infinito e la tecnica della Crescita Rigogliosa Divina, è possibile raccogliere di nuovo il chakra di tutti gli esseri viventi del mondo, assimilandoli in un unico essere e permettendo all'albero divino di crescere un nuovo frutto di chakra. [11]
Curiosità[]
- Shinju (神樹) significa letteralmente "albero divino", e le sue dimensioni e la sua natura hanno connessioni sia con l'albero del mondo che con l'albero della vita, motivi presenti in varie religioni e mitologie reali di tutto il mondo.
- Inoltre, la storia dell'albero divino con il frutto proibito è molto simile alla storia dell'albero della conoscenza del bene e del male nelle religioni abramitiche, in cui Adamo ed Eva, i primi esseri umani, mangiarono il frutto proibito nonostante fosse stato detto loro il contrario. Alla fine, diventando più saggi, questo li portò alla rovina incorrendo nell'ira di Dio. Per avergli disobbedito, egli maledisse sempre loro e i loro discendenti. Il figlio maggiore di Adamo, Caino, alla fine avrebbe ucciso il fratello minore, Abele, per rabbia e gelosia dopo che Dio aveva rifiutato la sua offerta accettando Abele, in modo simile alla lotta tra i due figli dell'Eremita delle Sei Vie.
- Le creature di legno alla base dell'albero divino potrebbero essere un riferimento al Nidhogg, un drago o serpente che nella mitologia norrena mastica eternamente le radici di Yggdrasil. Analogamente all'apparizione dell'albero divino, si dice che il Nidhogg debba essere finalmente liberato dalla sua prigionia sotto Yggdrasil, e che la sua apparizione al mondo al di là delle sue radici preannunci l'arrivo di Ragnarök, la fine del mondo e la battaglia finale degli dei.
- Lo Shinju potrebbe essere ispirato al folklore giapponese, dove gli alberi yōkai chiamati "Jubokko" sono descritti come apparsi su antichi campi di battaglia dove sono morte molte persone, crescendo quando il sangue dei morti viene risucchiato nell'albero.
- Quando il Decacoda fu ricreato in un albero da Obito Uchiha nella Quarta Guerra Mondiale dei Ninja, fu inizialmente chiamato Albero Divino dall'Ottacoda, [12], ma in seguito fu confermato che si trattava di una forma del Decacoda. [13].
- Quando Kaguya fu sconfitta da Naruto e Sasuke, l'albero divino, essendo un tutt'uno con lei, fu sigillato con il Chibaku Tensei delle Sei Vie della Trasmigrazione. [14].
Riferimenti[]
- ↑ Sha no Sho, pagine 216-117
- ↑ Naruto capitolo 646
- ↑ Naruto capitolo 670, pagine 10-11
- ↑ Naruto capitolo 671, pagine 8-9
- ↑ Naruto capitolo 681, pagina 9
- ↑ Naruto capitolo 646
- ↑ Naruto capitolo 671, pagine 8-9
- ↑ Naruto capitolo 679, pagine 8-9
- ↑ Boruto, ep.15
- ↑ Naruto capitolo 670, pagina 10-11
- ↑ Naruto capitolo 671, pagine 8-9
- ↑ Naruto capitolo 646, pagina 5
- ↑ Naruto capitolo 673, pagina 6
- ↑ Naruto capitolo 690, pagina 12